[ssf] Acqua: "mini tassa"

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Author: gianni carrino
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Subject: [ssf] Acqua: "mini tassa"
Acqua: l'Italia dice no alla mini-tassa pro Paesi poveri
da: Vita del 28/04/2003
Il nostro Paese si oppone a una proposta francese avanzata al G8 ambientale
di Parigi

Una 'mini-tassa' sull'acqua dei paesi ricchi per aiutare i paesi poveri a
risolvere il dramma della sete e dell'inquinamento delle risorse idriche. Al
G8 Ambiente che si e' concluso oggi a Parigi, la Francia ha avanzato una
proposta che sarebbe piaciuta a Robin Hood: un tributo di un centesimo di
euro per metro cubo di acqua da destinare ad un Fondo mondiale per sostenere
progetti nel settore idrico nei paesi in via di sviluppo. Un progetto che la
Francia sta discutendo al suo interno con una proposta di legge che dovrebbe
essere approvata il prossimo anno ma che non convince l'Italia che deve
prima, ha spiegato il ministro dell'Ambiente Altero Matteoli, risolvere i
problemi di ammodernamento e risanamento delle reti a livello nazionale.
''In Italia l'acqua si paga ad un prezzo politico e le reti hanno una forte
dispersione, dal 35 al 42%'', ha affermato Matteoli precisando che ''non si
puo' prendere un provvedimento cosi' parziale'' come quello suggerito dalla
Francia senza prima aver avviato un ''intervento globale, in particolare
applicando la legge 36 sul riassetto del settore, facendo partire gli ambiti
territoriali ottimali che oggi -ha detto ancora Matteoli- sono appena cinque
o sei e avviando le gare per gli appalti. Per questo allo stato non mi pare
proponibile un intervento di questo tipo'', ha concluso Matteoli.
Ad illustrare la proposta francese e' stato il ministro dell'Ambiente di
Parigi Rosalyne Bachelot la quale ha spiegato che quello della Francia e'
solamente un contributo sul quale ''ovviamente gli altri paesi sono liberi
di decidere visto che si tratta di intervenire sulle politiche interne''. Da
parte sua Legambiente ha denunciato che oggi nel mondo un miliardo e mezzo
di esseri umani vive senza accesso all'acqua potabile e che, per questa
scarsita' e i limiti che ne derivano nella fornitura di servizi sanitari,
ogni giorno muoino 30 mila persone. E, secondo la Banca Mondiale, nel 2025 i
due terzi del pianeta soffriranno di sete. Sempre l'acqua e' al centro di
conflitti per la conquista di questa risorsa preziosa in molte aree del
Medio Oriente ma anche dell'Asia e dell'Africa.

giovanni carrino