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IL MINISTRO CASTELLI REPLICA
Cara signora io ero a Bolzaneto, lei no e sua figlia ...
=20
Il ministro della Giusti=ADzia risponde alla lettera aperta pubblicata =
sul Gior=ADnale di Lecco del 6 ottobre a Firma di Enrica Bartesaghi, =
presidente del Comita=ADto verit=E0 e giustizia di Ge=ADnova e madre di =
Sara, uno dei giovani che accusa la Polizia di trattamenti inu=ADmani. =
La donna aveva con=ADtestato le affermazioni fatte dal senatore Roberto =
Ca=ADstelli. Ecco la sua replica.
Gentile Sig.ra Bartesaghi,
mi pare Lei faccia grande confusione sia sui fatti che sui principi =
giuridici, per cui cercher=F2 di esporLe con un minimo di ordine alcuni =
concetti che credo Le saran=ADno utili.
I fatti: ribadisco di essere stato quella notte a Bolzaneto e confermo =
ovviamente punto per punto quello che ho dichiarato e che corri=ADsponde =
a quello che ho visto e che credo possa essere tranquillamente =
conferma=ADto dagli uomini della scorta che erano con me, ricordan=ADdo =
che nemmeno loro sono mai stati sentiti.
Non ricordo di aver detto la frase sui lager, ma non credo che la cosa =
sia rile=ADvante al fine della presente discussione.
Naturalmente ci=F2 non si=ADgnifica quotidianamente che non possano =
essere accaduti episodi a cui io non ho assi=ADstito. Tra l'altro la mia =
testimo=ADnianza si fer=ADma alle ore 2.30 - 2.45 circa, quindi prima =
che venissero tradotti coloro i quali sono stati fermati alla scuola =
Diaz.
Ho sempre detto e ribadi=ADsco che io parlo per la poli=ADzia =
penitenziaria, quindi non ho nulla da dire su quanto =E8 accaduto al di =
fuo=ADri di Bolzaneto, nelle strade o alla scuola Diaz, dove =
ope=ADravano altre forze dell'ordi=ADne.
Ho sempre dichiarato che, al di l=E0 dei singoli episodi che io non ho =
visto, ma che possono essere successi, la polizia penitenziaria nel suo =
complesso si =E8 compor=ADtata in modo assolutamente attinente al =
regolamento e con grande efficienza e pro=ADfessionalit=E0.
Ricordo tra l'altro che hanno anche dovuto fron=ADteggiare degli assalti =
da parte di alcune =ABforze democratike=BB, davanti al peniten=ADziario =
di Bolzaneto che ha avuto un ufficio devastato da una bomba molotov che =
non ha fatto vittime solo perch=E9 il locale fortunata=ADmente in quel =
momento era vuoto.
Non credo di aver potuto vedere Sua figlia, perch=E9 Lei dichiara di =
essere stata arrestata alla scuola Diaz, per cui, come dicevo sopra, =
dovrebbe essere arrivata al centro di Bolzaneto dopo che io me ne ero =
andato, in ogni caso non farebbe pri=ADma a chiederlo a lei se mi ha =
visto o no?
Altro fatto. Lei Signora a Bolzaneto non c'era, pertan=ADto non ha visto =
ne sentito niente relativamente ai fatti di cui Lei parla. Pu=F2 solo =
fa=ADre un atto di fede e credere o meno se a Bolzaneto, ripeto a =
Bolzaneto, non in strada o alla scuola Diaz, dove non era presente la =
polizia peni=ADtenziaria, si siano verificati, cito testualmente =
=ABviolen=ADze e torture, trattamenti inumati e degradanti, =
so=ADspensione di diritti umani fondamentali, mancate cu=ADre mediche a =
persone gi=E0 ferite, mancate telefonate a familiari, avvocati, =
conso=ADlato per gli stranieri=BB.
E vengo ora al secondo dato di grave confusione che Lei ha in testa.
Lei dice: =ABSi legga le con=ADclusioni della Procura di Genova e =
sospenda tutti quelli che sono indagati per questi gravissimi fatti, =
chieda scusa a nome dello Stato che lei rappresenta, a tutti quelli che, =
italiani e stranieri hanno vissuto, sulla loro pelle, i giorni pi=F9 bui =
della nostra democra=ADzia degli ultimi anni=BB.
Vede, cara Signora, ricor=ADdo che gli atti della Procura non sono =
l'esito di un pro=ADcesso, ma un atto di accusa. Un sistema giudiziario =
per cui chi veniva accusato di reati doveva dimostrare di essere =
innocente funzionava nell'Unione Sovietica di Stalin. Da noi, come in =
tutti i paesi democratici, le cose fortunatamente vanno in modo un po' =
diverso. Deve essere l'accusa a provare che un individuo si =E8 =
macchia=ADto di determinati reati, al=ADtrimenti, ai sensi dell'art. 27 =
della nostra Costituzione, che Lei certamente condivi=ADde, l'accusato =
deve essere considerato innocente. Co=ADme si fa a provare che un =
in=ADdividuo si =E8 macchiato di un determinato reato? Portan=ADdo prove =
e/o testimonianze che convincano il Giudice che l'accusato =E8 =
colpevole. Sar=E0 il processo a dire se le testimonianze pi=F9 o meno =
fantasiose di ragazzi, come dice Lei, desaparecidos perch=E9 se ne sono =
tornati a casa propria o nessuno sa dove siano, saranno confermate =
oppure se uscir=E0, come cre=ADdo, che la polizia peniten=ADziaria al di =
l=E0, ribadisco, di eventuali casi singoli che so=ADno ovviamente da =
condan=ADnare, ha fatto il proprio do=ADvere. D'altro canto avete la =
possibilit=E0, in prima persona, di mostrare ci=F2 che Lei sostiene.
Se Sua figlia ha casi di maltrattamenti o altre vio=ADlazioni di legge =
che ha subi=ADto dalla polizia penitenzia=ADria, o ha visto subire da =
al=ADtri, vada dal Giudice a ren=ADdere testimonianza. Non =E8 certo il =
Ministro Castelli che vuole coprire le malefatte di chicchessia.
Le ricordo per=F2 che se parlare a vanvera =E8 sempli=ADcemente una =
stupidaggine, calunniare =E8 un grave rea=ADto. Sar=E0 mia cura =
verificare se sua figlia si offrir=E0 come testimone e di andare a =
veri=ADficare cosa avr=E0 detto nel processo.
Distinti saluti
Roberto Castelli
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Roberto Ca­stelli. Ecco la sua replica.<BR><BR>Gentile Sig.ra=20
Bartesaghi,<BR><BR>mi pare Lei faccia grande confusione sia sui fatti =
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principi giuridici, per cui cercher=F2 di esporLe con un minimo di =
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alcuni concetti che credo Le saran­no utili.<BR><BR>I fatti: =
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possano essere accaduti episodi a cui io non ho assi­stito. Tra =
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Diaz.<BR><BR>Ho sempre detto e ribadi­sco che io parlo per la =
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nel suo complesso si =E8 compor­tata in modo assolutamente attinente =
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l'altro che hanno anche dovuto fron­teggiare degli assalti da parte =
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Bolzaneto che ha=20
avuto un ufficio devastato da una bomba molotov che non ha fatto vittime =
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alla scuola Diaz, per cui, come dicevo sopra, dovrebbe essere arrivata =
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chiederlo a lei se mi ha visto o no?<BR><BR>Altro fatto. Lei Signora a =
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non c'era, pertan­to non ha visto ne sentito niente relativamente ai =
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di cui Lei parla. Pu=F2 solo fa­re un atto di fede e credere o meno =
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Bolzaneto, ripeto a Bolzaneto, non in strada o alla scuola Diaz, dove =
non era=20
presente la polizia peni­tenziaria, si siano verificati, cito =
testualmente=20
=ABviolen­ze e torture, trattamenti inumati e degradanti, =
so­spensione di=20
diritti umani fondamentali, mancate cu­re mediche a persone gi=E0 =
ferite,=20
mancate telefonate a familiari, avvocati, conso­lato per gli=20
stranieri=BB.<BR><BR>E vengo ora al secondo dato di grave confusione che =
Lei ha in=20
testa.<BR><BR>Lei dice: =ABSi legga le con­clusioni della Procura di =
Genova e=20
sospenda tutti quelli che sono indagati per questi gravissimi fatti, =
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scusa a nome dello Stato che lei rappresenta, a tutti quelli che, =
italiani e=20
stranieri hanno vissuto, sulla loro pelle, i giorni pi=F9 bui della =
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democra­zia degli ultimi anni=BB.<BR><BR>Vede, cara Signora, =
ricor­do che=20
gli atti della Procura non sono l'esito di un pro­cesso, ma un atto =
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accusa. Un sistema giudiziario per cui chi veniva accusato di reati =
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dimostrare di essere innocente funzionava nell'Unione Sovietica di =
Stalin. Da=20
noi, come in tutti i paesi democratici, le cose fortunatamente vanno in =
modo un=20
po' diverso. Deve essere l'accusa a provare che un individuo si =E8 =
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di determinati reati, al­trimenti, ai sensi dell'art. 27 della =
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Costituzione, che Lei certamente condivi­de, l'accusato deve essere=20
considerato innocente. Co­me si fa a provare che un in­dividuo =
si =E8=20
macchiato di un determinato reato? Portan­do prove e/o testimonianze =
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testimonianze pi=F9 o meno fantasiose di ragazzi, come dice Lei, =
desaparecidos=20
perch=E9 se ne sono tornati a casa propria o nessuno sa dove siano, =
saranno=20
confermate oppure se uscir=E0, come cre­do, che la polizia =
peniten­ziaria=20
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condan­nare, ha fatto il proprio do­vere. D'altro canto avete la =
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figlia ha casi di maltrattamenti o altre vio­lazioni di legge che ha =
subi­to dalla polizia penitenzia­ria, o ha visto subire da =
al­tri,=20
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che vuole coprire le malefatte di chicchessia.<BR><BR>Le ricordo per=F2 =
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