R: [NuovoLaboratorio] urgentissimo!!!

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Autor: Fabio Bonanno
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Asunto: R: [NuovoLaboratorio] urgentissimo!!!
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Stasera mercoled=EC 30 luglio alle 21.30 c/o laboratorio Buridda =
(puntualissimi!! magari per gli addetti ai lavori anche un p=F2 prima..) =
si svolger=E0 un'assemblea con un gruppo di lavoratrici/ori di un call =
centre che sono state/i messe/i su una strada ieri senza preavviso e =
senza il pagamento dello stipendio di luglio.
Mi scuso con tutt* per l'improvvisata e l'unilateralit=E0 della =
decisione intrapresa ma la questione =E8 quantomai drammatica e urgente =
e soprattutto rigurda anche un gran numero di lavoratrici/ori (circa =
180).
Io non li conosco e ho solo un contatto telefonico. Alcune ragazze mi =
hanno assicurato la presenza per il resto vedremo il da farsi.
Ciao a tutt* Fabio
----- Original Message -----=20
From: R-esistenze precarie=20
To: forumgenova@??? ; R-ESISTENZE PRECARIE=20
Sent: Wednesday, July 30, 2003 2:06 AM
Subject: [NuovoLaboratorio] La resistenza operaia batte cassa


La resistenza operaia batte cassa
GABRIELE POLO


La Fiom riscopre le Casse di resistenza. Sorte nell'800, nel passaggio =
dalle Societ=E0 di mutuo soccorso al classismo delle Leghe per =
affrontare lo strapotere padronale, oggi tornano d'attualit=E0 per =
contrastare l'attacco ai diritti e l'obiettivo delle imprese di voler =
dominare su tutto.


Cassa di resistenza: suona d'antico, evoca immagini di operai baffuti =
e col cappello floscio in testa, odora di polvere di lima e olio che =
scivola sul ferro del tornio. Sa di Ottocento. Eppure la Fiom ha appena =
deciso di costituirne una per "sostenere i lavoratori impegnati in =
iniziative di lotta gravose e prolungate nel tempo".=20

Sar=E0 finanziata con il versamento volontario dei lavoratori =
metalmeccanici e aperta al contributo di tutti coloro che vorranno =
solidarizzare con essi. Un Carta etica in via di definizione ne =
fisser=E0 i criteri di gestione, il sito informatico del sindacato =
(www.fiom.cgil.it) fornir=E0 le informazioni.=20

Perch=E9 la Fiom rispolvera uno strumento cos=EC antico del movimento =
operaio, a lungo usato e poi per molti decenni abbandonato? L'ipotesi di =
partenza =E8 che di fronte a una situazione di conflitto profondo e =
prolungato non sono pi=F9 sufficienti gli strumenti ordinari (la cassa =
dell'organizzazione frutto del tesseramento) per reggere lo scontro e le =
sue ricadute sul reddito dei lavoratori: il riferimento =E8 alle grandi =
vertenze aziendali (Fiat su tutte) e contrattuali che costano decine di =
ore di sciopero ai lavoratori.=20

Ma, pi=F9 nel profondo, ci si rif=E0 al concetto di solidariet=E0 come =
valore costitutivo del movimento operaio, quello che faceva dire ai =
promotori delle prime Camere del lavoro "Uniti siamo tutto, divisi siam =
canaglia". In un caso come nell'altro (asprezza dello scontro e =
solidariet=E0 come radice del movimento) c'=E8 una sorprendente analogia =
con le prime istituzioni del movimento operaio, di fronte a un rapporto =
di lavoro sempre pi=F9 precarizzato e imposto su basi individuali.

Le prime casse di resistenza nascono nel passaggio dalle societ=E0 di =
mutuo soccorso alle Leghe di resistenza (fondate sul mestiere), nel =
crinale che separa il solidarismo interclassista del mutuo soccorso da =
quello classista delle Leghe (base costitutiva dei sindacati di =
categoria e, poi, delle Camere del lavoro).=20

E' nella violenza dell'industrializzazione forzata, nella rivoluzione =
dall'alto del capitalismo di fabbrica che si rompe definitivamente il =
rapporto paternalistico tra borghesia liberale e nascente proletariato =
industriale, in un panorama politico in cui il lavoro subordinato non ha =
alcuna rappresentanza politica e il diritto di voto =E8 ancora fissato =
per censo (nell'Italia post-unitaria potevano recarsi alle urne 400.000 =
adulti maschi su una popolazione di 28 milioni di abitanti).=20

E' lo scontro sociale sulle condizioni e sul prezzo fissato per la =
vendita del lavoro che spinge quasi spontaneamente alla creazione di =
organizzazioni autonome dei lavoratori in una prassi che ha al centro i =
valori della solidariet=E0, della libert=E0 e dell'eguaglianza: =
proiezioni classiste delle tre parole chiave della rivoluzione del 1789.

Dall'Inghilterra - dove tutto avviene prima - all'arretrata Italia il =
processo =E8 lo stesso in tutta Europa: alla resistenza operaia contro =
il nascente capitalismo industriale (luddismo in Inghilterra, primi =
scioperi in Francia, fasci operai e rivolte contadine in Italia) le =
oligarchie reagiscono con la repressione e la messa fuori legge delle =
organizzazioni operaie.=20

Ed =E8 nell'emergere dal buio dell'illegalit=E0 che sorgono le =
Societ=E0 di mutuo soccorso, basate sulla reciproca assistenza e =
confortate dalla "filantropia" della borghesia trionfante. Ma =E8 una =
fase che dura poco, spiazzata presto dai conflitti sul prezzo della mano =
d'opera, sulle condizioni di lavoro, sulla gestione del mercato del =
lavoro. Gi=E0 nel 1825 in Inghilterra - solo un anno dopo l'abrogazione =
dei Combinaction Acts che vietavano l'associazionismo oepraio - le =
societ=E0 di mutuo soccorso cominciano a trasformarsi in Leghe di =
resistenza; in Francia il mutamento prender=E0 forza dopo le rivolte dei =
setaioli di Lione del 1831 e 1834; in Italia - dove le Societ=E0 di =
mutuo soccorso saranno legalizzate solo con lo Statuto Albertino del =
1848 e si diffonderanno parallelamente al processo unitario - tutto =
andr=E0 pi=F9 a rilento, ma gi=E0 negli anni `70 capellai, tipografi, =
metallurgici, iniziano a fondare le prime Leghe, tutte basate sulla =
solidariet=E0 di mestiere. E, dentro le Leghe, nei loro statuti, le =
Casse di resistenza assumono uno spazio rilevante, decisivo, come - =
pi=F9 tardi - le cooperative e le scuole operaie accompagneranno la =
nascita delle Camere del lavoro.

L'iscrizione alla Lega comporta automaticamente l'iscrizione alla =
Cassa di resistenza: ci si associa per far fronte al padrone, in primis =
alla sua libert=E0 di licenziare e, quindi, la Cassa serve =
essenzialmente a "sostenere il socio che non per sua volont=E0 ha perso =
il lavoro" fino al momento in cui non trova una nuova occupazione. Gli =
statuti delle Leghe a questo proposito sono precisissimi: il socio deve =
versare una quota annuale, ha diritto, in caso di disoccupazione, a un =
preciso sussidio prelevato dalla Cassa di resistenza, pu=F2 essere =
escluso se cambia mestiere o se viene meno al principio di solidariet=E0 =
con i suoi colleghi, cio=E8 per "collusione con il padrone in caso di =
sciopero o conflitto" (Statuto della Lega di Resistenza fra gli Operai =
metallurgici e affini di Milano, 1892). Il vincolo solidaristico =E8 =
sulla base del mestiere comune, "l'assistenza al socio" avviene su base =
individuale, coerentemente con l'ingaggio e il rapporto di lavoro che =
=E8 tra singolo lavoratore e impresa: =E8 l'autonomia dal padrone - il =
potergli resistere - che d=E0 un senso collettivo all'iniziativa dei =
lavoratori, siamo ancora lontani dai contratti collettivi, ma la loro =
base costitutiva =E8 gi=E0 concretamente posta.

Le Casse di resistenza diventano la concreta manifestazione della =
solidariet=E0 di mestiere che nel passare degli anni diventa =
solidariet=E0 di classe: sono il fondamento materiale del processo di =
autonomia che porta alla nascita dei sindacati e dei partiti operai; =
sono lo strumento della prima autonomia operaia dalla borghesia =
industriale e dal potere politico che rappresenta le oligarchie. Che ne =
sono ben coscienti e se ne preoccupano, come evidenzia la circolare =
inviata da Paolo Onorato Vigliani, ministro di Grazia e giustizia, ai =
magistrati nel 1873, anno di grandi scioperi: "Queste associazioni - si =
legge - eccitano gli operai e compilano statuti con cui costituiscono =
Casse di resistenza per dare sussidi a coloro che si porranno in =
isciopero, ovvero, dopo avvenuto, aprono sottoscrizioni e fanno =
deliberazioni a pro degli scioperanti". E il ministro sollecita i =
procuratori del Regno a procedere "contro i colpevoli con sollecitudine =
e vigore".

Fino alla fine dell'800 le Casse di resistenza crescono e si =
moltiplicano, costituiscono la rete solidale per i lavoratori, non li =
lasciano in balia del mercato e del rapporto di lavoro individuale, sono =
un welfare dal basso. Poi, con la nascita del Partito socialista, dei =
sindacati di categoria, della Cgil, passano la mano ad altri istituti: =
la solidariet=E0 si dota di nuovi strumenti, pi=F9 a carattere nazionale =
e pi=F9 politici e col decennio giolittiano lo stato accetta la logica =
del compromesso sociale, avvia le prime riforme, mentre il rapporto di =
lavoro diventa sempre pi=F9 collettivo e nascono i primi embrioni di =
contratti aziendali e di categoria.=20

La solidariet=E0 di classe trova nuove forme e il ruolo dei partiti =
politici diventa sempre pi=F9 forte nel sostenere le lotte di =
resistenza. Il `900 formalizza un doppio livello di solidariet=E0 di =
classe: quello ufficiale che istituzionalizza un compromesso sociale tra =
borghesia e proletariato nelle varie forme statali di assistenza sociale =
al lavoro (persino il fascismo - col corporativismo, le case popolari, i =
dopolavori - accetta, a modo suo, la logica della mediazione sociale) e =
quella informale, fatta di iniziative ad hoc, organizzate principalmente =
da partiti e sindacati per sostenere le lotte dei lavoratori (dai polli =
dei contadini emiliani per gli operai delle Reggiane nel loro anno di =
occupazione della fabbrica nel `50-51 alle sottoscrizioni per i =
lavoratori della Fiat durante i 35 giorni dell'autunno `80).=20

Lo spirito delle Casse di resistenza sopravvive cos=EC, nelle forme =
centralistiche tipiche del `900 ma nutrendosi sempre, sotterranemente, =
della cultura solidaristica e di affermazione dell'autonomia del lavoro =
dal capitale che le aveva ispirate. Ora ritornano anche come =
"istituzione", rilanciate da un sindacato alle prese proprio con =
l'individualizzazione del rapporto di lavoro, forte compressione dei =
salari (quelli dei metalmeccanici italiani sono i pi=F9 bassi d'Europa), =
di fronte a una controparte che, spalleggiata dal potere politico, =
persegue lo smantellamento di tutti gli istituti che hanno segnato la =
mediazione novecentesca tra capitale e lavoro.=20

In un panorama che nega al lavoro qualunque diritto all'autonomia, che =
lo riduce a semplice merce da comprare al prezzo pi=F9 basso possibile e =
assolutizza il dominio dell'impresa e del mercato su tutti gli aspetti =
della vita. In una parola nell'era della precarizzazione totale che fa =
dell'insicurezza la condizione quotidiana di milioni di persone. Una =
scelta, quella della Fiom, che pu=F2 apparire "d'altri tempi", ma che, =
in realt=E0, =E8 tutta dentro al nostro tempo.=20




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lavoratrici/ori (circa 180).</FONT></DIV>
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conflitto profondo e prolungato non sono pi=F9 sufficienti gli =
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siam canaglia". In un caso come nell'altro (asprezza dello scontro e=20
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confortate dalla "filantropia" della borghesia trionfante. Ma =E8 una =
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questo proposito sono precisissimi: il socio deve versare una quota =
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Cassa di resistenza, pu=F2 essere escluso se cambia mestiere o se =
viene meno al=20
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padrone in caso di sciopero o conflitto" (Statuto della Lega di =
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gli Operai metallurgici e affini di Milano, 1892). Il vincolo =
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ancora lontani dai contratti collettivi, ma la loro base costitutiva =
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che si porranno in isciopero, ovvero, dopo avvenuto, aprono =
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