Autor: statodiallucinazione@iol.it Data: Asunto: [NuovoLaboratorio]
Documendo del Forum Valpolcevera sulla mobilità alternativa
Gronde e Supertreno ci piacciono sempre meno!!=0D=0AAnzi non ci piacciono=
per niente.=0D=0A=0D=0A=0D=0ACon il presente documento, la Commissione A=
mbiente del Valpolcevera =0D=0ASocial Forum esprime il proprio parere in =
merito ai progetti sulla =0D=0Anuova viabilit=E0 e sulla realizzazione de=
l terzo valico ferroviario che =0D=0Acoinvolgono la Valpolcevera, premett=
endo che le critiche che avanziamo =0D=0Asono innanzitutto critiche di pr=
incipio, e che quindi potrebbero =0D=0Aessere gi=E0 sufficienti esulando =
dal contesto in cui saranno eseguiti i =0D=0Alavori.=0D=0APer quanto rigu=
arda il cosiddetto terzo valico, e in parte anche per =0D=0Ale gronde aut=
ostradali, risulta chiaro che le opere sono funzionali ad =0D=0Aun sistem=
a economico al quale ci opponiamo.=0D=0ALo sfruttamento della mano d=92op=
era a basso costo dei paesi dove non =0D=0Aesistono diritti e garanzie pe=
r i lavoratori (e non solo), necessita =0D=0Adi mezzi di trasporto sempre=
pi=F9 veloci per distribuire i prodotti da =0D=0Aimmettere sul mercato d=
ei paesi occidentali. I produttori di beni di =0D=0Aconsumo, dopo aver ab=
bassato i costi di produzione utilizzando questo =0D=0Anuovo tipo di colo=
nizzazione, agevolato dall=92assenza di nessun =0D=0Acontrollo sullo spos=
tamento dei capitali (la Tobin Tax sarebbe uno =0D=0Astrumento che limite=
rebbe il fenomeno), sono ansiosi di ridurre i =0D=0Acosti per il trasport=
o per aumentare sempre di pi=F9 i loro profitti, =0D=0Ache non vengono qu=
indi ridistribuiti n=E9 sui =93paesi-mercato=94 ne =0D=0Atantomeno nei =93=
paesi-officina=94.=0D=0AAuspichiamo nuovi modelli produttivi, rispettosi =
dei diritti di tutti =0D=0Agli uomini e dell=92ambiente in cui vivono.=0D=
=0APer andare in questa direzione =E8 necessario quindi rivedere tutto il=
=0D=0Asistema di trasporti del nostro paese, iniziando dalla trasformazi=
one =0D=0Adelle linee ferroviarie, non per diminuire i tempi di percorren=
za, =0D=0Abens=EC per sfruttarle per il vettoriamento dei mezzi gommati s=
u vagoni =0D=0Aferroviari, esperienza gi=E0 effettuata in alcuni paesi eu=
ropei. Questa =0D=0Asoluzione apporterebbe una diminuzione del traffico a=
utostradale con =0D=0Aconseguente riduzione di inquinamento acustico, atm=
osferico e del =0D=0Anumero di incidenti stradali.=0D=0AInserita in quest=
a politica di evoluzione del trasporto su rotaia, =0D=0Apossono quindi in=
serirsi i potenziamenti e una ottimizzazione =0D=0Adell=92utilizzo delle =
linee esistenti, e per quanto riguarda la Liguria, =0D=0Adei valichi attu=
ali, i quali permettono di collegare la nostra regione =0D=0Acon il Nord =
Italia e di conseguenza con il Nord Europa.=0D=0ALa Liguria =E8 il passag=
gio obbligato della direttrice ovest-est e il =0D=0Avalico ferroviario di=
Ventimiglia, quello di Savona, i tre di Genova =0D=0A(uno a Voltri, due =
sui Giovi) e quello di Pontremoli sono gli sbocchi =0D=0Aattraverso i qua=
li potrebbe defluire il traffico ferroviario senza =0D=0Aintasare il nodo=
di Genova.=0D=0ANodo di Genova che potrebbe essere utilizzato quasi escl=
usivamente per =0D=0Ail trasporto pubblico e per lo smistamento delle mer=
ci in transito nel =0D=0Aporto, quest=92ultimo mai considerato come via a=
lternativa ai trasporti =0D=0Aterrestri.=0D=0AUn=92idea innovativa, e nem=
meno mai presa in considerazione prima di =0D=0Aarrivare ai faraonici pro=
getti dei nostri amministratori, sarebbe lo =0D=0Asfruttamento della conf=
ormazione geografica della nostra regione, =0D=0Aaffacciata sul mare e qu=
indi con a disposizione una via d=92acqua =0D=0Anaturale in grado di serv=
ire tutto il territorio.=0D=0AAnche in questo caso sarebbe interessante p=
rendere spunto dai paesi =0D=0Adel centro Europa che stanno rivalutando i=
corsi fluviali come =0D=0Aautostrade alternative; questo ragionamento ol=
tretutto potrebbe essere =0D=0Aripreso a livello nazionale essendo l=92It=
alia una penisola con 5000 km =0D=0Adi costa.=0D=0AL=92utilizzo delle lin=
ee ferroviarie o marittime per il trasporto urbano =0D=0Anon pu=F2 per=F2=
prescindere dall=92ampliamento del trasporto pubblico =0D=0Aincrementand=
olo con filovie, tramvie e metropolitane che dovrebbe =0D=0Adissuadere da=
ll=92impiego delle vetture private.=0D=0APurtroppo le uniche iniziative i=
ntraprese dalle amministrazioni locali =0D=0Asono la realizzazione della =
metropolitana che va avanti oramai da =0D=0Aquasi 20 anni senza apprezzab=
ili risultati e l=92aumento delle tariffe =0D=0Adei mezzi pubblici che di=
certo non disincentivano l=92utilizzo dei =0D=0Amezzi privati.=0D=0ACon =
l=92avanzare delle politiche di privatizzazione dei servizi pubblici =0D=0A=
questa situazione non far=E0 che peggiorare, con diminuzione delle corse =
=0D=0Ae delle zone servite mettendo in difficolt=E0 ancora una volta le f=
asce =0D=0Api=F9 deboli della societ=E0, che di pi=F9 utilizzano i mezzi =
di trasporto =0D=0Apubblici e che hanno minor potere di contrattazione.=0D=
=0AAncora una volta saranno sempre gli stessi a pagare lo scotto di =0D=0A=
politiche spregiudicate che non tengono in considerazione le vere =0D=0Ae=
sigenze dei cittadini, infatti il sito scelto per la costruzione di =0D=0A=
terzo valico e delle =93gronde=94 =E8 la Valpolcevera, quartiere gi=E0 ve=
ssato =0D=0Ada problemi di mancanza di servizi pubblici di ogni genere e =
da =0D=0Aproblemi di qualit=E0 della vita legati anche ad una viabilit=E0=
che =0D=0Asempre pi=F9 sar=E0 condizionata dai nuovi insediamenti previs=
ti.=0D=0AMercato dei fiori, mercati generali e zona industriale nell=92ex=
area Lo =0D=0AFaro si uniranno all=92area IPERCOOP che gi=E0 sta congest=
ionando il =0D=0Atraffico da e per il centro citt=E0, fulcro di tutte le =
attivit=E0 e dei =0D=0Aservizi erogati da pubblici e privati nonch=E9 sed=
e di lavoro per la =0D=0Amaggior parte degli abitanti del quartiere, che =
comunque continua a =0D=0Adetenere il record di percentuale pi=F9 alta di=
disoccupazione giovanile =0D=0Asul territorio comunale.=0D=0ALa Valpolce=
vera =E8 inoltre anche la zona di transito dei comuni di =0D=0ACampomoron=
e, Mignanego, SerraRicc=F2, S.Olcese, Ceranesi con i quali il =0D=0Acomun=
e di Genova dovrebbe avviare un dibattito e una discussione per =0D=0Aun =
progetto di assetto urbano che tenga in considerazione viabilit=E0, =0D=0A=
insediamenti industriali, livelli occupazionali, presidi scolastici e =0D=
=0Aospedalieri.=0D=0AInvece, molto approssimativamente, si individua la n=
ostra valle come =0D=0Asgabuzzino di Genova dove riporre tutto ci=F2 che =
ingombra e si vuole =0D=0Anascondere alla vista.=0D=0ALe opere in discuss=
ione svaluterebbero sotto ogni aspetto il nostro =0D=0Aterritorio: dal pu=
nto di vista ambientale, di qualit=E0 della vita ed =0D=0Aeconomico visto=
la diminuzione del valore di terreni e case, senza =0D=0Al=92apporto di =
miglioramenti di alcun genere.=0D=0AIl mantenimento di un aspetto per cer=
ti versi rurale e a misura d=92uomo =0D=0Adel nostro territorio stava spi=
ngendo in molti, negli ultimi anni, a =0D=0Atrasferirsi dal centro verso =
le nostre alture, che adesso diventeranno =0D=0Aterreni instabili pi=F9 d=
i quanto non siano gi=E0 adesso, devastate da =0D=0Aviadotti, trafori, e =
svincoli autostradali.=0D=0AQueste opere altereranno l=92equilibrio natur=
ale delle colline su cui il =0D=0Acemento porter=E0 effetti devastanti, a=
cominciare dalla distruzione =0D=0Adelle falde acquifere presenti sulla =
destra orografica del Polcevera =0D=0Adalle quali captano attualmente acq=
uedotti pubblici e privati, per =0D=0Afinire con frane e smottamenti gi=E0=
in aumento negli ultimi decenni con =0D=0Al=92intensificarsi di una ceme=
ntificazione senza controllo.=0D=0AInfine non mancano le preoccupazioni p=
er le condizioni di lavoro di =0D=0Achi verr=E0 impiegato nella realizzaz=
ione delle opere stesse. Dai =0D=0Acantieri per la costruzione della trat=
ta ad Alta Velocit=E0 Bologna- =0D=0AFirenze giungono notizie di appalti =
aggiudicati a ditte che utilizzano =0D=0Alavoratori non regolarizzati, i =
pi=F9 adatti a lavorare nelle gallerie =0D=0Adove le condizioni ambiental=
i sono estreme, i ritmi si possono forzare =0D=0Aa piacimento e dove tutt=
o avviene al riparo da ogni controllo.=0D=0ANei primi anni novanta si ten=
t=F2 di far partire il progetto del treno =0D=0Asuperveloce e gi=E0 in qu=
ell=92occasione alcune indagini della =0D=0Amagistratura rilevarono irreg=
olarit=E0 nell=92assegnazione degli appalti =0D=0Aper la progettazione e =
la realizzazione dell=92opera, e anche per questi =0D=0Amotivi i cantieri=
si arrestarono. Dopo aver scavato alcuni trafori che =0D=0Ai responsabil=
i definirono di assaggio per la consistenza del terreno =0D=0Afu chiaro c=
he si trattava di gallerie funzionali alle gallerie di =0D=0Atransito dei=
treni e, per questo motivo, recentemente si =E8 celebrato =0D=0Ail proc=
esso per alcuni politici liguri coinvolti nelle inchieste.=0D=0ACome sper=
iamo di aver spiegato ci sono motivi economici, politici, =0D=0Aambiental=
i, sociali per i quali esprimiamo la nostra contrariet=E0 a =0D=0Aquesti =
due progetti ed esprimiamo la nostra contrariet=E0 al modo con =0D=0Acui =
=E8 stata trattata la questione.=0D=0AE=92 mancata la consultazione con i=
cittadini che sono stati =0D=0Ainterpellati a giochi ormai fatti.=0D=0AA=
nzi, pi=F9 che consultati, si pu=F2 dire informati, con l=92arroganza, =0D=
=0Atipica di chi sa di avere torto, di non accettare alcun tipo di =0D=0A=
recriminazione asserendo che =E8 impossibile non essere a favore di due =0D=
=0Aopere imprescindibili.=0D=0ATemiamo che ancora una volta la politica s=
i sia messa al servizio di =0D=0Ainteressi economici pi=F9 o meno celati =
e questo governo ha dimostrato =0D=0Ala capacit=E0 di varare un legislazi=
one in grado di difenderli.=0D=0AChiediamo a Sindaci, Presidenti di Provi=
ncia e di Regione di non =0D=0Arendersi complici di questi veri e propri =
crimini, perpetrati il pi=F9 =0D=0Adelle volte da quelli che addirittura =
dovrebbero essere i loro =0D=0Aavversari politici.=0D=0A=0D=0A=0D=0A