>From: <margrita@???>
>To: <Undisclosed-Recipient:;>
>Subject: gli U'WA ancora minacciati dalla fame di petrolio
>Date: Sun, 9 Mar 2003 02:32:43 +0100
>
>Nel Territorio Ancestrale del Popolo Indigeno U'WA, ritorna lo spettro
>dello sfruttamento petrolifero con tutte le conseguenze umane, ambientali,
>sociali ed economiche che comporta!
>Questa volta però lo sfruttamento dei giacimenti non avviene, almeno
>apparentemente, per mano di una multinazionale (la Shell prima, la
>Occidental Petroleum Oxy dopo, hanno abbandonato il progetto in seguito
>alla resistenza pacifica degli U'WA ed alla forte pressione internazionale)
>ma bensì della ECOPETROL, l'impresa petrolifera nazionale colombiana.
>Pertanto la situazione si fa decisamente più complicata dato che
>l'Ecopetrol, come impresa statale, "lavora" per gli "interessi" del popolo
>colombiano!!!
>Seguono le traduzioni di due comunicati ufficiali diffusi dal popolo
>indigeno U'WA.
>Diffondete questa informativa.
>A presto
>Margherita Ciervo
>
>Cubará Marzo 04 de 2003
>COMUNICATO PER L'OPINIONE PUBBLICA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE
>RELATIVAMENTE ALLA SCOPERTA DI PETROLIO NEL NOSTRO TERRITORIO ANCESTRALE
>KERATCHIKARA
>
>Il giorno 3 marzo 2003 il Cabildo Mayor U'WA, le Autorità Tradizionali
>delle 17 Comunità Indigene, leaders e Popolo in generale hanno ricevuto
>ufficialmente da parte dei mezzi di comunicazione nazionali e del
>Presidente dell'ECOPETROL ISAAC YANOVICH la notizia della scoperta del
>petrolio in Gibralar 1 del Blocco Samorè. A seguito di tale situazione, il
>Popolo U'WA, attraveso il Cabildo Mayor, porta a conoscenza dell'opinione
>pubblica nazionale ed internazionale la sua posizione.
>
>Tenendo presente che il popolo U'WA sta soffrendo i sopprusi, gli inganni e
>le menzogne del Governo nazionale e delle imprese multinazionali a partire
>dall'11 gennaio 1995 quando la OXY informò ufficialmente delle sue
>intenzioni di esplorare e sfruttare il petrolio presente nel nostro
>territorio, il popolo U'WA formato dal Cabildo Mayor, dalle Autorità
>Tradizionali, dai Cabildos Minori, dai Professori, Promotori, Leaders,
>Bambini, Anziani e Donne prende la decisione di non permettere lo
>sfruttamento del petrolio nel nostro territorio per le ragioni già note a
>livello nazionale e mondiale. Oggi, 4 marzo 2003, noi ricordiamo ad
>ECOPETROL, al Governo nazionale, alla Occidental Petroleum Oxy ed al mondo
>intero che mai faremo un passo indietro rispetto alla nostra posizione
>poiché noi, gli U'WA, mai negozieremo e venderemo la Nostra Madre Terra, la
>Natura, l'Ambiente Sano, la Nostra Cultura, la Nostra Storia e le Nostre
>Leggi Maggiori, poiché per noi tutto questo non si compra né si vende,
>poiché rappresenta il diritto alla vita e questo viene primo di qualsiasi
>diritto sia economico che sociale che politico.
>
>Pertanto, oggi 4 marazo, dichiariamo che la ECOPETROL ed il Governo
>Nazionale e la Oxy sono e saranno i diretti responsabili della distruzione
>e della scomparsa forzata e graduale di una storia e cultura che fanno
>parte di un popolo millenario che l'unica cosa che esige nel proprio
>territorio è la pace e la tranquillità per poter vivere in armonia con la
>Natura e così dare compimento alla Legge che Dio ci ha dato.
>
>Se lo Stato colombiano insieme all'ECOPETROL perservera in questo progetto
>dovranno rispondere al popolo colombiano ed al mondo intero dei disastri
>naturali ed ecologici che questo genera. Inoltre sarà responsabile
>dell'incremento della violenza e del disequilibrio sociale e culturale che
>esso rappresenta.
>
>
>
>I POPOLI CON PRINCIPI NON HANNO PREZZO
>
>PUEBLO U´WA,
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>LUIS TEGRIA TEGRIA
>
>Vicepresidente Cabildo Mayor U´wa
>
>
>ASOCIACION DE AUTORIDADES TRADICIONALES U'WA
>
>DECRETO No.1088 DE 1.993. NIT.826000799-2
>
>Resolución de Registro No.003 de enero de 1.997
>
>Dirección General de Asuntos Indígenas. Ministerio del Interior.
>
>_________________________________________________________________________
>
>Bogotá, 6 de marzo de 2003
>
>
>
>Ai mezzi di comunicazione nazionali ed internazionali
>
>
>
>Signori,
>
>come rappresentante legale dell'Associazione delle Autorità Tradizionali
>del popolo indigeno U'WA, in seguito alla notizia della ECOPETROL (impresa
>petrolifera nazionale, n.d.r.) di aver trovato un grande giaciento di
>petrolio nel Progetto del Pozzo Gibraltarr 1, del Blocco Samore, nel
>territorio del popolo U'WA, per mezzo di questa nota vi informo della
>nostra posizione:
>
>
>
>1. la ECOPETROL ha disinformato la comunità nazionale ed internazionale
>riguardo la scoperta di idrocarburi nel Territoio U'WA per due ragioni: 1.
>le conviene dare questo tipo di informazione per GIUSTIFICARE da un punto
>di vista politico ed economico la necessità di intervenire con i lavori di
>esplorazione sismica all'interno del territorio del Resguardo Unido U'WA,
>stabilito dall'INCORA nel 1999; 2. attirare l'attenzione delle
>multinazionali del petrolio che stanno aspettando i risultati dello
>sfruttamento petrolifero nel territorio U'WA, e giustificare l'appoggio
>militare necessario a garantire le operazioni petrolifere di esplorarzione
>sismica prevista da ECOPETROL nel territorio del Resguardo Unido U'WA
>(invasione della proprietà privata collettiva)
>
>
>
>2. Quale sia la verità e l'intenzione di ECOPETROL e del Presidente della
>Republica Colombiana, ALVARO URIBE VELEZ, noi popolo indigeno U'WA
>dichiariamo chiaramente che: 1. siamo i padroni ed i signori assoluti di
>queste terre; 2. non vogliamo negoziare né rinunciare ai nostri principi
>culturali, ai nostri diritti fondamentali definiti dalla Costituzione
>Nazionale, dalle leggi e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;
>3. dell'introduzione dell'ECOPETROL per lo sfruttamento dell'eventuale
>petrolio trovato sarà responsabile anche il Governo nazionale per la
>distruzione della ricchezza naturale e culturale dei Dipartimenti di
>Casanare, Arauca, Boyacá, Santander e Norte de Santander, e quindi della
>nostro territorio Colombiano e Venezuelano.
>
>
>
>Signori direttori dei mezzi di informazione e comunicazione, saremmo molto
>grati se voleste pubblicare questa notizia che è di interesse nazionale ed
>internazionale, poiché non si tratta di un problema classico fra una
>comunità indigena che si oppone ad un progetto petrolifero avanzato da
>imprese petrolifere nazionali e straniere.
>
>Qui di seguito segue parte del testo della raccomandazione elaborata dalla
>Missione OEA/Harvard 1997-1998 ".Dopo aver realizzato la missione, gli
>stessi membri del Progetto OEA/Harvard determinarono che il caso Samore
>costituiva un conflitto multilaterale molto più complesso di quello che
>avevano immaginato originariamente e que trascendeva gli scenari nazionali,
>generando impatti sulla politica di investimento petrolifero del Governo
>colombiano ed i rischi alle garanzie costituzionali dei gruppi indigeni
>colombiani. Allo stesso tempo, ha creato grandi difficoltà e discussioni
>tra i difensori dei diritti umani, gli ambientalisti e la stessa industria
>petrolifera."
>
>Per maggiori informazioni chiamare: 0978.838037, 838024, 838151.
>
>
>
>
>
>Cordialmente,
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>
>ROBERTO AFANADOR COBARIA -BERITO KUBARUWA-
>Presidente Cabildo Mayor
>
>Asociación de Autoridades Tradicionales y Cabildos U'wa
>
>
>
>
>
>CC: Comunidad Nacional e Internacional.
>
> ONGs de Derechos Humanos y Ambientalistas.
>
> 85 pueblos indígenas de Colombia
>
> Senadores y Representantes indígenas del Honorable Congreso de la
>República de
>
> Colombia
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