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Questa è una proposta a tutti i soggetti potenzialmente interessati.
Se c'è qualche risposta positiva proviamo a riorganizzare una biciclettata a Lucca, oppure ad UNIRCI a quella di altri comuni vicini??? Mi è arrivata notizia che la REte Lilliput Valle del Serchio sta organizzando una biciclettata in Garfagnana. PORTARE le bici SUL TRENO è aggregarci potrebbe avere un ulteriore impatto simbolico per la manifestazione.
Che ne pensate?
10 MAGGIO:
Giornata nazionale dell'auto-boicottaggio.
Biciclettate Nonviolente in tutta Italia
Al giorno d'oggi, il petrolio è al centro di almeno tre diverse guerre.
La prima, la più appariscente, è quella per il controllo strategico delle
ultime riserve di combustibile fossile: è questa una delle principali
ragioni delle guerre contro la Cecenia, l'Afghanistan e l'Iraq, aldilà
della propaganda che ce le presenta come una lotta contro il terrorismo.
La seconda guerra è quella contro l'ambiente: l'uso scriteriato del
petrolio e dei suoi derivati è tra le maggiori cause di inquinamento, sia
a livello locale (nelle otto maggiori città italiane muoiono dieci persone
al giorno a causa di malattie polmonari riconducibili allo smog) che a
livello planetario (basti pensare all'effetto serra provocato dalle
massicce emissioni di CO2).
La terza guerra è quella che si combatte ogni giorno nelle strade: l'attuale
sistema di mobilità caratterizzato dal trasporto privato su gomma ha
preteso un pesantissimo tributo di sangue (mezzo milione di morti a causa
degli incidenti stradali negli ultimi dieci anni nella sola Europa) ed ha
causato guasti enormi su tutto il tessuto urbano e sociale.Contro tutte queste guerre, ciascuno di noi può fare molto, ogni giorno ed
in ogni luogo. Ciascuno di noi può contribuire, agendo dal basso ed in
pieno stile nonviolento, a disintossicare le nostre società, le nostre
strade, le nostre vite, dalla dipendenza del petrolio e dell'automobile.In questi mesi, la coscienza popolare dei disastri prodotti dalla guerra è
cresciuta enormemente, così come è cresciuta la volontà di impegnarsi in
prima persona. E' giunto ora il momento di passare dalla protesta alla
proposta, dalla resistenza all'azione, boicottando oggi tutti l'uso
dell'automobile - cominciando dalla propria - per ottenere domani la netta
riduzione dei consumi petroliferi, fondamentale per la costruzione di
stili di vita sostenibili.
Per questo Rete Lilliput lancia la proposta di una giornata nazionale
dell'autoboicottaggio, invitando tutto il grande movimento per la pace a
operare per spezzare il legame perverso tra l'attuale sistema dei
trasporti, il bisogno di petrolio e le guerre.
Sabato 10 maggio 2003 lasciamo a casa l'automobile ed invadiamo tutte le
città ed i paesi d'Italia con lunghe file indiane di biciclette
arcobaleno.Facciamo toccare con gli occhi e vedere con il cuore che muoversi in
bicicletta è meglio che spostarsi in automobile. Per noi stessi, per chi
ci sta intorno, per tutto il pianeta, per l'oggi e per il domani.
Rete Lilliput, Italia, 10 aprile 2003
Ha già aderito: Federazione Italiana Amici della Bicicletta
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Yahoo! Cellulari: loghi, suonerie, picture message per il tuo telefonino
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<P>Questa è una proposta a tutti i soggetti potenzialmente interessati.</P>
<P>Se c'è qualche risposta positiva proviamo a riorganizzare una biciclettata a Lucca, oppure ad UNIRCI a quella di altri comuni vicini??? Mi è arrivata notizia che la REte Lilliput Valle del Serchio sta organizzando una biciclettata in Garfagnana. PORTARE le bici SUL TRENO è aggregarci potrebbe avere un ulteriore impatto simbolico per la manifestazione.</P>
<P>Che ne pensate?</P>
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<P>10 MAGGIO:<BR><BR>Giornata nazionale dell'auto-boicottaggio.<BR>Biciclettate Nonviolente in tutta Italia<BR><BR><BR>Al giorno d'oggi, il petrolio è al centro di almeno tre diverse guerre.<BR><BR><BR>La prima, la più appariscente, è quella per il controllo strategico delle<BR>ultime riserve di combustibile fossile: è questa una delle principali<BR>ragioni delle guerre contro la Cecenia, l'Afghanistan e l'Iraq, aldilà<BR>della propaganda che ce le presenta come una lotta contro il terrorismo.<BR><BR>La seconda guerra è quella contro l'ambiente: l'uso scriteriato del<BR>petrolio e dei suoi derivati è tra le maggiori cause di inquinamento, sia<BR>a livello locale (nelle otto maggiori città italiane muoiono dieci persone<BR>al giorno a causa di malattie polmonari riconducibili allo smog) che a<BR>livello planetario (basti pensare all'effetto serra provocato dalle<BR>massicce emissioni di CO2).<BR><BR>La terza guerra è quella che si combatte ogni giorno nelle strade: l'attuale<BR>sistema di mobilità caratterizzato dal trasporto privato su gomma ha<BR>preteso un pesantissimo tributo di sangue (mezzo milione di morti a causa<BR>degli incidenti stradali negli ultimi dieci anni nella sola Europa) ed ha<BR>causato guasti enormi su tutto il tessuto urbano e sociale.Contro tutte queste guerre, ciascuno di noi può fare molto, ogni giorno ed<BR>in ogni luogo. Ciascuno di noi può contribuire, agendo dal basso ed in<BR>pieno stile nonviolento, a disintossicare le nostre società, le nostre<BR>strade, le nostre vite, dalla dipendenza del petrolio e dell'automobile.In questi mesi, la coscienza popolare dei disastri prodotti dalla guerra è<BR>cresciuta enormemente, così come è cresciuta la volontà di impegnarsi in<BR>prima persona. E' giunto ora il momento di passare dalla protesta alla<BR>proposta, dalla resistenza all'azione, boicottando oggi tutti l'uso<BR>dell'automobile - cominciando dalla propria - per ottenere domani la netta<BR>riduzione dei consumi petroliferi, fondamentale per la costruzione di<BR>stili di vita sostenibili.<BR><BR>Per questo Rete Lilliput lancia la proposta di una giornata nazionale<BR>dell'autoboicottaggio, invitando tutto il grande movimento per la pace a<BR>operare per spezzare il legame perverso tra l'attuale sistema dei<BR>trasporti, il bisogno di petrolio e le guerre.<BR><BR>Sabato 10 maggio 2003 lasciamo a casa l'automobile ed invadiamo tutte le<BR>città ed i paesi d'Italia con lunghe file indiane di biciclette<BR>arcobaleno.Facciamo toccare con gli occhi e vedere con il cuore che muoversi in<BR>bicicletta è meglio che spostarsi in automobile. Per noi stessi, per chi<BR>ci sta intorno, per tutto il pianeta, per l'oggi e per il domani.<BR>Rete Lilliput, Italia, 10 aprile 2003<BR><BR>Ha già aderito: Federazione Italiana Amici della Bicicletta<BR><BR><BR><BR><BR><BR><BR></P></BLOCKQUOTE></DIV><p><br><hr size=1><A HREF="
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