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http://www.rassegna.it/2003/statosociale/articoli/povert=E0/poverta4.htm
Un essere umano su otto soffre la fame
847 milioni di persone su questo pianeta soffrono la fame, 27 milioni in=20
pi=F9 dell'anno scorso. L'obiettivo di dimezzarne il numero entro il 2015,=
=20
stabilito un anno fa nel summit mondiale dell'Alimentazione, =E8 sempre pi=
=F9=20
irraggiungibile. L'allarme =E8 stato lanciato dalla Fao che ha diffuso oggi=
a=20
Berlino, Madrid e Washington il rapporto 2003 sullo Stato
dell'Insicurezza Alimentare nel Mondo in vista della Conferenza biennale=20
della Fao che si apre sabato prossimo a Roma e prosegue fino al 10 dicembre.
Dopo un periodo nel quale la situazione tendeva al miglioramento, negli=20
ultimi anni la fame nel mondo =E8 crescita e ora oltre ottocento milioni di=
=20
persone non hanno abbastanza cibo: quasi uno ogni otto abitanti del=20
pianeta. Secondo il rapporto, 798 milioni di indigenti si trovano nei Paesi=
=20
in via di sviluppo, 34 milioni nei paesi mediamente sviluppati e dieci=20
milioni nel mondo industrializzato. In dettaglio, il numero di quanti non=20
mangiano abbastanza =E8 aumentato in Africa centrale e occidentale, a causa=
=20
delle guerre. Altri fattori di danno sono il diffondersi dell'Aids e la=20
siccit=E0.
All'inizio degli '90 il numero assoluto delle persone che soffrivano la=20
fame - secondo il calcoli dell'Ente delle Nazioni unite per l'Agricoltura e=
=20
l'almentazione - era diminuito di 37 milioni, ma qualche anno dopo era=20
nuovamente cresciuto di 18 milioni. In controtendenza America latina e=20
Caraibi, dove gli affamati si sono ridotti.
Di questo passo - rileva il rapporto - si allontana sempre di pi=F9=20
l'obiettivo di diminuire del cinquanta per cento il numero di persone che=20
soffrono la fame entro il 2015, come era stato stabilito dal summit=20
mondiale dell'Alimentazione.
(25 novembre 2003)
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=E0/poverta4.htm</a><br><br>
<b>Un essere umano su otto soffre la fame<br><br>
</b>847 milioni di persone su questo pianeta soffrono la fame, 27 milioni
in pi=F9 dell'anno scorso. L'obiettivo di dimezzarne il numero entro il
2015, stabilito un anno fa nel summit mondiale dell'Alimentazione, =E8
sempre pi=F9 irraggiungibile. L'allarme =E8 stato lanciato dalla Fao che ha
diffuso oggi a Berlino, Madrid e Washington il rapporto 2003 sullo
Stato<br>
dell'Insicurezza Alimentare nel Mondo in vista della Conferenza biennale
della Fao che si apre sabato prossimo a Roma e prosegue fino al 10
dicembre.<br><br>
Dopo un periodo nel quale la situazione tendeva al miglioramento, negli
ultimi anni la fame nel mondo =E8 crescita e ora oltre ottocento milioni di
persone non hanno abbastanza cibo: quasi uno ogni otto abitanti del
pianeta. Secondo il rapporto, 798 milioni di indigenti si trovano nei
Paesi in via di sviluppo, 34 milioni nei paesi mediamente sviluppati e
dieci milioni nel mondo industrializzato. In dettaglio, il numero di
quanti non mangiano abbastanza =E8 aumentato in Africa centrale e
occidentale, a causa delle guerre. Altri fattori di danno sono il
diffondersi dell'Aids e la siccit=E0. <br><br>
All'inizio degli '90 il numero assoluto delle persone che soffrivano la
fame - secondo il calcoli dell'Ente delle Nazioni unite per l'Agricoltura
e l'almentazione - era diminuito di 37 milioni, ma qualche anno dopo era
nuovamente cresciuto di 18 milioni. In controtendenza America latina e
Caraibi, dove gli affamati si sono ridotti. <br><br>
Di questo passo - rileva il rapporto - si allontana sempre di pi=F9
l'obiettivo di diminuire del cinquanta per cento il numero di persone che
soffrono la fame entro il 2015, come era stato stabilito dal summit
mondiale dell'Alimentazione. <br><br>
(<i>25 novembre 2003</i>) <br>
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