Autor: forumgenova@inventati.org Data: Temat: [NuovoLaboratorio] Teatro sulla Palestina a Genova - Laboratorio
occupato contro la guerra globale
Ricordo a tutti l'appuntamento di stasera al laboratorio occupato:
Teatro sulla Palestina a Genova
Domenica teatro sulla Palestina al Laboratorio Contro la Guerra Globale=20=
"Rachel Corrie" - Spazio sottratto all'impero - Via Milano 47 - Genova
"SILENCE - PROGETTO PALESTINA"
Domenica 27 Aprile, dalle ore 21.45, al Laboratorio contro la guerra=20
globale "Rachel Corrie" di via Milano 47 va di scena la=20
rappresentazione teatrale "SILENCE - PROGETTO PALESTINA", dedicata al=20
dramma palestinese. Si tratta del primo appuntamento culturale=20
organizzato all'interno della struttura occupata la settimana scorsa=20
dai disobbedienti genovesi, che inaugurano con questo spettacolo i=20
nuovi spazi che intendono aprire alla cittadinanza (un'assemblea=20
pubblica cittadina sull'utilizzo della struttura ci sar=E0 mercoled=EC =
30=20
alle 21.30).
E l'inaugurazione non poteva essere pi=F9 appropriata per uno spazio che=20=
si prefigge di affrontare le problematiche relative alla "guerra=20
globale". Il progetto "SILENCE" =E8 il frutto del lavoro svolto=20
dall'associazione "Il Sogno di Icaro" di Roma, che arriva a Genova dopo=20=
i successi registrati nella capitale e in diverse citt=E0 del nord =
Italia.
Il cuore del progetto sar=E0 la rappresentazione dello spettacolo=20
"Erotomania", scritto e diretto da Eduardo Fiorito, che lo interpreter=E0=20=
assieme all'attrice Maricla Sediari, per la supervisione organizzativa=20=
di Maria Ernesta Berucci. Il suo intento =E8 quello di portare alla luce=20=
fatti, avvenimenti e condizioni della realt=E0 contemporanea rimossi=20
dalla coscienza sociale attraverso il silenzio informativo. Nell'esame=20=
della condizione mediorientale ha trovato oggi il suo punto di maggior=20=
attenzione.
L'autore cos=EC lo descrive: " Erotomania =E8 la distanza dall'oggetto =
del=20
proprio desiderio: carnale, umano, politico, ideologico. La storia=20
comincia in una stanza qualsiasi in Palestina. La luce sporca del=20
tramonto scivola dalle imposte semiaperte e bagna di sangue la polvere=20=
del letto, delle valigie, dei vestiti abbandonati dappertutto. Judith e=20=
Am=EC in una scena d'amore senza tempo n=E9 luogo, l'Africa, il Sud=20
America, potrebbe essere qualsiasi terra dimenticata. Li scopriremo=20
invece israeliana e palestinese quando li vedremo vestirsi dei loro=20
accenti, dei loro nomi, dei loro ruoli, dei loro pensieri. Ognuno in=20
lotta con s=E9 stesso per ritrovare quell'amore perso d'improvviso nella=20=
coscienza di essere alla vigilia di un evento che cambier=E0 la loro =
vita=20
in maniera irreversibile. Li vedremo completamente fagocitati in un=20
contesto geopolitico che li ha fatti soldati, utili a cause opposte,=20
prigionieri di fazioni che irrompono nel loro privato con tutta la=20
violenza di una realt=E0 alla quale, fisicamente, =E8 stato impossibile=20=
sottrarsi. Li troveremo in balia di forze che non hanno potuto=20
controllare, che hanno legato il sentimento dell'orgoglio e della=20
rivolta al terrorismo ed allo spionaggio militare."
"SILENCE" non =E8 unicamente una sessione di spettacolo, ma un progetto=20=
che coinvolge tutti i livelli d'espressione, sia artistica che=20
informativa. Si avvale per questo della partecipazione di cineasti,=20
danzatori e fotografi che artisticamente si siano espressi sul tema del=20=
conflitto mediorentale. Il suo intento =E8 soprattutto quello di aprire=20=
un confronto oltre che di informare e per questo si avvarr=E0 della=20
partecipazione di giornalisti, diplomatici, docenti universitari ed=20
associazioni non governative. Lo rappresentazione sar=E0 preceduta =
dalla=20
proiezione di un video sull'esperienza di un gruppo teatrale di=20
Ramallah e da un momento di discussione sulla situazione nei territori=20=
Palestinesi, mentre rester=E0 allestita per tutta la giornata la mostra=20=
dell'Associazione Ya Basta sulle carovane di osservatori internazionali=20=
per la "Diplomazia dal Basso".
NB:
IMPORTANTE: REFERENDUM REGIONALE PER L'ABROGAZIONE DEI BUONI SCUOLA
colgo l'occasione per ricordare a tutti i liguri che non l'avessero=20
ancora fatto che c'=E8 tempo fino alle 21,00 per andare a votare