[ssf] Sepolto sotto l'archiviazione

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Author: Gianni - Circolo Prc "Carlo Giuliani"
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Subject: [ssf] Sepolto sotto l'archiviazione
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la sinistra italiana reagir=E0 come ha fatto contro Cuba?
anche qui si =E8 trattata di una fucilazione e di un processo sommario =
durato poche ore, ma noi siamo una democrazia e Cuba =E8 una =
dittatura...
che schifo...

Sepolto sotto l'archiviazione?
di Haidi Giuliani=20

da CARTA 02 Maggio 2003=20

Renderti conto che tuo figlio non torner=E0 pi=F9. Non =E8 facile.
Anche dopo la confusione, il frastuono dei primi tempi, quando ti =
ritrovi a casa da sola, continui ad aspettare: aspetti il suo passo =
sulla scala, quel modo particolare di aprire la porta, il suo ciao. =
Quando cominci a capire vorresti solo nasconderti, al buio, in silenzio.
E piangere.
Non ho potuto piangere tutte le lagrime per mio figlio, la sua giovane =
vita, il futuro schiacciato sull'asfalto di una piazza: c'era sua =
sorella, e c'erano gli altri, tutti gli altri figli che venivano a =
cercare conforto, gli occhi gonfi, la bocca piena di rabbia, la testa =
piena di domande.=20
Come se non ne avessi avute abbastanza, delle mie.
Cos=EC ho cominciato a cercare testimonianze, foto, filmati, a guardare =
e riguardare migliaia di volte la stessa scena. Ricordo la prima volta =
che qualcuno mi ha detto: "Che strano, un giovane di leva, =
spaventato.eppure la mano impugna la pistola ben tesa, decisa, obliqua, =
come fa uno che se ne intende, un killer". Pi=F9 mi documentavo, pi=F9 =
si allungava la fila dei miei "perch=E9".
Perch=E9 quel corteo era stato caricato senza preavviso, senza ragione =
apparente mentre transitava lungo un percorso autorizzato?
Perch=E9 in precedenza non si erano fermati delinquenti vestiti di nero =
che spaccavano e incendiavano? Perch=E9 si era permesso a delinquenti in =
divisa di accanirsi in gruppo su singole persone inermi, gi=E0 ferite, =
gi=E0 a terra?
Chi aveva comandato, dopo tre ore di cariche, di lacrimogeni, di =
pestaggi, quel breve assalto laterale? Perch=E9 quella camionetta si =E8 =
fermata in mezzo all'incrocio contro il cassonetto?
Chi ha rotto il vetro posteriore? C'=E8 un piede che scalcia, contro gli =
ultimi frammenti, e butta a terra l'estintore che era stato gi=E0 =
lanciato una prima volta e si era fermato, innocuo, in bilico sulla =
ruota di scorta. Perch=E9?
Perch=E9 la polizia che presidiava con numerosi mezzi la via adiacente =
non =E8 intervenuta?
Perch=E9 l'autista =E8 ripartito prontamente in retromarcia quando ormai =
gli spari avevano fatto scappare gli ultimi manifestanti?
Perch=E9 non si =E8 nemmeno tentato di soccorrere Carlo?
E ancora: che cosa =E8 accaduto, dopo?
Ci sono due fotografie in sequenza che mostrano Carlo disteso per terra =
circondato da forze in divisa: nella seconda si vede chiaramente un =
sasso insanguinato, l=EC vicino; nella prima il sasso non c'=E8.
E Carlo ha una profonda ferita sulla fronte.
In una foto scattata al Pronto Soccorso, al suo arrivo, il giovane =
carabiniere ha la testa piena di sangue, rosso, vivo: sono passate pi=F9 =
di due ore.
Potrei riempire pagine e pagine di appunti, di dubbi, di interrogativi.
"A queste domande - pensavo - risponder=E0 l'inchiesta".
Al PM il prima e il dopo non interessavano: ha affidato l'indagine ai CC =
(carabinieri? ma chi dice di aver sparato non fa parte dell'arma dei =
carabinieri?), ha posto ai suoi periti quesiti precisi sulla distanza =
tra Carlo e il defender al momento dello sparo, sulla traiettoria del =
proiettile, sulla pistola usata. Non ha neanche voluto vedere le altre =
armi, pure numerose, presenti e visibili nei filmati. Non ha dubbi, il =
PM. La ricostruzione effettuata in piazza Alimonda nella primavera =
scorsa ha avuto lo scopo di rispondere ai quesiti espressi, non ad =
altro: nessuno ha voluto sapere, ad esempio, quale fosse la posizione =
degli occupanti la camionetta, come fossero sistemate quelle braccia, =
gambe, teste che appaiono nelle foto rendendo improbabili le =
dichiarazioni dei carabinieri; nessuno ha voluto verificare il campo =
visivo dell'autista (che ha sentito gridare i colleghi ma non ha sentito =
gli spari "perch=E9 avevo la maschera").
Non hanno dubbi neanche i periti scelti dal PM: uno di loro, mesi prima =
di accettare l'incarico, aveva gi=E0 espresso pubblicamente - in un =
editoriale della rivista Tac armi - la propria convinzione che si fosse =
trattato di un caso di legittima difesa. D'altra parte identica certezza =
era stata espressa, con scarso rispetto per il lavoro dei magistrati, la =
stessa sera del 20 luglio dal Vicepresidente del Consiglio Fini e in =
pi=F9 occasioni dall'allora Procuratore Capo della Repubblica, imitato =
subito dopo il suo insediamento dal collega che l'ha sostituito.
Un altro perito, quando esce la notizia del calcinaccio che avrebbe =
deviato il proiettile, alla domanda di un giornalista risponde, ironico, =
che sarebbero passati alla storia, lui e i suoi colleghi, per quella =
ricostruzione.
Che diamine, erano state fatte delle prove: si era posizionata una =
pistola pi=F9 o meno a quell'altezza, si era legato un sasso ad un filo, =
uno scatolone a rappresentare la vittima. Si erano spostati sasso e =
scatolone finch=E8 non si era ottenuto il risultato voluto. O meglio: lo =
scatolone non =E8 morto, al massimo =E8 stato colpito di striscio, =
all'altezza dello stomaco, pare; ma non importa: si =E8 riusciti a =
dimostrare che un sasso pu=F2 deviare un proiettile. Non importa se =
questo non si vede in alcun filmato, non importa se dall'esame =
incrociato dei filmati e delle foto si vede che il calcinaccio si =
frantuma sul tetto del defender un attimo prima dello sparo. In =
precedenza si era tentato lo stesso esperimento con l'estintore, =
riducendolo a un colabrodo, cos=EC non sar=E0 mai pi=F9 possibile =
riconoscerlo o identificarlo in quello che uno scrupoloso graduato dei =
CC porta con s=E9 mentre le camionette transitano davanti alla chiesa, =
una manciata di istanti prima.
Mesi e mesi di lavoro attento da parte dei nostri e a poco a poco anche =
i periti del PM si avvicinano agli stessi risultati per quanto riguarda =
la distanza tra Carlo e la pistola. Non per la traiettoria: il =
carabiniere ha sparato in aria, ne sono certi, al di l=E0 di ogni =
precisa e documentata dimostrazione che smentisce questa tesi.
Che diamine, c'=E8 il buco lasciato dal secondo proiettile (anche questo =
mai cercato) sulla chiesa del Rimedio, scoperto proprio da uno di loro =
il giorno in cui =E8 stato riportato in piazza il defender: il buco si =
trova al di l=E0 della cancellata, oltre un albero, sulla parete a pi=F9 =
di cinque metri di altezza.
Gi=E0, ma se tracciamo una linea da qui a l=EC, dal defender con i tre a =
bordo fino alla chiesa, osservano i nostri, nel primo tratto del suo =
percorso quel secondo proiettile avrebbe potuto incontrare un altro =
volto, un'altra persona, un'altra vita. Un tiro incrociato, da destra =
verso sinistra e poi da sinistra verso destra, mentre il braccio, =
naturalmente, si alza un pochino. Basta provare. Ma nessuno chiede di =
farlo. Non ha dubbi, il PM, tanto da scrivere nella proposta di =
archiviazione che i dati, pur scrupolosamente accertati, non sono poi =
cos=EC importanti: in quella piazza c'era un giovane carabiniere =
spaventato che ha sparato perch=E9 si =E8 visto in pericolo di vita.
In un'aula al settimo piano del Tribunale di Genova, la settimana =
scorsa, gli avvocati della difesa non si sono neppure preoccupati di =
contestare le precisazioni puntigliose dei nostri: hanno ripreso in =
pieno la tesi del PM, aggiungendo quella cosa terribile, quell' "uso =
legittimo delle armi"nel corso di manifestazioni di piazza che dovrebbe =
far tremare i polsi a qualsiasi persona responsabile e indignare =
qualsiasi democratico.
Un nuovo insulto alla nostra Costituzione.
Perch=E9 =E8 vero che se andiamo a ritroso nel tempo, venti e pi=F9 anni =
fa, ne troviamo tanti come Carlo, magari sparati alla schiena o alla =
nuca. Basta leggere "In ordine pubblico", un piccolo libro prezioso, che =
dobbiamo alla passione e alla cura di Paola Staccioli e al Comitato =
Walter Rossi, nelle edicole in questi giorni. Basta scorrere l'elenco =
che si trova alla voce "Per non dimenticarli", in =
www.piazzacarlogiuliani.org. E' vero che "quegli omicidi sono rimasti =
impuniti, lasciati naufragare in un mare di bugie, di false =
testimonianze, di rimozioni e di omert=E0. Lasciati senza responsabili, =
archiviati", come scrive Antonella Marrone sull'Unit=E0 di domenica =
scorsa. E' vero. Legittimare aprioristicamente l'uso delle armi in =
manifestazione, armi in mano a delinquenti come quelli che abbiamo visto =
all'opera qui a Genova, anche il giorno dopo a piazzale Kennedy, in =
corso Italia, alla Diaz, sarebbe oggi di una gravit=E0 inaudita.
Mia figlia ha trovato in Indymedia un manifesto: rappresenta Rachel =
Corrie e Carlo, che si tengono per mano. Sotto c'=E8 scritto: "They are =
ALIVE among us!"
Rachel, sepolta da un bulldozer perch=E9 tentava di difendere una povera =
casa palestinese; Rachel, che era partita dagli Stati Uniti, come i suoi =
compagni da altri Paesi, armati tutti di un insopprimibile senso di =
giustizia...
Non si pu=F2 invidiare una madre che sopravvive al proprio figlio.
Eppure io invidio quelle madri che, dei loro figli, ricordano soltanto =
la vita.
Io, il mio, l'ho visto morire infinite volte.
Mi aggrappo ancora a una fragile, ultima speranza: di non vederlo morire =
una volta di pi=F9, sepolto da un'archiviazione.

La mamma di Carlo=20


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l'inchiesta".<BR>Al=20
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pistola usata. Non ha neanche voluto vedere le altre armi, pure =
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convinzione che si fosse trattato di un caso di legittima difesa. =
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sparo. In precedenza si era tentato lo stesso esperimento con =
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qui a l=EC, dal defender con i tre a bordo fino alla chiesa, osservano i =
nostri,=20
nel primo tratto del suo percorso quel secondo proiettile avrebbe potuto =

incontrare un altro volto, un'altra persona, un'altra vita. Un tiro =
incrociato,=20
da destra verso sinistra e poi da sinistra verso destra, mentre il =
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al=20
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ricordano=20
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aggrappo ancora a una fragile, ultima speranza: di non vederlo morire =
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