Autor: Agnese Ginocchio Data: Temat: [RSF] [movimento] Comunicato Rete Regionale Antimperialista e
Anticapitalista ER
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Sent: Monday, July 07, 2003 12:44 AM
Subject: [movimento] Comunicato Rete Regionale Antimperialista e
Anticapitalista ER
> Comunicato stampa sulle iniziative di giugno della Rete Regionale
> Antimperialista e Anticapitalista Emilia Romagna
>
> Venerdì 20 giugno, all'interno della giornata mondiale di solidarietà con i > rivoluzionari prigionieri, si è svolto un nutrito presidio sotto le
> ambasciate di Svizzera e Spagna, in solidarietà coi prigionieri politici
> baschi, spagnoli e svizzeri, segregati nelle carceri dei suddetti stati che > si stanno distinguendo particolarmente nell'applicazione delle strategie di > annientamento dell'identità rivoluzionaria, concordate a livello europeo.
> Dal presidio è nato un colorito corteo spontaneo che è rumorosamente
> arrivato fino in piazza Maggiore determinando un momento di reale
> comunicazione sul problema della prigionia politica.
> La sera si è svolta un'assemblea a cui hanno partecipato un centinaio di
> persone e dove sono intervenuti fra gli altri gli Amici e Parenti dei
> Rivoluzionari Prigionieri, che hanno presentato il lavoro sul libro da loro > pubblicato su carcere, 41 bis e reati associativi; e un avvocato che ha
> illustrato la situazione degli islamici prigionieri in italia per motivi
> politici. Complessivamente l'assemblea è risultata un utile momento di
> dibattito fra le strutture che lavorano sulla questione.
> La giornata di lotta ha visto la partecipazione di molti gruppi a livello
> regionale e oltre.
>
> Sabato 28 giugno si è svolta a Cervia una manifestazione contro le locali
> basi NATO, gli F16, e in specifico contro l'uranio impoverito presente nella > base di Pisignano. Al centro della demo anche la questione più generale
> della guerra, che continua. A livello internazionale come evidenziato dai
> recenti episodi di resistenza in Iraq, o dalla strenua lotta che viene
> condotta dalla resistenza palestinese, e via dicendo; a livello locale con
> il progressivo taglio di quel che resta dei servizi sociali, con la
> precarizzazione del lavoro, con la repressione di chi si oppone alle
> politiche di guerra e sfruttamento.
> In un periodo di stasi di un movimento in grande difficoltà dopo che gli USA > hanno propagandisticamente dichiarato finita l'aggressione contro l'Iraq,
> questa demo, che è riuscita a portare in piazza più di 150 compagni, è
> risultata l'occasione per molte situazioni regionali per sancire a voce alta > che oltre alla guerra, non è finita nemmeno la lotta contro le politiche di > guerra. Che come in Iraq continua la resistenza, qui continua l'opposizione > alla NATO e all'"ordine mondiale" del capitale.
>
> Complessivamente le due iniziative di Bologna e Cervia sono risultate
> significativi tasselli di un percorso di coordinamento delle iniziative e
> lotte a livello regionale, che si offre come punto di coagulo, come
> strumento da usare, per tutte quelle realtà locali che hanno ben chiaro come > qualsiasi iniziativa, per quanto specifica, sia importante e utile per il
> sostegno e l'ampliamento di tutti i momenti di controinformazione e
> mobilitazione.
> Anche praticamente, l'allargamento delle situazioni che hanno partecipato
> alle iniziative, così come i contatti che si sono costruiti all'interno e
> grazie alle due mobilitazioni, ci spingono a insistere nella costruzione di > momenti unitari delle varie realtà antimperialiste e anticapitaliste che,
> abbiamo dimostrato, significano una reale possibilità di mettere in campo
> iniziative concrete e determinate, anche al di fuori di qualsiasi
> compatibilità istituzionale e riformista.
>
> Rete regionale Antimperialista e Anticapitalista Emilia Romagna
>
> 28-06-'03
>