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<blockquote type=3Dcite cite>Chi =E8 che ha sciolto il nodo? Katia Lotteria
che non era neanche presente alla riunione? rispetto estremo per chi non
pu=F2 partecipare alle riunioni, ma mi sembra scorretto che le conclusioni
vengano tratte da queste persone. Il nodo non =E8 stato assolutamente
sciolto. Il fatto vero =E8 un altro: si =E8 fatto finta di non porre veti,
mentre usando il ricatto dei "vent'anni di antirazzismo" lo si
=E8 posto in modo pi=F9 subdolo. Queste persone devono assumersi la
responsabilit=E0 di non voler pi=F9 avere a che a fare con il tavolo migrant=
i
nazionale. Visto che sono cos=EC esperte ne facessero uno loro e vediamo
come funziona. Sono esausta dell'ipocrisia che ha fatto da sfondo a tutto
il dibattito. Non capire che la centralit=E0 della battaglia contro il
Regina Pacis assume pi=F9 rilevanza se inserito in un contesto di battaglia
nazionale, conferma solo che l'orizzonte di alcuni e alcune inizia e
finisce col soffitto di casa propria. Non sono d'accordo che il documento
lo scriva Silverio per le cose dette da Sandro. Abbiamo perso l'occasione
di fare "movimento" col movimento nazionale ma evidentemente
questo non =E8 un problema di tutti. Ne prendo atto, amaramente.
Soprattutto se penso a quanto abbiamo lavorato perch=E9 il 30 novembre la
manifestazione di Lecce fosse nazionale e non locale, se penso anche a
prima, al 13 novembre, al 16 novembre, al 16 gennaio, al 24 gennaio e
cos=EC via. Non facciamo certo, in questo modo, un buon servizio ai
migranti in generale, n=E9 a coloro che con una certa ipocrisia e carit=E0
pelosa chiamiamo "i nostri " ragazzi. Certo il mio impegno, nei
limiti delle mie possibilit=E0 e capacit=E0, verso quegli uomini che hanno
rinunciato, restando qui, a tentare di sfuggire alla clandestinit=E0
"clandestinizzandosi" per costruirsi una vita, forse migliore,
non verr=E0 meno. Ma questo =E8 tutto quello che ora mi sento di fare per
sottrarmi al delirio di pretesti che vengono messi in campo per il fatto
che i "riflettori" non sono tutti puntati su di noi. Questi
metodi non mi appartengono. Se il Lsf non intende raccordarsi al
movimento nel resto d'Italia ne pagher=E0 un prezzo molto alto. Per chi
comunque pensa che il Lsf sia l'epicentro mondiale invito a leggere il
documento messo in rete da Sandro Mezzadra e Maurizio Ricciardi come
Tavolo migranti del Social Forum, che oggi a Livorno verr=E0 discusso, per
fortuna, a prescindere dalle nostre ipocrisie. Documento che per fortuna
mette al centro i migranti e non coloro che pretendono di prenderli in
tutela. Questo documento =E8 stato messo nella lista del Lsf da Luisa Rizzo
il 26 febbraio 2003, ma sembra che siccome non ha come unico punto le
"nostre" lotte non sia stato raccolto dai pi=F9...riflettiamo.
Oggi una rottura col Tavolo nazionale, questo =E8 realmente in gioco non il
convegno, significa rinunciare ad essere parte di una dinamica che, per
fortuna, evolver=E0 comunque a prescindere da noi. Non potremo poi piangere
sul latte da noi versato. A proposito del documento del Tavolo nazionale
in due punti si dicono due cose essenziali: "In questo momento, in
cui assai concrete appaiono le prospettive di guerra, </blockquote>la
questione dei diritti trova una sua prima specificazione nella difesa
<br>
dell'esistenza di tutti coloro che decideranno di godere del loro
"diritto <br>
di fuga". E' noto a tutti il vuoto giuridico che segna pesantemente
la vita <br>
dei profughi in Italia: la rivendicazione del diritto d'asilo, da tempo
al <br>
centro delle richieste del movimento dei migranti assume in questa <br>
congiuntura bellica una urgenza del tutto particolare, cos=EC come
occorrer=E0 <br>
promuovere una MOBILITAZIONE PERMANENTE CONTRO OGNI TENTATIVO DI
INDIVIDUARE <br>
NEI MIGRANTI IL NEMICO INTERNO PER LA RELIGIONE O LA PROVENIENZA
GEOGRAFICA. <br>
Da questo punto di vista la campagna giudiziaria e di stampa montata a
<br>
Napoli contro un gruppo di pakistani =E8 un segnale oltremodo
allarmante(...) Nel quadro dello stesso impegno di <br>
costruire percorsi di lotta e di presenza politica nell'Italia
meridionale, <br>
il Tavolo fa inoltre propria la proposta dei compagni del Lecce Social
forum <br>
di costruire un seminario sulla valenza politica generale dei Centri di
<br>
permanenza temporanea. Il seminario si propone di mettere a nudo tutti
gli <br>
aspetti di controllo e di nudo dominio che essi esercitano sull'esistenza
<br>
dei migranti in Italia e in Europa, indagandone il carattere di luogo di
<br>
sospensione del diritto e dei diritti, di controllo della forza lavoro
<br>
migrante, di istituzioni totali, di perpetuazione del patriarcato in
<br>
Occidente. " Scusate la lunga citazione. E se tenessimo conto anche
di questo? Cinzia Nachira<br>
<br>
<br>
<BR>
</html>