Autor: laura testoni Data: Asunto: [NuovoLaboratorio] documento "spiegazione alla citta"
ieri si e' riunito il gruppo che doveva elaborare il documento di "spiega=
zione
alla citta'" rispetto alla presenza della carovana il 28 e il 2.
Erano disponibili 2 documenti, uno redatto da Giuliano giuliani e un seco=
ndo,
piuttosto articolato, redatto da Centro ligure documentAzione pace.
Abbiamo certato di fondere entrambi, ed e' uscito un testo piuttosto corp=
oso
e articolato (vedi sotto).
COME PROCEDIAMO
(metodo del consenso, accettato da tutti ieri)
-giro sotto il testo
-chi lo condivide non intervenga in lista
-se qualche organizzazione, in maniera insanabile, non si riconosce in pa=
ssaggi
del documento lo segnali, in questo caso esso verra' ridiscusso in plenar=
ia
mercoledi' alle 21.00 e NON verra' presentato in conferenza stampa come
documento unitario della carovana.
La conferenza stampa servira' comunque a presentare le iniziative comuni
e quelle delle singole organizzazioni (penso che i contenuti siano molti,=
ed il documento della carovana e' sempre quello con le adesioni).
Il termine per presentare in lista obiezioni al documento e' mercoledi'
mattina (meglio martedi' sera).
Ognuno consulti le proprie reti lunghe e corte.
grazie per l'attenzione
laura
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TESTO DOCUMENTO
28 FEBBRAIO E 2 MARZO A GENOVA.
Una delle colpe imperdonabili che attribuivamo ai g8, insieme al loro ess=
ere
autori e garanti di un sistema internazionale di rapina ai danni dei paes=
i
poveri, era il loro sistematico ricorso alla guerra per difendere i propr=
i
interessi. Nei ?forum tematici? che hanno preceduto le manifestazioni del=
19-21 luglio 2001 abbiamo elaborato contenuti che, due anni e mezzo dopo,=
restano di straordinaria attualit=E0: lotta alla povert=E0, democrazia gl=
obale,
liberalizzazione del commercio, nuovo ordine internazionale, debito ecolo=
gico
e sociale del nord del mondo sono temi che indicano una grande continuit=E0=
tra le critiche al G8 di allora e il nostro essere per la costruzione di
percorsi di pace oggi.
Da allora il nostro paese =E8 stato coinvolto direttamente in due conflit=
ti,
quello afgano e quello iracheno.
Entrambi inutili per combattere il terrorismo, illegali perch=E9 vietati =
dalla
costituzione e criminali perch=E9 moltiplicatori di vittime e di lutti; m=
a
utilissimi per sostenere i profitti dei fabbricanti di armi, delle multin=
azionali
del petrolio e dei professionisti della "ricostruzione"; e per tenere sot=
to
controllo un'area di vitale importanza strategica.
Ed alle guerre guerreggiate cui il nostro governo partecipa si aggiungono=
la guerra interna contro i diritti, la legislazione di emergenza contro
il dissenso, un'economia di sempre maggiore mercificazione delle persone
Tre carovane di pace attraverseranno il nostro paese per raggiungere Roma=
il 20 marzo, giorno in cui, su proposta dei pacifisti statunitensi, si to=
rner=E0
in piazza in tutto il mondo per ribadire no alla guerra senza se e senza
ma e per chiedere che vengano ritirate le truppe straniere dai paesi occu=
pati,
che venga ridata la parola alla diplomazia internazionale ed all?ONU, che=
il popolo irakeno possa scegliere il proprio governo e il proprio modello=
di sviluppo.
Proprio nei giorni in cui la carovana di pace attraverser=E0 Genova avr=E0=
inizia
nella nostra citt=E0 il processo contro 26 persone, su cui pende un capo =
di
imputazione gravissimo: devastazione e saccheggio, un reato mai applicato=
dai tempi dell?immediato dopoguerra, che comporta una pena dagli 8 ai 15
anni di carcere
Ma se la pena per chi =E8 accusato di aver danneggiato oggetti (atto che,=
come abbiamo ribadito in centinaia di occasioni, non condividiamo), =E8 o=
tto
anni di carcere, quale dovrebbe essere la pena per Bush, Putin ed i loro
alleati per i bombardamenti dell'Iraq, dell'Afganistan e della Cecenia?
Con quanti anni di carcere dovrebbero essere pagate le politiche di priva=
tizzazione
che la banca mondiale, direttamente controllata dagli otto, il Wto il Fmi=
impongono al mondo intero provocando impoverimento e disoccupazione?
E non sono "devastazione e saccheggio" il rifiuto di ratificare il protoc=
ollo
di Kyoto, il controllo internazionale dei prezzi delle materie prime, l'u=
so
di proiettili all'uranio impoverito?
Il disegno che tiene insieme la guerra, le false missioni di pace, Genova=
2001 =E8 la menzogna, alla quale =E8 importante rispondere chiedendo la v=
erit=E0:
sulla guerra che Bush, Blair e il Governo Italiano hanno giustificato con=
le armi di distruzione di massa (che non ci sono) e con la menzogna che
la guerra avrebbe portato la democrazia in Irak. La verit=E0 su Genova, c=
he
non si pu=F2 archiviare, non si pu=F2 mistificare coprendo con la irrespo=
nsabilit=E0
di una vetrina rotta la responsabilit=E0 politica ed istituzionale di chi=
ha tolelrato organizzato e sfruttato le violenze per cercare di giustific=
are
le vere violenze e le vere infamie delle Forze dello Stato.
In questo clima il Comune di Genova sceglie di rivalersi sui 26 imputati
per i danni che la citt=E0 ha subito. Siamo certi che il Sindaco non ha d=
imenticato
le gabbie che hanno trasformato in un deserto il centro storico di Genova=
e, soprattutto, che non pu=F2 non tener conto del clima creato in citt=E0=
, della
violenza con cui sono state attaccate manifestazioni autorizzate.
Chi ha davvero danneggiato l'immagine di Genova sono gli otto pre ? poten=
ti
ed il governo italiano, perch=E9 in occasione di quella inutile parata Ca=
rlo
Giuliani =E8 stato ucciso, e centinaia di persone sono state picchiate, f=
erite
ed umiliate. La sospensione dei diritti civili individuali e collettivi
che ebbe luogo in quei giorni e le umiliazioni alle persone sono il vero
danno che Genova democratica ha subito nel luglio 2001
Con questi interrogativi cui non =E8 stata data risposta e questa immutat=
aindignazione
invitiamo tutti e tutte ad accogliere a Genova la carovana della pace nel=
le
fasi del suo passaggio attraverso la nostra citt=E0 il 28 febbraio ed il =
2
marzo e partecipare il 20 marzo a Roma alla manifestazione internazionale=
per la pace.
Riteniamo, in accordo con Don Ciotti, Padre Zanotelli, Gino Strada che ne=
i
"tutti e tutte" non siano compresi, per coerenza, i parlamentari che hann=
o
approvato o si sono astenuti sul rifinanziamento alla missione italiana
in Iraq, ma sono compresi tutti gli uomini e le donne che, indipendentem=
ente
dalle loro scelte o adesioni di partito, partecipano ad un autentico perc=
orso
di pace.