[Lecce-sf] proposte sul 30

Ad integrazione delle conclusioni dell'assemblea di ieri, sentitomi anche
con alcuni compagni di Bari, propongo, in ordine sparso, che:

1) al Regina Pacis sia presente un parlamentare, che possa improvvisare una
visita all'interno, che possa dare peso politico e mediatico all'intera
operazione, che possa "fluidificare" eventuali tensioni. Tutti hanno
percepito l'importanza della presenza "rassicurante" di Paolo Cento il 13
nov., no?
Ad abundantiam potrebbero essere presenti anche consiglieri regionali
(Lomelo, Losappio, Sannicandro?).

3) Visto che invitiamo gente anche da molto lontano, considerato l'orario e
che il Regina Pacis si trova in una landa desolata, non è del tutto
sbagliato offrire qualcosa a chi verrà, anche a prezzo politico e in una
sacrosanta ottica di autofinanziamento.
Tutti gli appuntamenti nazionali a cui ho partecipato prevedevano un minimo
di spuntino.
Visto che nessuno ha tempo e voglia di preparare centinaia di panini, si
potrebbero ordinare da un forno quantità opportune di pizzi e pucce,
accompagnate da vino in damigiana.

3) Dopo la manifestazione che dovrebbe concludersi alle 13.30 (o giù di lì),
alcuni compagni pugliesi sentirebbero l'esigenza di fare una assemblea di
movimento sul tema immigrazione/cpt ecc. Essendo S. Foca inospitale, ho
risposto che, se siete voi d'accordo, la nostra sede di Lecce potrebbe
accogliere quella cinquantina di persone che si vorranno fermare a Lecce per
discutere.

4) Ritengo che, sebbene la Provincia si disinteressi, un pullman da Lecce
sarebbe importante, specie se, come dovremmo, contattiamo gli studenti e
loro dimostrano sensibilità.

Che ne pensate?
Alessandro