[Lecce-sf] lettera aperta dei comboniani di bari

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Autor: forumlecce@inventati.org
Data:  
Asunto: [Lecce-sf] lettera aperta dei comboniani di bari
Inoltro per opportuna conoscenza, il documento che i Missionari Combonian=
i
di Bari hanno inviato agli amministratori pubblici della ns regione. Con=
dividendolo
in pieno (lo scorso fine settimana ero proprio da loro e ne abbiamo anche=

discusso) lo propongo anche come momento di discussione e confronto in vi=
sta
delle prox iniziative locali (Settima PACE e CAROVANA) in preparazione al=
l'appuntamento
nazionale del prox 20/3.

carlo mileti


_____________________-

Un Sud alla deriva

Missionari Comboniani ? Bari



Lettera aperta ai:



Parlamentari della Puglia
Consiglieri e Assessori
Ente Regione Puglia
Segreterie Provinciali di Partito
Sindacati





Ci rivolgiamo a voi senza altre attese che far appello alla vostra umanit=
=E0,
all'amore per la nostra terra e per la nostra gente che, siamo certi, vi
caratterizza. Agostino insegna che si abita un luogo nella misura in cui
lo si ama!

Condividiamo l'attualissima analisi dei vescovi italiani: "Il problema de=
l
Mezzogiorno si configura come =ABquestione morale=BB in riferimento alla =
disuguaglianza
nello sviluppo tra nord e sud del Paese e alle implicazioni di un tipo di=

sviluppo incompiuto, distorto, dipendente e frammentato"[1].

Purtroppo diventa sempre pi=F9 evidente che "Il modello di sviluppo impos=
to
al Sud non solo ha avuto effetti di disuguaglianza, ma ha prodotto un pro=
cesso
di disgregazione dei modelli culturali propri delle regioni meridionali.M=
odelli
di organizzazione importati, senza sufficiente attenzione alle realt=E0 l=
ocali,
e modelli culturali penetrati attraverso i mass-media hanno avuto effetti=

di disgregazione del precedente tessuto sia economico che sociale e cultu=
rale"[2].


Appare sempre pi=F9 evidente che anche noi siamo caduti nella trappola di=

un male strutturale politico-economico-militare che ci assoggetta, ci imp=
overisce,
ci svilisce nella nostra dignit=E0 e ci rende pr=F2tesi armata di una lob=
by
inumana che non ha a cuore il bene comune di ogni persona e di ogni popol=
o
ma mira alla privatizzazione e al profitto ad ogni costo.

Molteplici sono le realt=E0 che avrebbero dovuto trovare tutta l'attenzio=
ne
del governo nel cercare di orientare, per promuovere nella nostra peculia=
rit=E0,
le realt=E0 del nostro territorio: il diritto "nobilitante" al lavoro, al=
la
salute, al territorio e al vivere in armonia con l'ambiente. Il diritto
al bene comune, e alla propria sovranit=E0!

Non si tratta di avviare processi chimerici di progresso industriale, tec=
nologico,
militare ed economico ma di dar spazio a progetti alternativi di sviluppo=

autentico. Il Sud =E8 capace di creativit=E0, di accoglienza, di sobriet=E0=
, di
riconciliazione. Siamo convinti che solo dal Sud, o da tutti i Sud di que=
sto
mondo, sar=E0 possibile ricevere un futuro stile di vita vera, dialogante=
,
accogliente, plurale e riconciliata. Un Sud che riscopre la sua identit=E0=

e dignit=E0.

Ci inquieta notare come il Sud sia, di volta in volta, mortificato e sven=
duto
dai diversi governi per progetti di stoccaggio di scorie nucleari (Murgia=
,
Scanzano Jonico e altre aree) e una militarizzazione rampante. Una milita=
rizzazione
voluta dai poteri forti che continuano ad imporre la
presenza di 5 poligoni militari all'interno dell'Alta Murgia, impedendo
che tale territorio diventi Parco Rurale di Pace. Poteri forti, quasi occ=
ulti,
che riescono a vanificare la protesta di 15.000 persone che si sono racco=
lte
e hanno marciato da Gravina ad Altamura l'8 novembre 2003 per rivendicare=
,
ancora una volta, la propria sovranit=E0 ed una convivenza nonviolenta co=
n
il proprio territorio. Territorio che nel passato =E8 gi=E0 stato ad un p=
asso
dalla catastrofe nucleare.

Ci inquieta non poco apprendere che Taranto =E8 diventata base militare N=
ATO
ed =E8 l'unica citt=E0 candidata ad ospitare il comando USA della Sesta F=
lotta
nel Mediterraneo. Base che ospiter=E0 il Quartier Generale Usa della Forz=
a
di pronto intervento marittimo con capacit=E0 di intervenire nel Mediter=
raneo
"allargato". Tutto ci=F2 sancito dal Regolamento per la gestione finanzia=
ria
del Dipartimento della Difesa Usa. Base militare nel libro paga del Penta=
gono.
Base navale che si ritrova gi=E0 collegata con il sistema americano C4i (=
sistema
di comunicazione satellitare e di spionaggio telematico); .e tutto questo=

senza che il Parlamento ne sia ufficialmente informato.[3] Non dimentich=
iamo
che il Mar Grande =E8 gi=E0 attrezzato a parcheggio per sottomarini a pro=
pulsione
nucleare.

Ci inquieta apprendere che - oltre a Gioia del Colle e ad Amendola, gi=E0=

saldamente schierate e coinvolte nella guerra globale e gia a disposizion=
e
degli USA - anche Brindisi sia stata venduta per l'attracco di sommergibi=
li
a propulsione nucleare (russi, francesi e americani)[4]; =E8 questo un ul=
teriore
scossone ad una realt=E0 che rasenta la follia.

Ci inquieta sapere che nessun politico o amministratore o sindacalista,
tranne che due singole e meritevoli eccezioni, si sia ancora indignato di=
nanzi
a questo attrezzarsi per la guerra; anzi, c'=E8 chi vorrebbe spacciare qu=
este
servit=F9 militari e svendita di sovranit=E0 nazionale come possibilit=E0=
di sviluppo
e promessa di benessere. Ma tante sono le disillusioni concrete che potre=
bbero
rispondere a queste menzogne e false visioni di benessere. Basti solo pen=
sare
alla Murgia e al suo Parco Rurale di Pace tanto desiderato e mai raggiunt=
o,
ancora asservita al potere militare che determina e decide anche nelle se=
dute
di governo.

Ci inquieta il notare come la coscienza di molti, e quella politica in ge=
nerale,
abbia smarrito la dimensione dell'umano ed =E8 capace di compiere solo sc=
elte
di morte.

Ci rivolgiamo a voi perch=E9 possiate fare appello a tutta la vostra inte=
lligenza
politica, anche a costo di disubbidire alle scelte di partito ed, in un
impeto di autenticit=E0, possiate invertire gli orientamenti e le prospet=
tive
che coinvolgono tutti noi in Italia e al Sud in particolare. Ad un male
strutturale si pu=F2 rispondere solo con la virt=F9 strutturale. Una virt=
=F9 che
deve animare ed incarnarsi, tramite le giuste scelte politiche, in ogni
realt=E0 sociale.

Ci rivolgiamo a voi con tutta la fiducia di cui siamo capaci, certi che
vi impegnerete a ridisegnare gli orizzonti futuri della nostra terra ed
umanit=E0. Orizzonti che possano ritornare a spaziare all'infinito abbatt=
endo
ogni cortina razziale; orizzonti che potranno essere scrutati solo con cu=
ore
nonviolento, per scaldarsi alla luce della Pace, quella che nasce dalla
giustizia e dai poveri.

Altri sono gli strumenti per contrastare la violenza e per riparare le in=
giustizie.

Allora i nemici ritorneranno amici.

Ci piacerebbe conoscere quali inversioni di rotta e passi concreti intend=
ete
muovere con una certa immediatezza per cercare di porre freno ad una situ=
azione
che rischia di divenire irreversibile. Con l'auspicio che il vostro opera=
to
politico-amministrativo rifletta sempre pi=F9 l'insegnamento del maestro =
di
Nazareth: "Sia invece il vostro parlare s=EC, s=EC; no, no; il di pi=F9 v=
iene
dal maligno". Il "non partecipare" ad impedire che la giustizia sia ricon=
osciuta
tale ingenera ulteriore ambiguit=E0 sulla vostra eticit=E0 e non crea alc=
un
percorso riconoscibile ed accettabile agli uomini e donne di buona volont=
=E0.


Con sincera stima

p. Giovanni Capaccioni - p. Massimo Cremaschi - p. Paolo Latorre - p. Mic=
hele
Stragapede





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080.5024243    jubilmolfetta@???