mi spiace, ma niente scuse dal manifesto- l'avete vista la vignetta di Vauro
di oggi?- mi sorge un dubbio che il Manifesto sia in realtà
ulivista-concertativo e anche un bel po' Armandiano (ve la ricordate la
Balilla?)e se provassimo a lanciare un referendum al manifesto?o si schiera
per il si al referendum estensivo dell'art.18 che è parte costitutiva di
grossi pezzi del movimento dei movimenti o dichiariamo sciopero
dall'acquisto (chi se la ricorda la campagna di ATTAC Boycott Danone?-Vi
ricordo che vinse!)
AL REFERENDUM VOTIAMO TUTTI RAGGIUNGIAMO IL QUORUM E VINCIAMOLO!
BASTA ARIA FRITTA!
CHE LA FIOM SIA CON VOI!
----- Original Message -----
From: "Patrizio Beraldo" <p.beraldo@???>
To: "[forum_saronnese]" <forumsaronnese@???>
Sent: Friday, January 17, 2003 8:51 AM
Subject: [ssf] Fw: [fori-sociali] da sbancor su cofferati a firenze
>
> ----- Original Message -----
> From: Franco Fiore
> To: fori-sociali@???
> Sent: Thursday, January 16, 2003 7:51 PM
> Subject: Re: [fori-sociali] da sbancor su cofferati a firenze
>
>
> Antonio ha scritto che gli piacerebbe sentire la mia "proposta". Provo a
> rispondere con quello che al momento a me, ma evidentemente non a tutti,
> risulta evidente.
> Tanto per cominciare, rinunciare ad aspettare il messia e lavorare per la
> democrazia partecipata (a cominciare dai lavori per "democratizzare" la
> costituzione europea, dalle battaglie contro le privatizzazioni e contro i
> brevetti...). E' una prospettiva di lungo termine, me ne rendo conto: ma
le
> scadenze per dare le nostre risposte sono piuttosto brevi e possono
> costituire il primo passo necessario nella giusta direzione. Nel
frattempo,
> sul piano istituzionale, non sono certo fra quelli che rinunciano al
dialogo
> a priori: però se trovo chi si rifiuta di dialogare, cosa dovrei fare?
> Rinunciare a portare avanti le mie idee in nome di una fumosa unità capace
> solo di dare i frutti avvelenati della precarietà e delle privatizzazioni
> dei servizi sociali (proposte in un emendamento alla Finanziaria a firma
di
> Bassanini e Morando)? E' di oggi la notizia della scomposta reazione di
> quasi tutto l'Ulivo al sì della Consulta al referendum per estendere
> l'articolo 18, che una parte consistente del movimento ha fatto proprio:
mi
> piacerebbe ascoltare la posizione su questo tema di Cofferati. Se si
> pronuncerà a favore dell'estensione dei diritti sindacali e contro le
> privatizzazioni, sarà già un bel passo avanti rispetto alle concertazioni
> del passato, e sarò ben lieto di registrarlo. Pur restando convinto che il
> futuro della democrazia, se ci sarà, sarà nella partecipazione, non nella
> mera rappresentanza.
>
>
> ----- Original Message -----
> From: "Antonio Rossin" <rossin@???>
> To: <fori-sociali@???>
> Sent: Tuesday, January 14, 2003 11:10 PM
> Subject: Re: [fori-sociali] da sbancor su cofferati a firenze
>
>
> Caro Franco,
>
> quello che dici mi fa piacere, mi trovi allineato.
>
> La mia però era un'apertura al "allora, che fare?"
> Mi piacerebbe sentire la tua proposta.
>
> Ciao, Antonio
>
>
> At 18:51 +0100 14-01-2003, Franco Fiore wrote:
> > Caro Antonio hai capito male, io non voglio mettere
> > nessuno "sotto" nessun altro, ma neppure voglio stare
> > "sotto" Prodi (e Cofferati).
> > Ciao
> >
> >----- Original Message -----
> >From: "Antonio Rossin" <rossin@???>
> >To: <fori-sociali@???>
> >Sent: Tuesday, January 14, 2003 6:06 PM
> >Subject: Re: [fori-sociali] da sbancor su cofferati a firenze
> >
> >
> >
> >
> >Seguo per un attimo il confronto tra Franco Fiore,
> >che "ci" (si fa per dire) vuole mettere tutti sotto
> >Bertinotti e Bernocchi, almeno mi sembra di capire,
> >e Sbancor Parvus, che "ci" vuole invece mettere
> >tutti sotto Cofferati e Romano Prodi.
> >
> >Mah, a me sembra che abbia ragione il Cavaliere,
> >perché è lui oggi il vero pragmatico. Questa la sua
> >filosofia:
> >
> > "Non c'è differenza se il popolo sta sotto a questo,
> > o sotto a quello. L'importante è che stia sotto...
> > E allora quello che conta veramente, è possedere
> > il know-how e gli strumenti che servono per la
> > manipolazione del consenso popolare (quello che
> > si traduce in consenso elettorale), e possedere
> > soprattutto l'abilità di usare questi strumenti e
> > know-how "sopra" il popolo."
> >
> >Il Cavaliere è maestro in questo. E' vero, anche
> >gli altri si danno da fare: la destra si allea, le
> >sinistre sopravvivono di rendita, Rifondazione
> >fa l'opposizione interna, il centro comanda, e tutti
> >curano i propri orticelli. Gli ultimi arrivi cercano
> >di catturare i voti fluttuanti -- ma conservando il
> >vecchio sistema della propaganda, ed è lì dove il
> >Cavaliere li surclassa.
> >
> >antonio
> >
> --
> Antonio Rossin - Philosopher
> 45010 Ca'Vendramin - Italy
> E-mail: <rossin@???>
> W site: http://www.flexible-learning.org
>
> Coordinamento ISPO Italia:
> E-mail: <ispo.italy@???>
> Wsite http://www.simpol.org
> ________________________
> ----- Original Message -----
> From: Guido
> To: fori-sociali@???
> Sent: Wednesday, January 15, 2003 10:41 AM
> Subject: Re: [fori-sociali] da sbancor su cofferati a firenze
>
>
> Per quel che vale il mio parere, sono d'accordo con quanto scrive Franco
> Fiore sul tema Cofferati. Ho fatto parte dei tre milioni che a Roma hanno
> risposto all'appello alla mobilitazione da parte della CGIL, ma questo non
> significa dimenticare il ruolo nefasto di Cofferati e della CGIL
> concertativa. Personalmente non sono interessato ad operazioni di bassa
> cucina politica tese a distinguere tra governi "amici" con i quali
> concertare e governi nemici ai quali opporsi. Tutti i danni che la destra
> produrrà sono stati facilitati da atti di governo del centro-sinistra:
> pacchetto Treu, parità scolastica ecc.. Il centro sinistra ha aperto
> spiragli (per usare un eufemismo) utilizzati ora dal governo di destra
per
> sfondare sia sul piano dei diritti sia su quello del reddito dei
lavoratori.
> Qui il problema non è se possono esistere partiti rivoluzionari o se un
> sindacato può essere rivoluzionario. Il problema è che dobbiamo
difenderci
> da un vero e proprio assalto frontale della destra e del padronato e,
> francamente, mi preoccupa che Cofferati non abbia speso una sola parola
per
> dichiarare morta ora e sempre la politica della concertazione. Tra
l'altro,
> l'operazione politica che sta portando avanti rischia di essere mortale
per
> l'unità del movimento, unica vera forza contro i sempre più chiari
tentativi
> di repressione. Sperando di non rivedere un altro fotomontaggio del
> Manifesto (cfr. nascita del governo Dini, correva l'anno1995) con
Bertinotti
> inginocchiato davanti a Berlusconi (a proposito, a quando due righe di
> scuse da parte dei compagni del Manifesto?) auguro a tutti ogni bene e
> tante energie per continuare la lotta contro la guerra e il liberismo, neo
e
> non.
> Guido Schiozzi
> _____________
>
> _______________________________________________
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> ForumSaronnese@???
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