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Io e Mino Colì ( per il Lecce Social Forum) abbiamo partecipato questo pomeriggio alla riunione del Coordinamento regionale contro la guerra a Gioia del Colle. Erano presenti diverse realtà, ma non tutte quelle che avevano partecipato alla riunione precedente, quella nella quale fu decisa la manifestazione regionale di Taranto. Lincalzante ritmo degli impegni di ciascuno e la mobilitazione capillare sul territorio hanno impedito una partecipazione più numerosa.
Quello che è emerso, provando a fare una sintesi del dibattito che cè stato, è stata la volontà, ribadita quasi allunanimità, di considerare la base Nato di Gioia del Colle uno dei simboli e dei supporti strategici del potere imperiale americano che sta inondando di bombe lIraq e sta massacrando la popolazione irachena.
Di fronte a questa Base Militare il Movimento pugliese deve esprimere la sua forte contrarietà alla guerra, attraverso una manifestazione capace di convogliare tutte le energie del movimento pugliese e chiedendo che una delegazione popolare, cioè formata da Consiglieri Regionali, Sindaco e Parlamentari, possa effettuare un sopralluogo nella Base per capire quali operazioni a supporto della guerra si svolgano realmente al suo interno e che coinvolgono lItalia e gli italiani in una guerra alla quale la maggioranza della popolazione è fortemente contraria.
E stata ribadita in più interventi la necessità di un lavoro capillare, in questi giorni , da parte dei compagni del Comitato contro la guerra di Gioia affinché sia possibile un coinvolgimento attivo della popolazione di Gioia la quale, per ragioni economiche e di mantenimento di posti di lavoro, ha un rapporto di dipendenza con la struttura militare; la manifestazione studentesca con 1000/1500 studenti tenutasi da poco a Gioia fa ben sperare nella possibilità di un coinvolgimento della società civile gioiese nella manifestazione.
Naturalmente è fondamentale che tutto il movimento pugliese, tutte le realtà organizzate, partiti, gruppi, associazioni, sindacati, non facciano mancare il loro apporto ai fini della riuscita di una manifestazione regionale contro una delle principali basi Nato in Puglia.
Pertanto, si è concordato, come già preannunciato nella precedente riunione, di convocare una Manifestazione Regionale a Gioia del Colle nei pressi della Base NATO.
Quando siamo andati via dalla riunione era rimasto da definire il giorno della manifestazione, cioè se era preferibile farla di Sabato( 5 aprile) o Domenica(6Aprile), anche tenendo conto di alcune concomitanti iniziative convocate in zone dalle quali notoriamente si registra una buona partecipazione alle iniziative regionali.
Prima di andar via dalla riunione, abbiamo chiesto ai compagni di Gioia di mandare quanto prima in rete un appello con il quale si indice la manifestazione e si chiama alla mobilitazione tutto il movimento pugliese e un volantino/locandina che ogni struttura del movimento dovrebbe riprodurre e diffondere per consentire la più ampia partecipazione alla manifestazione.
Non appena questi documenti saranno in rete ognuno di noi dovrà riprodurli e diffonderli e non sarebbe male pensare ad un incontro del movimento leccese per concordare forme e modalità di partecipazione (possiamo pensare di organizzare uno o più pulmans).
Spero di non aver dimenticato niente in questo mio resoconto; se così fosse, chi era presente alla riunione può integrare o correggere questo mio report.
Antonella Mangia
Lecce, 30.03.03
P.S. L'idea di tenere un seminario sulla Guerra ,a ridosso della manifestazione di Gioia ( o subito prima o subito dopo), credo, per quelle che sono stati gli interventi avutisi fintanto che non siamo andati via, sia stata rinviata ad una data più realistica, considerato che i tempi per organizzare una cosa seria era troppo ristretti.
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<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=3>Io e Mino Colì ( per il<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>Lecce Social Forum) abbiamo partecipato questo pomeriggio alla riunione del Coordinamento regionale contro la guerra a Gioia del Colle. Erano presenti diverse realtà, ma non tutte quelle che avevano partecipato alla riunione precedente, quella nella quale fu decisa la manifestazione regionale di Taranto. Lincalzante ritmo degli impegni di ciascuno e la mobilitazione capillare sul territorio hanno impedito una partecipazione più numerosa.</FONT></P>
<P class=MsoNormal style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt"><FONT face="Times New Roman" size=3>Quello che è emerso, provando a fare una sintesi del dibattito che cè stato, è stata la volontà, ribadita quasi allunanimità, di considerare la base Nato di Gioia del Colle uno dei simboli e dei supporti strategici<SPAN style="mso-spacerun: yes"> </SPAN>del potere imperiale americano che sta inondando di bombe lIraq e sta massacrando la popolazione irachena.</FONT></P>
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