ancora stragi di ciclist* sulle strade venete.
dopo graziano predielis è toccato a tatiana nicoara.
ragazza moldava.
clandestina per lo stato italiano.
uccisa lungo la strada che da arziagnano porta a trissino.
strada disseminata di concerie, di immigrati e di naziclericoleghisti.
uccisa da una chrisler nera di cui nn è stato rivelato dai giornali il
conducente (strano?).
tatiana nn ha ricevuto niente dall'italia e dal suo popolo.
tranne la morte.
invece lei ha donato i propri organi salvando cinque
malati............italiani.
tatiana nicoara vive!
hasta la baldoria, giovanni
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La bici è il fine,
non il mezzo
