[Cerchio] ora l'unica domanda che resta da fare è perchè pro…

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Autor: Khorakhané-Trezzi
Data:  
Temat: [Cerchio] ora l'unica domanda che resta da fare è perchè proprio italiano?
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Sul quotidiano americano le rivelazioni di un analista della Cia
"Saddam stava solo costruendo copie di missili italiani"
Iraq, il Washington Post denuncia
"Sull'atomica prove gonfiate"
Si difende il capo della Cia: "Le informazioni erano accurate
e lui non aveva abbandonato le sue ambizioni nucleari"

Il direttore della Cia
George Tenet
=A0
WASHINGTON - Si chiama Joe, =E8 un ingegnere diventato un analista della =
Cia. Ed =E8 l'uomo che avrebbe aiutato l'amministrazione americana a =
"costruire" la minaccia nucleare irachena. In realt=E0, l'ex presidente =
iracheno Saddam Hussein non sarebbe stato affatto sul punto di costruire =
una bomba atomica. Lo afferma il quotidiano Usa Washington Post che oggi =
presenta una lunga inchiesta, corredata da interviste a politici ed =
esperti, tra cui il direttore della Cia, George Tenet (che ha inviato =
anche una dichiarazione scritta di quattro pagine in cui difende il =
rapporto del Nie, il National intelligence estimate). Il famoso giornale =
"liberal" ricostruisce come sono state gonfiate le prove sui presunti =
tentativi iracheni di dotarsi di armi nucleari. E lo fa esattamente ad =
un anno di distanza dall'inizio dell'offensiva verbale contro Baghdad, =
quando i pi=F9 alti vertici dell'amministrazione cominciarono ad agitare =
lo spettro del "fungo atomico".=20

Il primo elemento ad essere messo sotto accusa, sono i tubi di =
alluminio. Che secondo il governo americano, erano destinati alle =
centrifughe per l'arricchimento dell'uranio, mentre, stando all'Aiea, =
l'Agenzia internazionale per l'energia atomica, sarebbero stati =
utilizzati per i missili convenzionali. Il 22 gennaio scorso, Joe si =
present=F2 a Vienna, nella sede dell'Aiea, per dimostrare loro che, sui =
tubi di alluminio c'era un errore: nessuno avrebbe utilizzato un metallo =
tanto costoso per un missile.=20

In realt=E0, esperti americani riferirono al dipartimento per l'Energia, =
nel dicembre scorso, che l'Iraq stava costruendo delle copie dei missili =
"Medusa 81", di fabbricazione italiana, per i quali sarebbero proprio =
necessari i tubi di alluminio contestati. Interpellato, un portavoce =
della Cia (dopo aver chiesto di non pubblicare il cognome di Joe per =
ragioni di sicurezza), ha detto che i tubi "non sono gli stessi =
utilizzati nei Medusa 81", ma ha rifiutato di spiegare dove sarebbe la =
differenza. E il direttore della Cia, George Tenet ha detto che diverse =
agenzie di intelligence sono arrivate alla conclusione che i tubi di =
alluminio potrebbero essere utilizzati nella costruzione di centrifughe =
a gas per l'arricchimento dell'uranio.=20

Soprattutto, scrive il Washington Post, "a Saddam mancava il principale =
tra i requisiti per un'arma nucleare: una quantit=E0 sufficiente di =
uranio molto arricchito o di plutonio". Sempre dalle pagine del Post, il =
direttore della Cia George Tenet difende invece i metodi seguiti =
dall'intelligence Usa: le indicazioni sulle armi di distruzione di =
massa, afferma Tenet, erano accurate ed affidabili, e soprattutto Saddam =
non aveva abbandonato le sue ambizioni nucleari.=20

La questione irachena =E8 oggetto d'attenzione anche da parte del New =
York Times. Dove, sempre oggi, si legge che la autorit=E0 militari =
americane, la Cia e i principali leader degli esuli iracheni avevano =
svolto una intensa attivit=E0 di lobbying, nelle settimane che hanno =
preceduto la guerra, contattando i leader militari iracheni per =
convincerli a non combattere contro i militari statunitensi e =
britannici.=20

Tra coloro pronti a collaborare con gli Usa (e che, scrive il NYT, molto =
probabilmente lo hanno fatto) c'era il generale Sultan Hashem Ahmed =
al-Tai, il ministro della Difesa di Saddam, a riprova del fatto che il =
ministero della Difesa, a Baghdad, non =E8 mai stato bombardato dagli =
americani. Non si sa per=F2 che fine abbia fatto Hashem: potrebbe essere =
stato ucciso dai fedelissimi di Saddam dopo aver scoperto il suo =
probabile tradimento.=20

(10 agosto 2003)=20


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l'uomo che <span class=3DGramE>avrebbe aiutato</span> l'amministrazione =
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a "costruire" la minaccia nucleare irachena. In realt=E0, l'ex
presidente iracheno <span class=3DSpellE>Saddam</span> <span =
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non sarebbe stato affatto sul punto di costruire una bomba atomica. Lo =
afferma
il quotidiano Usa Washington Post che oggi presenta una lunga inchiesta,
corredata da interviste a politici ed esperti, tra cui il direttore =
della <span
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class=3DSpellE>Tenet</span>
(che ha inviato anche una dichiarazione scritta di quattro pagine in cui
difende il rapporto <span class=3DGramE>del <span =
class=3DSpellE>Nie</span>, il <span
class=3DSpellE>National</span> intelligence estimate</span>). Il famoso =
giornale
"<span class=3DSpellE>liberal</span>" ricostruisce come sono =
state
gonfiate le prove sui presunti tentativi iracheni di dotarsi <span =
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</span>armi nucleari. <span class=3DGramE>E</span> lo fa esattamente ad =
un anno
di distanza dall'inizio dell'offensiva verbale contro Baghdad, quando i =
pi=F9 alti
vertici dell'amministrazione cominciarono ad agitare lo spettro del =
"fungo
atomico". <br>
<br>
Il primo elemento ad essere messo sotto accusa, sono i tubi <span =
class=3DGramE>di
</span>alluminio. <span class=3DGramE>Che</span> secondo il governo =
americano,
erano destinati alle centrifughe per l'arricchimento dell'uranio, =
mentre,
stando all'<span class=3DSpellE>Aiea</span>, l'Agenzia internazionale =
per
l'energia atomica, sarebbero stati utilizzati per i missili =
convenzionali. Il
22 gennaio scorso, <span class=3DSpellE>Joe</span> si present=F2 a =
Vienna, nella
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tubi <span
class=3DGramE>di </span>alluminio c'era un errore: nessuno avrebbe =
utilizzato un
metallo tanto costoso per un missile. <br>
<br>
In realt=E0, esperti americani riferirono al dipartimento per l'Energia, =
nel
dicembre scorso, che l'Iraq stava costruendo delle copie dei missili
"Medusa 81", di fabbricazione italiana, per i quali <span
class=3DGramE>sarebbero</span> proprio necessari i tubi di alluminio =
contestati.
Interpellato, un portavoce della <span class=3DSpellE>Cia</span> (dopo =
aver
chiesto di non pubblicare il cognome di <span class=3DSpellE>Joe</span> =
per
ragioni di sicurezza), ha detto che i tubi "non sono gli stessi =
utilizzati
nei Medusa 81", ma ha rifiutato di spiegare dove sarebbe la =
differenza. E
il direttore della <span class=3DSpellE>Cia</span>, <span =
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<span class=3DSpellE>Tenet</span> ha detto che diverse agenzie <span =
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mancava il principale tra i requisiti per un'arma nucleare: una =
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difende invece i metodi seguiti dall'intelligence Usa: le indicazioni =
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armi di distruzione di massa, afferma <span class=3DSpellE>Tenet</span>, =
erano
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<br>
La questione irachena =E8 oggetto d'attenzione anche da parte <span =
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<i><span style=3D'font-style:italic'>New York</span></i></span><i><span
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sempre oggi, si legge che <span class=3DGramE>la autorit=E0 militari =
americane</span>,
la <span class=3DSpellE>Cia</span> e i principali leader degli esuli =
iracheni
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class=3DSpellE>lobbying</span>,
nelle settimane che hanno preceduto la guerra, contattando i leader =
militari
iracheni per convincerli a non combattere contro i militari statunitensi =
e
britannici. <br>
<br>
Tra coloro pronti a collaborare con gli Usa (e che, scrive il <i><span
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il ministro della Difesa di <span class=3DSpellE>Saddam</span>, a =
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fatto che il ministero della Difesa, a Baghdad, non =E8 mai stato =
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dagli americani. Non si sa per=F2 che fine abbia fatto <span =
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