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----- Original Message -----=20
From: f.cortiana@???=20
Sent: Friday, April 18, 2003 3:51 PM
Subject: Condividi la conoscenza. - 10 Maggio - Milano
Cara Amica, Caro Amico,
il tema della condivisione della conoscenza incrocia sempre di piu' le
nostre vite: dal software dei nostri computer alle medicine attraverso =
cui
ci curiamo, fino al cibo che noi e i nostri figli mangiamo =
quotidianamente.
Riteniamo che, di fronte alla pretesa di alcuni di rendere tutto merce e
tutti consumatori, sia possible un altro modello di crescita, basata =
sulla
condivisione e sulla collaborazione. E questo =E8 possibile, come =
dimostrano
le esperienze del free software, la produzioe agricola biologica, il
mercato equo e solidale.
Vorremo ragionare insieme in una giornata di questo tema, trasversale ma
centrale.
Per questo il 10 Maggio a Milano, al Teatro Franco Parenti, sarei
estremamente lieto se potessi partecipare al convegno di cui alleghiamo =
il
programma e il documento di indizione.
Vittorio Agnoletto (LILA), Stefano Rodot=E0 (Garante per la =
privacy),
Obadias Batista Garcia (rappresentate comunit=E0 indigene Brasile), =
Manuel
Castells (Stanford University), Carlo Formenti (Direttore =
QuintoStato),
Robin Gross (Executive Director IPJUSTICE), Roberto Spigarolo(ACU), =
Aldo
Bonomi (Presidente AAster), Galimberti (Amministratore INET), Arturo =
Di
Corinto, Alberto Cottica (Economista e Musicista). Queste persone, =
che
discuteranno con noi Sabato 10 Maggio, sono divise da lingue, =
storie e
culture diverse. Ma riconoscono che, sul fatto che i saperi e gli =
alfabeti
siano un bene universale e liberamente condivisibile o solo merce, si =
gioca
larga parte della nostra futura liberta'. Sperando che possa =
essere
presente a questo appuntamento, Ti prego di inoltrare questo =
messaggio a
chi ritieni possa essere interessato.
Cordiali Saluti
Senatore Fiorello Cortiana
Convegno "Condividi la Conoscenza. Gli alfabeti come bene universale"
Milano - Teatro Franco Parenti
Via Pierlombardo
Sabato 10 Maggio 2003
Mattina
Ore 9.00 - ore 13.00
N. 3 Gruppi di lavoro
Sala Terra: coordina Roberto Spigarolo
Sala Rete: coordina Arturo Di Corinto
Sala Corpo: coordina Vittorio Agnoletto
Ore 13.00 - ore 14.30
Buffet Macrobiotico
Ore 14.30 - ore 18.30
Relazione: sen. Fiorello Cortiana
Relazioni dei coordinatori dei gruppi
Interventi:
Stefano Rodot=E0 (Garante per la privacy)
Adriano Sofri in messaggio videoregistrato
Aldo Bonomi (Presidente AAster)
Galimberti (Amministratore INET)
Obadias Batista Garcia (rappresentate comunit=E0 indigene Brasile)
Manuel Castells (Stanford University)
Carlo Formenti (Direttore QuintoStato)
Robin Gross (Executive Director IPJUSTICE)
Alberto Cottica (Economista e Musicista)
Coordina Milly Moratti
Conclude:
On. Daniel Cohn Bendit
Nel corso della giornata nel foier del teatro saranno presenti banchetti =
di
associazioni, dimostrazioni di aziende dei propri prodotti di =
qualit=E0,
luoghi di presentazione a disposizione di soggetti organizzati, =
install
fest di software libero.
Perch=E9 e con quali contenuti
Lo scorso 12 settembre la Commissione sui Diritti della =
Propriet=E0
Intellettuale del Dipartimento Britannico per lo Sviluppo Internazionale =
ha
risposto alla richiesta della Universit=E0 di Stanford, relativa a =
come il
sistema dei brevetti poteva essere utile ai paesi poveri del mondo. =
Nel
rapporto finale la Commissione ha messo in guardia i paesi =
poveri
dall'impegnarsi nel sistema di brevettazione del mondo-ricco, che =
spesso
con logica di biopirateria, brevetta conoscenze tradizionali =
locali
secolari, legate a rimedi naturali e suggerisce ai paesi in via di =
sviluppo
di permettere agli utilizzatori di aggirare le barriere tecniche =
per
accedere alle potenzialit=E0 di internet. Il rapporto, infine, afferma =
che i
paesi ricchi, che a Johannesburg hanno recentemente riconfermato il =
loro
interesse per lo "sviluppo sostenibile", non dovrebbero spingere =
per
ulteriori rafforzamenti dei brevetti. I problemi e le indicazioni =
sollevati
dal rapporto della Commissione non hanno suscitato l'entusiasmo =
delle
multinazionali della farmaceutica e del software e hanno messo in =
luce i
problemi derivanti ai paesi poveri dal conformarsi, entro il =
2006,
all'accordo TRIPS (aspetti dei diritti di propriet=E0 intellettuale =
relativi
al commercio) siglato nell'ambito del WTO. E' curioso vedere come =
prendono
corpo, in questo contesto, nuove alleanze tra diversi settori come =
quello
informatico e quello biotecnologico "Cos=EC come l'invenzione della =
stampa
(1450) ha svolto un ruolo fondamentale nella riforma protestante =
e,
duecento anni dopo, nella rivoluzione industriale, cos=EC nel XX =
secolo il
computer diventa il nuovo strumento utilizzato per decifrare i =
geni,
memorizzarli, organizzarli, sfruttarli (lo dimostrano le =
alleanze
strategiche con le grandi societ=E0 che operano nel campo delle =
biotecnologie
gi=E0 messe in campo da Microsoft)" (Gianni Tamino, Fabrizia Pratesi =
"Ladri
di geni"). Lo specifico interesse industriale legato alla =
brevettabilit=E0
ha causato l'abbandono di molte variet=E0 tradizionali. Nel 1949 =
esistevano
10000 variet=E0 di riso, nel 1970 1000, oggi circa 150 milioni di ettari =
sono
coltivati con sole due variet=E0, naturalmente brevettate. Come ha =
denunciato
Vandana Shiva secondo questa logica in India "le variet=E0 indigene =
raccolte
direttamente sono sostituite da semi ibridi pi=F9 vulnerabili, che per =
lo pi=F9
devono essere riacquistati ogni anno." (V.Shiva su Carta n 2 dic.'99) =
Gli
eccessi del copyright non conoscono limiti espressivi, tant'=E8 =
che i
familiari di John Cage, nel nome del diritto d'autore, hanno =
intentato
causa ad un musicista colpevole di aver inserito in un album 60 secondi =
di
silenzio totale: viene da chiedersi cosa sarebbe dell'arte senza =
le
citazioni, le contaminazioni e le combinazioni. Come abbiamo visto la =
terra
e la rete sono due ambiti dove agiscono le logiche di controllo =
esclusivo
della conoscenza, ma un terzo luogo =E8 costituito dai nostri corpi, =
ancora
Rifkin"anche molte usanze secolari, riguardanti sessualit=E0, =
riproduzione,
nascita, maternit=E0 e paternit=E0, potrebbero essere accantonate.", =
come nota
Alberto Melucci "Il corpo pu=F2 essere "normalizzato" attraverso =
interventi
esterni, come i farmaci, la modificazione chimica del cervello, =
la
manipolazione dei ritmi biologici, o invece diventare il campo di =
una
esperienza autonoma e dotata di senso che permette di utilizzare i =
molti
potenziali della specie umana al di l=E0 del semplice potere delle =
facolt=E0
corticali" (A.Melucci" Culture in gioco").
Qui non ci interessa solo mettere in luce il sistema internazionale =
della
brevettazione come elemento indispensabile per il marketing commerciale =
di
imprese multinazionali che, nel settore dell'agricoltura o in =
quello
informatico, tendono a definire condizioni monopolistiche. N=E9 =
solo
denunciare come queste imprese "fidelizzano" il cliente =
attraverso
relazioni di tale dipendenza da risultare un vero e proprio =
asservimento.
Contro questa logica cresce una consapevolezza planetaria, ovunque =
nel
mondo si muovono dagli agricoltori agli utilizzatori di software e, =
oltre
ai conflitti sociali, si aprono anche contenziosi giuridici tra =
istituzioni
e questi monopoli. Tuttavia c'=E8 qualcosa che va oltre la natura =
di un
modello commerciale e chiama in causa, in modo irripetibile, la =
politica e
la politica pubblica: queste realt=E0 monopolistiche tentano di =
scambiare
come prodotti, da tutelare tramite brevetti, gli alfabeti utilizzati =
per
produrli. Siano alfabeti appartenenti alla sfera biologica, come i =
codici
genetici, o appartenenti alla sfera antropologica come gli algoritmi o =
le
sequenze di accordi musicali. Con la riduzione degli alfabeti ad =
una
disponibilit=E0 proprietaria =E8 a rischio la libert=E0 di =
narrazione, di
comunicazione, naturale o culturale, quindi di conoscenza: la =
libert=E0 di
espressione e di creazione culturale e colturale avverr=E0 entro i =
limiti
consentiti dagli standard proprietari pre-definiti.Un esponente di =
una
importante industria biotecnologia in una intervista a Liberation =E8 =
stato
molto chiaro "La rivoluzione delle biotecnologie =E8 paragonabile a =
quella di
Internet. In entrambi i casi si tratta di entrare per primi in =
possesso
dell'informazione. Occorre dunque diventare l'Intel =
dell'agricoltura,
essere in una posizione di dominio per costringere il mercato a usare =
una
sequenza codificante protetta da brevetto." Replica Rifkin"se si =
permette
ad un certo numero di aziende impegnate nel settore delle scienze =
della
vita di controllare il patrimonio genetico della nostra evoluzione, =
dai
micorganismi fino ad arrivare agli esseri umani, ci risveglieremo, nel =
XXI
secolo, in un mondo in cui alcune aziende monopolizzeranno il mercato =
dei
processi biologici della vita stessa." (J.Rifkin"Il secolo biotech. =
In
gioco =E8 quindi lo statuto della propriet=E0 della conoscenza: =
cio=E8 se essa
costituisce un bene universale, cio=E8 delle attuali e future =
generazioni, e
per questo inalienabile o se la sua condizione e la sua natura =
devono
essere definite da chi, con le buone e con le cattive, riesce a =
metterle
sotto chiave. Dice ancora Melucci"Evidentemente =E8 un potere che si =
colloca
oltre il controllo sul contenuto dell' informazione, ma anche =
oltre i
codici che organizzano le fonti e la costruzione dell'informazione. =
Il
potere non ha pi=F9 a che fare con quello che viene detto, ma =
con la
possibilit=E0 di creare e percepire il senso di ci=F2 che viene =
comunicato:
quando tutti diventano potenzialmente produttori e consumatori =
di
informazione si esercita potere solo se si controlla il modo in cui =
si
produce e si riceve il senso della comunicazione stessa". =
Periodicamente
veniamo informati e stupiti dalle singolari propriet=E0 sviluppate =
dall'up
grade del software della grande multinazionale informatica o dalla =
nuova
applicazione transgenica della multinazionale del biotech, questo =
approccio
semplificato e riduzionista ignora i contesti e le =
conseguenze
indesiderate, nello spazio e nel tempo "d'altra parte la vita =E8 un =
costante
flusso di molecole e di energia, in cui risultano importanti, da un =
punto
di vista informativo, la struttura del contesto, la forma, le =
dimensioni,
la composizione qualitativa e quantitativa della rete, piuttosto che =
la
singola molecola." (Pier Mario Biava"Complessit=E0 e biologia. Il cancro =
come
patologia della comunicazione"). Sulla questione della libert=E0 e =
della
disponibilit=E0 degli alfabeti e sulla condivisione della conoscenza =
deve
prendere corpo l'alleanza politica tra sfera biologica e =
sfera
antropologica nelle loro articolazioni culturali, economiche e =
sociali.
Come rileva Carlo Formenti ci sono argomentazioni diverse ma =
convergenti
per nuove eresie economiche "Conoscenza e creativit=E0, a differenza =
delle
materie prime, non possono essere consumate ma hanno la prerogativa =
di
aumentare quanto pi=F9 circolano e quanto pi=F9 vengono condivise e =
distribuite
fra un vasto numero di soggetti" e ancora "si sottolinea come la =
Rete
consenta di fare circolare una quantit=E0 illimitata di copie di =
qualsiasi
bene immateriale a eccezionale velocit=E0, una possibilit=E0 che, =
oltre ad
abbassare il valore delle singole copie, fa s=EC che il valore =
complessivo
del bene immateriale in questione aumenti vertiginosamente in =
relazione
della quantit=E0 delle relazioni attivate dalla circolazione delle =
copie"
(C.Formenti "Mercanti di futuro" ) E' in gioco la sovranit=E0 pubblica =
e con
essa la nostra libert=E0, per questo se, come notano Di Corinto e =
Tozzi"Uno
dei principali obbiettivi dei movimenti =E8 stato quello di far =
condividere
le risorse disponibili nel mondo al maggior numero di =
persone
possibile."(A.Di Corinto, T.Tozzi"Hacktivism") occorre che questo =
diventi
un obbiettivo politico e programmatico della coalizione democratica. =
Per
questo vorremmo porre in modo aperto, per nulla =
precostituito,
all'attenzione dei membri della Convenzione Europea che deve avanzare =
una
proposta di Carta Costituzionale, la questione della propriet=E0 =
della
conoscenza, della disponibilit=E0 degli alfabeti, del controllo dei =
processi
delle filiere produttive o della medicina rispetto ai nostri corpi. =
La
sensibilit=E0 e la disponibilit=E0 del Teatro Franco Parenti di =
Milano ci
consente di usare i suoi molteplici spazi affinch=E9 esperienze legate =
alla
terra, alle reti e ai corpi, si confrontino intorno a questa questione =
che
gi=E0 oggi costituisce uno dei problemi della globalizzazzione in atto, =
sono
attese, gradite, le proposte pi=F9 svariate attraverso i diversi =
linguaggi
espressivi.
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mailto:f.cortiana@senato.it">f.cortiana@???</A> </DIV>
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<DIV><B>Subject:</B> Condividi la conoscenza. - 10 Maggio - =
Milano</DIV></DIV>
<DIV><BR></DIV>Cara Amica, Caro Amico,<BR>il tema della condivisione =
della=20
conoscenza incrocia sempre di piu' le<BR>nostre vite: dal software dei =
nostri=20
computer alle medicine attraverso cui<BR>ci curiamo, fino al cibo che =
noi e i=20
nostri figli mangiamo quotidianamente.<BR>Riteniamo che, di fronte alla =
pretesa=20
di alcuni di rendere tutto merce e<BR>tutti consumatori, sia possible un =
altro=20
modello di crescita, basata sulla<BR>condivisione e sulla =
collaborazione. E=20
questo =E8 possibile, come dimostrano<BR>le esperienze del free =
software, la=20
produzioe agricola biologica, il<BR>mercato equo e solidale.<BR>Vorremo=20
ragionare insieme in una giornata di questo tema, trasversale=20
ma<BR>centrale.<BR>Per questo il 10 Maggio a Milano, al Teatro Franco =
Parenti,=20
sarei<BR>estremamente lieto se potessi partecipare al convegno di cui =
alleghiamo=20
il<BR>programma e il documento di indizione.<BR>Vittorio =
Agnoletto =20
(LILA), Stefano Rodot=E0 (Garante =
per la=20
privacy),<BR>Obadias Batista Garcia (rappresentate =
comunit=E0=20
indigene Brasile), Manuel<BR>Castells (Stanford =
University), =20
Carlo Formenti (Direttore QuintoStato),<BR>Robin Gross =
(Executive Director IPJUSTICE), Roberto Spigarolo(ACU),=20
Aldo<BR>Bonomi (Presidente AAster), Galimberti =20
(Amministratore INET), Arturo Di<BR>Corinto, Alberto =
Cottica =20
(Economista e Musicista). Queste persone, =
che<BR>discuteranno =20
con noi Sabato 10 Maggio, sono divise da lingue, =
storie=20
e<BR>culture diverse. Ma riconoscono che, sul fatto che i saperi e =
gli=20
alfabeti<BR>siano un bene universale e liberamente condivisibile o solo =
merce,=20
si gioca<BR>larga parte della nostra =
futura =20
liberta'. Sperando che possa essere<BR>presente =
a =20
questo appuntamento, Ti prego di inoltrare questo messaggio =
a<BR>chi=20
ritieni possa essere interessato.<BR><BR>Cordiali Saluti<BR>Senatore =
Fiorello=20
Cortiana<BR><BR>Convegno "Condividi la Conoscenza. Gli alfabeti come =
bene=20
universale"<BR>Milano - Teatro Franco Parenti<BR>Via =
Pierlombardo<BR>Sabato 10=20
Maggio 2003<BR><BR>Mattina<BR><BR>Ore 9.00 - ore 13.00<BR>N. 3 Gruppi di =
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Arturo Di Corinto<BR>Sala Corpo: coordina Vittorio Agnoletto<BR><BR>Ore =
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ore 14.30<BR>Buffet Macrobiotico<BR><BR> Ore 14.30 - ore=20
18.30<BR>Relazione: sen. Fiorello Cortiana<BR>Relazioni dei coordinatori =
dei=20
gruppi<BR>Interventi:<BR>Stefano Rodot=E0 (Garante per la=20
privacy)<BR>Adriano Sofri in messaggio videoregistrato<BR>Aldo Bonomi=20
(Presidente AAster)<BR>Galimberti (Amministratore INET)<BR>Obadias =
Batista=20
Garcia (rappresentate comunit=E0 indigene Brasile)<BR>Manuel Castells =
(Stanford=20
University)<BR>Carlo Formenti (Direttore QuintoStato)<BR>Robin Gross =
(Executive=20
Director IPJUSTICE)<BR>Alberto Cottica (Economista e =
Musicista)<BR>Coordina=20
Milly Moratti<BR>Conclude:<BR>On. Daniel Cohn Bendit<BR><BR>Nel corso =
della=20
giornata nel foier del teatro saranno presenti banchetti=20
di<BR>associazioni, dimostrazioni di aziende =
dei =20
propri prodotti di qualit=E0,<BR>luoghi di =
presentazione a =20
disposizione di soggetti organizzati, install<BR>fest di software=20
libero.<BR><BR><BR>Perch=E9 e con quali contenuti<BR><BR>Lo =20
scorso 12 settembre la Commissione =
sui =20
Diritti della Propriet=E0<BR>Intellettuale del Dipartimento =
Britannico=20
per lo Sviluppo Internazionale ha<BR>risposto alla =
richiesta =20
della Universit=E0 di Stanford, relativa a come il<BR>sistema =
dei =20
brevetti poteva essere utile ai paesi poveri del mondo.=20
Nel<BR>rapporto finale la Commissione ha =20
messo in guardia i paesi =20
poveri<BR>dall'impegnarsi nel sistema di brevettazione =
del=20
mondo-ricco, che spesso<BR>con logica di =20
biopirateria, brevetta conoscenze tradizionali =20
locali<BR>secolari, legate a rimedi naturali e suggerisce ai paesi in =
via di=20
sviluppo<BR>di permettere agli utilizzatori =
di =20
aggirare le barriere tecniche per<BR>accedere alle=20
potenzialit=E0 di internet. Il rapporto, infine, afferma che =
i<BR>paesi =20
ricchi, che a Johannesburg hanno recentemente riconfermato =
il=20
loro<BR>interesse per lo "sviluppo =
sostenibile", =20
non dovrebbero spingere per<BR>ulteriori rafforzamenti dei =
brevetti.=20
I problemi e le indicazioni sollevati<BR>dal rapporto =
della =20
Commissione non hanno suscitato l'entusiasmo=20
delle<BR>multinazionali della farmaceutica e del =
software e=20
hanno messo in luce i<BR>problemi derivanti ai =
paesi =20
poveri dal conformarsi, entro il =20
2006,<BR>all'accordo TRIPS (aspetti dei diritti di propriet=E0 =
intellettuale=20
relativi<BR>al commercio) siglato nell'ambito del WTO. E' curioso =
vedere=20
come prendono<BR>corpo, in questo contesto, nuove alleanze =
tra=20
diversi settori come quello<BR>informatico e quello =20
biotecnologico "Cos=EC come l'invenzione della stampa<BR>(1450) =
ha =20
svolto un ruolo fondamentale nella =
riforma =20
protestante e,<BR>duecento anni dopo, nella =
rivoluzione=20
industriale, cos=EC nel XX secolo il<BR>computer diventa =
il =20
nuovo strumento utilizzato per decifrare i=20
geni,<BR>memorizzarli, organizzarli, =20
sfruttarli (lo dimostrano le =20
alleanze<BR>strategiche con le grandi societ=E0 che operano nel campo =
delle=20
biotecnologie<BR>gi=E0 messe in campo da Microsoft)" (Gianni =
Tamino,=20
Fabrizia Pratesi "Ladri<BR>di geni"). Lo specifico =
interesse=20
industriale legato alla brevettabilit=E0<BR>ha causato =
l'abbandono di=20
molte variet=E0 tradizionali. Nel 1949 esistevano<BR>10000 variet=E0 di =
riso, nel=20
1970 1000, oggi circa 150 milioni di ettari sono<BR>coltivati con sole =
due=20
variet=E0, naturalmente brevettate. Come ha denunciato<BR>Vandana =
Shiva=20
secondo questa logica in India "le variet=E0 indigene =
raccolte<BR>direttamente=20
sono sostituite da semi ibridi pi=F9 vulnerabili, che per lo =
pi=F9<BR>devono =20
essere riacquistati ogni anno." (V.Shiva su Carta n 2 dic.'99)=20
Gli<BR>eccessi del copyright non conoscono =
limiti espressivi, tant'=E8 che i<BR>familiari =
di =20
John Cage, nel nome del diritto d'autore, hanno=20
intentato<BR>causa ad un musicista colpevole di aver inserito in =
un album=20
60 secondi di<BR>silenzio totale: viene da =20
chiedersi cosa sarebbe dell'arte senza =
le<BR>citazioni,=20
le contaminazioni e le combinazioni. Come abbiamo visto la =
terra<BR>e =20
la rete sono due ambiti dove agiscono le logiche di controllo=20
esclusivo<BR>della conoscenza, ma un terzo luogo =E8 =
costituito dai=20
nostri corpi, ancora<BR>Rifkin"anche molte usanze secolari,=20
riguardanti sessualit=E0, riproduzione,<BR>nascita, maternit=E0 e =
paternit=E0,=20
potrebbero essere accantonate.", come nota<BR>Alberto =
Melucci "Il=20
corpo pu=F2 essere "normalizzato" attraverso =
interventi<BR>esterni, =20
come i farmaci, la modificazione =
chimica =20
del cervello, la<BR>manipolazione dei =
ritmi =20
biologici, o invece diventare il campo di=20
una<BR>esperienza autonoma e dotata di senso che =
permette di=20
utilizzare i molti<BR>potenziali della specie umana al =
di l=E0=20
del semplice potere delle facolt=E0<BR>corticali" (A.Melucci" Culture in =
gioco").<BR>Qui non ci interessa solo mettere in luce il =
sistema=20
internazionale della<BR>brevettazione come elemento indispensabile =
per il=20
marketing commerciale di<BR>imprese multinazionali =
che, =20
nel settore dell'agricoltura o in=20
quello<BR>informatico, tendono a =
definire =20
condizioni monopolistiche. N=E9 =
solo<BR>denunciare =20
come queste imprese "fidelizzano" il =
cliente attraverso<BR>relazioni di tale dipendenza da=20
risultare un vero e proprio asservimento.<BR>Contro questa =20
logica cresce una consapevolezza planetaria, ovunque=20
nel<BR>mondo si muovono dagli agricoltori agli utilizzatori =
di=20
software e, oltre<BR>ai conflitti sociali, si aprono anche contenziosi =
giuridici=20
tra istituzioni<BR>e questi monopoli. Tuttavia =
c'=E8 =20
qualcosa che va oltre la natura di un<BR>modello commerciale =
e=20
chiama in causa, in modo irripetibile, la politica e<BR>la =
politica =20
pubblica: queste realt=E0 monopolistiche tentano di=20
scambiare<BR>come prodotti, da tutelare tramite =
brevetti, gli=20
alfabeti utilizzati per<BR>produrli. Siano alfabeti =
appartenenti=20
alla sfera biologica, come i codici<BR>genetici, o =
appartenenti alla=20
sfera antropologica come gli algoritmi o le<BR>sequenze di =20
accordi musicali. Con la riduzione degli =
alfabeti=20
ad una<BR>disponibilit=E0 proprietaria =E8 a =
rischio =20
la libert=E0 di narrazione, di<BR>comunicazione, =
naturale o culturale, quindi di conoscenza: la libert=E0=20
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colturale=20
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proprietari pre-definiti.Un esponente di =
una<BR>importante =20
industria biotecnologia in una intervista a Liberation =E8 =
stato<BR>molto=20
chiaro "La rivoluzione delle biotecnologie =E8 paragonabile a quella=20
di<BR>Internet. In entrambi i casi si tratta di =
entrare=20
per primi in possesso<BR>dell'informazione. Occorre =20
dunque diventare l'Intel =
dell'agricoltura,<BR>essere =20
in una posizione di dominio per costringere il mercato a usare=20
una<BR>sequenza codificante protetta da brevetto." Replica =
Rifkin"se=20
si permette<BR>ad un certo numero di aziende =
impegnate=20
nel settore delle scienze della<BR>vita di controllare =
il patrimonio genetico della nostra evoluzione, =
dai<BR>micorganismi =20
fino ad arrivare agli esseri umani, ci risveglieremo, nel =
XXI<BR>secolo, =20
in un mondo in cui alcune aziende monopolizzeranno il mercato=20
dei<BR>processi biologici della vita =
stessa." =20
(J.Rifkin"Il secolo biotech. In<BR>gioco =E8 quindi lo =
statuto=20
della propriet=E0 della conoscenza: cio=E8 se essa<BR>costituisce =
un bene=20
universale, cio=E8 delle attuali e future generazioni, e<BR>per =
questo =20
inalienabile o se la sua condizione e la sua =
natura=20
devono<BR>essere definite da chi, con le buone e con =
le=20
cattive, riesce a metterle<BR>sotto chiave. Dice ancora=20
Melucci"Evidentemente =E8 un potere che si colloca<BR>oltre =
il =20
controllo sul contenuto dell' informazione, ma =
anche=20
oltre i<BR>codici che organizzano le fonti =
e la=20
costruzione dell'informazione. Il<BR>potere non ha =
pi=F9 =20
a che fare con quello che viene detto, ma =
con=20
la<BR>possibilit=E0 di creare e percepire il =
senso di ci=F2=20
che viene comunicato:<BR>quando tutti =20
diventano potenzialmente produttori e =20
consumatori di<BR>informazione si esercita =
potere =20
solo se si controlla il modo in cui si<BR>produce e =
si =20
riceve il senso della comunicazione stessa". =
Periodicamente<BR>veniamo =20
informati e stupiti dalle singolari propriet=E0 sviluppate=20
dall'up<BR>grade del software della grande =
multinazionale=20
informatica o dalla nuova<BR>applicazione transgenica della =
multinazionale del=20
biotech, questo approccio<BR>semplificato e =20
riduzionista ignora i contesti =
e =20
le conseguenze<BR>indesiderate, nello spazio e nel tempo "d'altra =
parte la=20
vita =E8 un costante<BR>flusso di molecole e di energia, in =
cui=20
risultano importanti, da un punto<BR>di vista informativo, =
la=20
struttura del contesto, la forma, le dimensioni,<BR>la =
composizione =20
qualitativa e quantitativa della rete, piuttosto che =
la<BR>singola=20
molecola." (Pier Mario Biava"Complessit=E0 e biologia. Il cancro=20
come<BR>patologia della comunicazione"). Sulla =20
questione della libert=E0 e della<BR>disponibilit=E0 =
degli =20
alfabeti e sulla condivisione della conoscenza=20
deve<BR>prendere corpo l'alleanza =20
politica tra sfera biologica e =
sfera<BR>antropologica nelle loro articolazioni =20
culturali, economiche e sociali.<BR>Come rileva Carlo =
Formenti=20
ci sono argomentazioni diverse ma convergenti<BR>per nuove =20
eresie economiche "Conoscenza e creativit=E0, a differenza=20
delle<BR>materie prime, non possono essere =
consumate ma hanno la prerogativa di<BR>aumentare quanto pi=F9 circolano =
e quanto=20
pi=F9 vengono condivise e distribuite<BR>fra un vasto =20
numero di soggetti" e ancora "si sottolinea come la=20
Rete<BR>consenta di fare circolare una quantit=E0 =
illimitata di=20
copie di qualsiasi<BR>bene immateriale a =
eccezionale =20
velocit=E0, una possibilit=E0 che, oltre ad<BR>abbassare =
il =20
valore delle singole copie, fa s=EC che il valore =
complessivo<BR>del =20
bene immateriale in questione aumenti vertiginosamente =
in=20
relazione<BR>della quantit=E0 delle relazioni =
attivate=20
dalla circolazione delle copie"<BR>(C.Formenti "Mercanti di =
futuro" ) E'=20
in gioco la sovranit=E0 pubblica e con<BR>essa la nostra =
libert=E0, per=20
questo se, come notano Di Corinto e Tozzi"Uno<BR>dei =
principali =20
obbiettivi dei movimenti =E8 stato quello di far =
condividere<BR>le =20
risorse disponibili nel =
mondo =20
al maggior numero di =
persone<BR>possibile."(A.Di =20
Corinto, T.Tozzi"Hacktivism") occorre che questo =
diventi<BR>un =20
obbiettivo politico e programmatico della coalizione =
democratica.=20
Per<BR>questo vorremmo porre =
in =20
modo aperto, per nulla =20
precostituito,<BR>all'attenzione dei membri della =
Convenzione=20
Europea che deve avanzare una<BR>proposta di Carta =20
Costituzionale, la questione della propriet=E0=20
della<BR>conoscenza, della disponibilit=E0 degli alfabeti, del =
controllo dei=20
processi<BR>delle filiere produttive o =
della =20
medicina rispetto ai nostri corpi. La<BR>sensibilit=E0 e =
la =20
disponibilit=E0 del Teatro Franco Parenti di Milano=20
ci<BR>consente di usare i suoi molteplici spazi affinch=E9 =
esperienze=20
legate alla<BR>terra, alle reti e ai corpi, si confrontino intorno =
a=20
questa questione che<BR>gi=E0 oggi costituisce uno dei problemi =
della=20
globalizzazzione in atto, sono<BR>attese, gradite, le =
proposte=20
pi=F9 svariate attraverso i diversi =
linguaggi<BR>espressivi.<BR></BODY></HTML>
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