Autor: Gaetano Bucci Data: Asunto: [Lecce-sf] Per un 25 aprile di conciliazione
Dovrei sentirmi costretto a smentire ,recisamente , la "paternità di" questo
vile mendacio orchestrato da qualche "mandarino della tecnologia ".Al tempo
stesso,mi pare, tuttavia, così surreale e , quindi, intrinsecamente
rivoluzionario da volerlo adottare come segno di rottura epistemologica e
come spaesamento, spiazzamento e deriva di senso, nel solco degli
insegnamenti dell'internazionale situazionista...e poi , del resto, <abbiamo
fondato la nostra causa su quasi nulla: l'insoddisfazione e il desiderio
irriducibile a proposito della vita e la formula per rovesciare il mondo,
non l'abbiamo cercata nei libri ma nell' errare>. Che il gioco invada
l'intera vita...la vittoria spetterà a chi avrà saputo, senza amarlo,creare
il disordine.
IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI.Il mondo brucia Guy Debord vive!.
ninì.
----- Original Message -----
From: "Gaetano Bucci" <apresi@???>
To: "forumlecce@???" <gaetanobucci@???>
Sent: Friday, April 25, 2003 2:49 AM
Subject: [Lecce-sf] Per un 25 aprile di conciliazione
> Spero che domani possa essere finalmente un giorno di riconciliazione!
> Ritengo che il 25 aprile, anche a Lecce, debba essere festeggiato senza
> divisioni di sorta, accomunando destra e sinistra, in un doveroso atto di
> rilettura della storia. Non è più il caso di dividersi, dopo ormai più di
> cinquanta anni. Già l'anno scorso ci unimmo, senza distinzioni pregiudiziali > e di colore politico. Così, anche quest'anno, dovremmo darci una mano e
> girare in un tondo che unisce i cuori. E se anche la destra vorrà unirsi,
> non dobbiamo avere paura. Saranno bene accetti anche loro, non importa se
> abbiano ancora la feluca nel cassetto. I tempi sono maturi per unirsi in un > abbracci affratellante che, come diceva Marx, può unire il proletariariato
> al suo atavico padrone. Spero che anche Umberto Uccella, Carlo Madaro,
> Loredana Capone e Alberto Maritati vorranno unirsi al nosto cerchio
> solidale, inseme ai partigiani e ai ragazzi di Salò. Baci. Ninì.
>