io c'ero l'anno scorso a Milano, e ho ancora il berretto Scarp de tennis.
non faceva molto freddo, si bevve vino caldo, la mattina il te', pero' il
Brambilla - uno col quale feci amicizia - non ci dormi' li' con noi perche'
aveva il rientro nella casa dove era generalmente accolto, cosi' notai che si
trattava di un atto di solidarieta' ma non di una notte effettivamente
passata con i senza dimora per dialogare un po'. c'erano delle fotografie
esposte, con statistiche interessanti sulla crescita del numero e in evidenza
le eta'; le associazioni si presentavano, ma non ho vissuta quella notte come
condivisione reale su un marciapiede della citta'.
il disagio piu' grande lo si sente al risveglio quando si ha bisogno di
andare al gabinetto e lavarsi, e - specie a Milano dove tutti vanno di corsa
a lavura' - ci si sente dei poveri disgraziati, rifiuti della societa' (io
stavo cercando lavoro e casa in quel momento quindi riuscivo ad immedesimarmi
benissimo). I miei vestiti erano puliti e senza toppe, potevo essere
scambiata per una turista con il mio sacco a pelo e zainetto, cosi' sono
stata accettata senza problemi in un bar li' al centro, ma se fossi stata
piu' trasandata e puzzolente mi avrebbero sicuramente impedito l'ingresso.
consiglio di farla questa esperienza, ma cercando un luogo dove passare la
notte con loro e parlarci fino a quando si cade dal sonno.
matilde
Emiliano Bussolo <brezhnev@???> ha scritto:
> più che altro mi pare divertente...come efficacia...boh
>
> Cari lettori,
> >
> >anche quest'anno, come tradizione, il 17 ottobre - giornata mondiale Onu
> >di lotta alla poverta'- Terre di mezzo, assieme alla Fiopsd (Federazione
> >italiana organismi per le persone dei senza dimora) organizza la "Notte
> >dei senza dimora": la manifestazione più bizzarra, divertente e militante
> >mai pensata a favore dei senza dimora (scusate la modestia...).
> >Questo l'invito: prendete cuscino, cartoni e sacco a pelo e venite a
> >dormire in piazza!
