[Cm-crew] I 9 DISASTRI DELLA MOTORIZZAZIONE PRIVATA

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Autor: cesca
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Asunto: [Cm-crew] I 9 DISASTRI DELLA MOTORIZZAZIONE PRIVATA
Tratto dal sito di Paolo Bonavoglia
http://xoomer.virgilio.it/gyobon/bici/auto.htm

I 9 DISASTRI DELLA MOTORIZZAZIONE PRIVATA

Inquinamento chimico: nelle citt=E0 e non solo nelle citt=E0. Anche
l'inquinamento di una petroliera che affonda =E8 in ultima analisi correlato
all'esistenza delle automobili. Per non parlare dell'effetto serra ...

Rumore: inquinamento acustico, non meno nocivo del precedente

Ingombro: ovvero furto di spazio, traffico, invasione e congestione di ogni
spazio vivibile. E l'automobile occupa spazio anche quando =E8 ferma!

Strage: migliaia di morti e feriti sulle strade (ogni anno: 9000 morti in
Italia, pi=F9 di 50000 morti negli USA, pi=F9 di un milione nel mondo; 40
milioni di morti dall'invenzione dell'auto a oggi). Insomma ne uccidono
ormai pi=F9 i motori che le guerre.

Spreco: spreco dissennato e gratuito di risorse energetiche; per spostare u=
n
uomo del peso di 70/80kg, si arriva a spostare una tonnellata e pi=F9 di
ferraglia.=20

Caos: l'uso privato dell'automobile porta inevitabilmente a situazioni di
caos sempre pi=F9 grave; il "caos del traffico" =E8 solo la punta di iceberg di
questa situazione, un circolo infernale di traffico che viene usato per
giustificare la costruzione di nuove strade, autostrade, superstrade ... ch=
e
generano attivit=E0 (es. classico gli ipermercati e i grandi centri
commerciali) che a loro volta generano sempre nuovo traffico...

Bruttura: citt=E0 e campagna sono oggi deturpate dalle colate di asfalto e
dalla infestante presenta di migliaia e migliaia di rinoceronti metallici
(auto o moto fa ben poca differenza) fermi o in movimento.

Lusso: l'automobile =E8 ancora vista come modo principale di ostentare la
propria ricchezza, in altri termini come forma lussuosa di vita.

Rammollimento: la mentalit=E0 dell'automobilista =E8 ormai identica a quella di
un paralitico prigioniero della sua carrozzella a rotelle. Gli effetti
deleteri della vita sedentaria del motorista sono ben noti e altrettanto be=
n
dimenticati.=20