Coop sociali: nasce il coordinamento nazio=
nale di lotta
Si =E8 svolta, sabato 28 febbraio a Firenze, la pr=
ima assemblea nazionale degli operatori delle cooperative sociali.
All=
=92appuntamento hanno partecipato diverse e significative realt=E0 del si=
ndacalismo di base e vari coordinamenti e collettivi di lavoratori locali=
e nazionali (RdB/CUB, USI-AIT, Flaica/CUB, CDLC, Slaicobas, Cobas, Sinco=
bas, Cocittos ecc...). Le delegazioni, oltre Firenze, provenivano da Tori=
no, Asti, Milano, Brescia, Verona, Bologna, Trento, Pisa e Roma (altre de=
legazioni causa maltempo non sono riuscite ad intervenire).
La discuss=
ione, molto partecipata, ha affrontato le tante problematiche del settore=
a partire dall=92emergenza salariale: il rinnovo del contratto nazionale=
=E8 in ritardo di 26 mesi.
E=92 emersa la necessit=E0 e la volont=E0 =
di costituire uno stabile =93coordinamento nazionale di lotta=94 capace d=
i affrontare i vari compiti: - avviare un dibattito/confrono interno tra =
le varie situazioni di lotta che si riconoscono in una aperta e chiara de=
nuncia del ruolo delle coop sociali e dei sindacati concertativi CGIL-CIS=
L-UIL nello smantellamento dello stato sociale e nei processi di privatiz=
zazione promossi in nome della =93sussidiariet=E0=94
- mettere radical=
mente in discussione i fondamentali meccanismi che caratterizzano la mise=
ria della categoria: il sistema degli appalti, dell=92accreditamento e de=
i consorzi socio-sanitari, i diritti negati dei soci-lavoratori, la miser=
ia dei contributi previdenziali ridotti
- favorire la crescita di una =
identit=E0 critica degli operatori delle coop sociali e del terzo settore=
in generale, che rifiuti le mitologie del lavoro =93no profit=94 denunci=
andone le reali condizioni, che entri nel merito del =93ruolo=94 e delle =
=93finalit=E0 sociali=94 del proprio lavoro (diminuzione dei livelli di q=
ualit=E0 dei servizi, aumento delle pratiche repressive e di controllo, e=
cc...)
- valorizzare la partecipazione dei lavoratori del settore nell=
e scadenze generali a partire dagli sciopero generali del 1 marzo e 12 ma=
rzo, alla manifestazione contro la guerra in Iraq del 20 marzo e alla MAY=
DAY del 1 maggio a Milano
- intervenire con forza nella trattativa =93=
chiusa=94 tra sindacati concertativi e centrali cooperative sul rinnovo d=
el contratto nazionale, a partire dal pieno recupero degli arretrati per =
veri aumenti salariali, contro l=92applicazione contrattuale della legge =
30 per contrastare l=92incredibile livello di flessibilit=E0 presente nel=
settore
- predisporre e promuovere piattaforme rivendicative comuni, =
proposte di legge, iniziative di dibattito e di lotta sui principali temi=
e problemi
- costruire, il prima possibile, una giornata nazionale di=
mobilitazione e sciopero del settore
4 marzo 2004
=
=
RdB/CUB Servizi
=
cdlc_99@???