G8: polverone invece di verita'
La strategia processuale dei massimi vertici della polizia, rispetto alle
indagini su masscaro della scuola Diaz e torture alla caserma di Bolzaneto
nel luglio 2001, si sta delineando con chiarezza.
Non potendo piu' nascondere che nel luglio 2001 a Genova si sono consumate
le piu' gravi violazioni dei diritti umani in un paese occidentale dopo la
seconda guerra mondiale, i vertici delle forze dell'ordine coinvolti stanno
alzando un grande polverone per arrivare a dilazioni, ricusazioni,
eccezioni formali.
Insomma, invece di confutare le accuse, scelgono la strada della fuga
dagli accertamenti processuali.
In particolare, il legale dell'altissimo dirigente Francesco Gratteri,
invece di chiarire se la presenza del capo dell'Antiterrorismo davanti alla
scuola Diaz fosse dovuta al reale coinvolgimento nel blitz, piuttosto che a
una sua passeggiata notturna per le strade di Genova, piuttosto che a una
sua partecipazione alle manifestazioni contro il massacro che si stava
consumando in quei minuti, preferisce cercare in tutti i modi (e in tutti i
tabulati telefonici) l'escamotage per evitare il processo.
Fumo invece di verita'.
Impunita' invece di Giustizia.
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"eppure il vento soffia ancora..."=20
Pierangelo Bertoli (1942 - 2002)
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antonio bruno
membro del comitato "Verit=E0 e giustizia per Genova"
339 3442011
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