Autor: norma Data: Asunto: [NuovoLaboratorio] un'ora in silenzio per la pace
Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
-Saddam Hussein si è volatilizzato dalle rovine di un paese umiliato.
-Le truppe anglostatunitensi si accaniscono sulle sue rappresentazioni
scultoree.
-Bush dichiara: "La guerra è finita".
Alle finestre delle nostre città continuano a sventolare le bandiere di
pace.
E' un segnale importante. Ci dice che il NO alla guerra in Iraq non è solo
l'istintivo, sacrosanto rifiuto dell'approccio violento ad un conflitto che
aveva bisogno di ben altre risposte. E' espressione di un bisogno sempre
più diffuso di soluzioni diverse, di diversi rapporti tra le persone, tra i
popoli, tra gli stati. Una consapevolezza che cresce rispetto ai legami che
intercorrono tra gli attuali modelli di economia, di politica, di vita e le
risposte sempre più brutali a quanto si muova al di fuori di questi modelli.
UN BISOGNO DI UN MONDO DIVERSO , LA SPERANZA CHE SIA POSSIBILE REALIZZARLO.
FACCIAMO ANCORA SVENTOLARE LE NOSTRE BANDIERE DI PACE.
ANCHE DOMANI, COME OGNI MERCOLEDI', UN'ORA IN SILENZIO PER LA PACE ( 18 -
19) SUI GRADINI DEL PALAZZO DUCALE DI GENOVA