[NuovoLaboratorio] quando il militare è un segreto di stato!

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Autor: Edoardo Magnone
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Asunto: [NuovoLaboratorio] quando il militare è un segreto di stato!
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Leggo e scandalizzato allego sperando in una posizione altrettanto=20
indignata. Io sono senza parole e cercher=F2, dal mio piccolo, di prendere=
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posizione ed attivarmi in proposito!!!!

                                 Edoardo Magnone


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Una centrale atomica segreta a Pisa, la vera storia dei proiettili=20
all'uranio impoverito e 5 centesimi che tutti noi paghiamo (senza saperlo)=
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per pagare, al di fuori di ogni controllo, la politica e la strategia=20
militare italiana subalterna agli interessi della Casa Bianca. Dalla=20
Somalia all'Afghanistan all'Iraq. Le coraggiose inchieste di Marco=20
Mostallino, giornalista dell' "Unione Sarda" svelano retroscena clamorosi=20
ed inquietanti intorno alle nostre forze armate ed all'uso disinvolto della=
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tecnologia nucleare impiegata dai contingenti durrante le missioni di=20
"pace". Fino alla scoperta che lascia senza fiato: una centrale atomica=20
segreta a disposizione dei militari chiamata "Cisam". Alle porte della=20
citt=E0 di Pisa. L'eccellente lavoro di Marco Mostallino supportato da una=
=20
documentazione ineccepibile e pubblicato negli ultimi giorni sul suo=20
giornale avrebbe provocato un terremoto negli ambienti politici e militari=
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di ogni paese del mondo dove fosse venuta a galla una realt=E0 tanto=20
esplosiva portata alla luce da un giornalista. Cosa sta accadendo in queste=
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ore in Italia? Nulla. Almeno finora. (Roberto Di Nunzio - Information=20
Guerrilla)

La Centrale Atomica Fantasma
di Marco Mostallino (L'Unione Sarda) - 16 giugno 2003
A Pisa, vicino alla base che nasconde i proiettili all=92uranio, c=92=E8 una=
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centrale nucleare sotto il controllo delle forze armate

         =C8 una centrale atomica fantasma e nessuno sa dove siano finite o=
=20
finiranno le scorie che ha prodotto prima dello spegnimento. Il suo nome=20
compare en passant in alcuni documenti del Governo e dell=92Enea, ma non =E8=
=20
compresa tra gli impianti per i cui rifiuti Silvio Berlusconi ha incaricato=
=20
il generale Carlo Jean di trovare una sistemazione.


         Si trova a Pisa, non lontana dunque da quel deposito toscano di=20
munizioni nel quale - lo dimostra un documento militare in possesso=20
dell=92Unione Sarda - vengono stoccati e lavorati i proiettili radioattivi=
=20
all=92uranio sparati dalla Nato durante le guerre definite "umanitarie".
         Il suo nome =E8 Cisam (Centro interforze sviluppo applicazioni=20
militari) e contiene un reattore nucleare di ricerca (il "Galilei") di cui=
=20
ben poco si sa. Il rapporto sullo "Stato della radioprotezione in Italia",=
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compilato da tecnici dell=92ente statale Enea prima che la gestione del=20
nucleare passasse in mano alla Sogin (del ministero del Tesoro), considera=
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l=92impianto del Cisam tra quelli da mettere in sicurezza, considerata la=20
pericolosit=E0 del combustibile (plutonio) usato prima dello spegnimento e=
=20
dei rifiuti radioattivi prodotti. Ma sul "Galilei" =E8 da tempo stata=
 distesa=20
una cappa di segretezza.


         I militari e il nucleare. Un documento del ministero=20
dell=92Industria datato 15 novembre 1999 (il dicastero era retto dal=
 diessino=20
Pierluigi Bersani) prevede, per la scelta del deposito nazionale delle=20
scorie nucleari, un - testuale - =93percorso partecipativo, trasparente e=20
consensuale per arrivare ad individuare e selezionare un sito per la=20
realizzazione di un deposito nazionale per i rifiuti radioattivi=94. E molto=
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chiaro a questo punto che questo cammino non =E8 cos=EC trasparente come=20
affermato dai Governi: lo dimostra, tra le altre cose, la pubblicazione=20
nella Gazzetta ufficiale di una ordinanza del generale Jean con l=92omission=
e=20
di alcune parti relative alla sicurezza degli impianti atomici.


         Ne =E8 conferma il fatto che ministri di ogni colore abbiano sempre=
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negato la presenza di munizioni radioattive nelle basi italiane, mentre=20
invece esistono documenti che ne provano la conservazione e il trattamento.=
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Di scarsa trasparenza =E8 prova anche il fatto che alla commissione di=20
inchiesta sull=92uranio impoverito (la Commissione Mandelli) negli anni=20
passati siano stati chiamati a partecipare, sempre dal Governo, esperti=20
militari che appartengono proprio al Cisam, centrale della quale si ignora=
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la sorte delle scorie.
         Proprio il Cisam ha tra gli altri compiti quello delle analisi=20
della radioattivit=E0 sui campioni d=92acqua del porto di La Spezia, una=
 delle=20
dodici basi - c=92=E8 anche Santo Stefano, in Sardegna - che secondo le=
 fonti=20
ufficiali offrono ricovero ai sottomarini nucleari degli Stati Uniti. Ma=20
nella citt=E0 ligure i risultati degli esami dei tecnici militari non sempre=
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vengono resi noti. L=92ordinanza Berlusconi Nell=92ordinanza di nomina del=
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generale Jean a commissario con poteri speciali per il nucleare ((7 marzo=20
2003 numero 3267) il premier Silvio Berlusconi elenca gli impianti atomici=
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che devono essere smantellati, con il successivo stoccaggio delle scorie in=
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un deposito unico: ma nell=92atto non si parla del reattore Galilei, n=E9=
 del=20
Cisam e nemmeno viene elencata la Toscana tra le regioni in emergenza a=20
causa della presenza di plutonio e altre sostanze radioattive.


         Il significato =E8 chiaro: le scorie del Centro delle forze armate=
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sono sottoposte a segreto militare oppure sono gi=E0 state condotte altrove.=
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Senza informare le popolazioni dei territori interessati dal passaggio dei=
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convoglio radioattivi e dei luoghi nei quali i rifiuti dell=92era atomica=20
sono conservati.


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<font face=3D"Arial, Helvetica">Leggo e scandalizzato allego sperando in
una posizione altrettanto indignata. Io sono senza parole e cercher=F2, dal
mio piccolo, di prendere posizione ed attivarmi in=20
proposito!!!!<br><br>
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Una centrale atomica segreta a Pisa, la vera storia dei proiettili
all'uranio impoverito e 5 centesimi che tutti noi paghiamo (senza
saperlo) per pagare, al di fuori di ogni controllo, la politica e la
strategia militare italiana subalterna agli interessi della Casa Bianca.
Dalla Somalia all'Afghanistan all'Iraq. Le coraggiose inchieste di Marco
Mostallino, giornalista dell'
"</font><font face=3D"Arial, Helvetica" color=3D"#0000FF"><u>Unione
Sarda</u></font><font face=3D"Arial, Helvetica">" svelano retroscena
clamorosi ed inquietanti intorno alle nostre forze armate ed all'uso
disinvolto della tecnologia nucleare impiegata dai contingenti durrante
le missioni di "pace". Fino alla scoperta che lascia senza
fiato: una centrale atomica segreta a disposizione dei militari chiamata
"Cisam". Alle porte della citt=E0 di Pisa. L'eccellente lavoro di
Marco Mostallino supportato da una documentazione ineccepibile e
pubblicato negli ultimi giorni sul suo giornale avrebbe provocato un
terremoto negli ambienti politici e militari di ogni paese del mondo dove
fosse venuta a galla una realt=E0 tanto esplosiva portata alla luce da un
giornalista. Cosa sta accadendo in queste ore in Italia? Nulla. Almeno
finora.</i></b> (<i>Roberto Di Nunzio - Information Guerrilla)</i>
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</font><font face=3D"Arial, Helvetica" size=3D6><b>La Centrale Atomica
Fantasma</b></font><font face=3D"Arial, Helvetica"> <br>
<i>di Marco Mostallino (L'Unione Sarda) - 16 giugno 2003<br>
</i><b>A Pisa, vicino alla base che nasconde i proiettili all=92uranio, c=92=
=E8
una centrale nucleare sotto il controllo delle forze armate<br><br>
</b><x-tab>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</x-tab>=C8 una
centrale atomica fantasma e nessuno sa dove siano finite o finiranno le
scorie che ha prodotto prima dello spegnimento. Il suo nome compare en
passant in alcuni documenti del Governo e dell=92Enea, ma non =E8 compresa
tra gli impianti per i cui rifiuti Silvio Berlusconi ha incaricato il
generale Carlo Jean di trovare una sistemazione.<br><br>
<x-tab>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</x-tab>Si trova a
Pisa, non lontana dunque da quel deposito toscano di munizioni nel quale
- lo dimostra un documento militare in possesso dell=92Unione Sarda -
vengono stoccati e lavorati i proiettili radioattivi all=92uranio sparati
dalla Nato durante le guerre definite "umanitarie".<br>
<x-tab>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</x-tab>Il suo
nome =E8 Cisam (Centro interforze sviluppo applicazioni militari) e
contiene un reattore nucleare di ricerca (il "Galilei") di cui
ben poco si sa. Il rapporto sullo "Stato della radioprotezione in
Italia", compilato da tecnici dell=92ente statale Enea prima che la
gestione del nucleare passasse in mano alla Sogin (del ministero del
Tesoro), considera l=92impianto del Cisam tra quelli da mettere in
sicurezza, considerata la pericolosit=E0 del combustibile (plutonio) usato
prima dello spegnimento e dei rifiuti radioattivi prodotti. Ma sul
"Galilei" =E8 da tempo stata distesa una cappa di
segretezza.<br><br>
<x-tab>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</x-tab>I militari
e il nucleare. Un documento del ministero dell=92Industria datato 15
novembre 1999 (il dicastero era retto dal diessino Pierluigi Bersani)
prevede, per la scelta del deposito nazionale delle scorie nucleari, un -
testuale - =93percorso partecipativo, trasparente e consensuale per
arrivare ad individuare e selezionare un sito per la realizzazione di un
deposito nazionale per i rifiuti radioattivi=94. E molto chiaro a questo
punto che questo cammino non =E8 cos=EC trasparente come affermato dai
Governi: lo dimostra, tra le altre cose, la pubblicazione nella Gazzetta
ufficiale di una ordinanza del generale Jean con l=92omissione di alcune
parti relative alla sicurezza degli impianti atomici.<br><br>
<x-tab>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</x-tab>Ne =E8
conferma il fatto che ministri di ogni colore abbiano sempre negato la
presenza di munizioni radioattive nelle basi italiane, mentre invece
esistono documenti che ne provano la conservazione e il trattamento. Di
scarsa trasparenza =E8 prova anche il fatto che alla commissione di
inchiesta sull=92uranio impoverito (la Commissione Mandelli) negli anni
passati siano stati chiamati a partecipare, sempre dal Governo, esperti
militari che appartengono proprio al Cisam, centrale della quale si
ignora la sorte delle scorie. <br>
<x-tab>&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;</x-tab>Proprio il
Cisam ha tra gli altri compiti quello delle analisi della radioattivit=E0
sui campioni d=92acqua del porto di La Spezia, una delle dodici basi - c=92=
=E8
anche Santo Stefano, in Sardegna - che secondo le fonti ufficiali offrono
ricovero ai sottomarini nucleari degli Stati Uniti. Ma nella citt=E0 ligure
i risultati degli esami dei tecnici militari non sempre vengono resi
noti. L=92ordinanza Berlusconi Nell=92ordinanza di nomina del generale Jean =
a
commissario con poteri speciali per il nucleare ((7 marzo 2003 numero
3267) il premier Silvio Berlusconi elenca gli impianti atomici che devono
essere smantellati, con il successivo stoccaggio delle scorie in un
deposito unico: ma nell=92atto non si parla del reattore Galilei, n=E9 del
Cisam e nemmeno viene elencata la Toscana tra le regioni in emergenza a
causa della presenza di plutonio e altre sostanze radioattive.<br><br>
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significato =E8 chiaro: le scorie del Centro delle forze armate sono
sottoposte a segreto militare oppure sono gi=E0 state condotte altrove.
Senza informare le popolazioni dei territori interessati dal passaggio
dei convoglio radioattivi e dei luoghi nei quali i rifiuti dell=92era
atomica sono conservati.<br><br>
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