Ciao a tutte,
siamo un collettivo femminista torinese nato da poco, vi mandiamo l'appello per l'azione contro il convegno nazionale del Movimento per la vita che verranno a fare nella nostra città, abbiamo già contatato diverse realtà antagoniste femminili e femministe della città, e ci troveremo a discutere della piattaforma e dell'azione stessa in università
saluti rivoluazionari
Collettivo MAFALDA
URGENTE: IL 16 NOVEMBRE CACCIAMO GLI ANTIABORTISTI DA TORINO!
Il 15-16-17 novembre il Movimento per la Vita organizza a Torino un
convegno nazionale sui Centri e Servizi di Aiuto alla Vita, al Teatro S.
Giovanni Bosco V. Sassari 28/b. L’iniziativa sarà patrocinata dal Comune
di Torino, dalla Provincia di Torino, dalla Regione Piemonte e ospiterà
noti personaggi del patriarcato italiano e della chiesa. Alcuni nomi,
tanto per darvi l’idea: l’arcivescovo di Torino Poletto, il ministro
della salute (evidentemente non delle donne!) Sirchia. il presidente della
Rai Baldassarre, alcuni esponenti nazionali del MpVI…
Come giovani donne riteniamo essenziale far sentire la nostra voce e
impedire questo nuovo attacco al diritto all’autodeterminazione delle
donne.
Proprio in questi giorni a Torino l’ospedale S.Anna ha inoltrato la
richiesta per la distribuzione gratuita, in via sperimentale, della nuova
pillola abortiva Ru486. Non è quindi una coincidenza che il MpVi abbia
scelto la nostra città come sede del convegno, per riaffermare ancora
una volta che sono gli uomini a decidere del corpo delle donne e per
criminalizzare l’aborto, scelta che noi riteniamo legittima e
incontestabile per ogni donna.
Il Movimento per la Vita ha ieri diffuso un comunicato nel quale si
legge: “Tenetevi pure la Ru 486 al Sant'Anna, ma rispettate almeno la
legge 194”.
L’arcivescovo Poletto ha definito la Ru486 “una vera e propria bomba
chimica, messa a disposizione di chi la vuole, per sterminare milioni di
innocenti”. Queste affermazioni si commentano da sole…
L'Italia è uno dei pochi paesi occidentali in cui ancora non si era
sperimentata la Ru 486, insieme a Irlanda del Nord e Portogallo. Il primo
paese a scegliere la pillola per abortire è stata la Francia oltre
dieci anni fa, tra il 1988 e il 1989, mentre gli Stati Uniti l'hanno
ammessa alla commercializzazione nel settembre 2000. Altri due ospedali
italiani, entrambi romani, il San Filippo Neri e il Policlinico Umberto I,
stanno valutando le strade per avere l'autorizzazione ad importare il
farmaco.
Contemporaneamente il Parlamento mette in discussione, sul piano
legislativo, il diritto all’aborto, attraverso la proposta di legge sulle
PMA, che, riconoscendo l’embrione come soggetto giuridico, delegittima la
194.
Invitiamo alla mobilitazione tutti i soggetti sociali e le realtà
antagoniste, proponendo un presidio e un’assemblea pubblica in Università il
16 novembre. Incontriamoci per organizzarci: è importante la presenza
di tutte!!
Per info contatta:
Paola 3405803378
Viola 3474880226
Collettivo Femminista MAFALDA
Giovani Comuniste
INCONTRIAMOCI MARTEDI'5 NOVEMBRE ALLE 18.00 A PALAZZO NUOVO, AULA
STUDENTI QUARTO PIANO
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