Dato che la proposta di partecipare allo spazio autonomo era passata
anche su questa lista mi sembra corretto aggiornarvi sugli sviluppi della
cosa.
Breve abstract confuso: spazio autonomo si scioglie mantendo saldi
i contenuti sperando di fare chiarezza su quelle che saranno le modalita'
di realizzazione di uno spazio del genere e quali saranno i soggetti che
lo creeranno e quali parteciperanno.
>From: blicero <blicero@???>
>To: spazioautonomo@???
>Date: Mon, 7 Oct 2002 22:40:42 +0200
>
>scusate per il ritardo
>sono un bollito e non l'ho girato prima
>questo e' il risultato delle discussioni avute a barcellona a can masdeu
>tra varie reti che hanno partecipato ai vari percorsi (strasburgo,
>leiden, questa lista) che hanno parlato di creazione di spazi
>trasversali a firenze
>
>
>
>Dallo spazio autonomo alla liberazione dello spazio.
>Prime precisazioni, temi, spunti per l'apertura di un percorso comune e=20
>plurale
>di discussione e creazione
>
>EURACTION HUB PROJECT
>
>A tutti i soggetti individuali e collettivi dell'attivismo sociale del=20
>continente
>Europa.
>
>Oggi sabato 5 ottobre 2002, abbiamo tenuto un'assemblea a Barcelona,=20
>celebrata
>allo stesso tempo dell'utima riunione preparatoria del Foro Sociale=
Europeo.
>Questo documento =E8 stato elaborato e approvato per consenso dalle persone=
che
>partecipano normalmente in gruppi, collettivi, centri sociali e spazi,=20
>movimenti
>e reti come: Indymedia, Intergalactika, Chainworkers, Las Agencias,=
Yomango,
>Movimiento de Resistencia Global de Catalunya, Comunicaccio, Laboratorio
>Desobediente (Spagna), Universidad Nomada, Colectivo de Solidaridad con=20
>Chiapas,
>Dinero Gratis, Ninguna persona es ilegal, etc., etc.
>
>Questa riunione parte da documenti elaborati sulla possibile creazione di=
uno
>"spazio autonomo" a Firenze, durante gli incontri europei a Strasburgo=20
>(noborder
>camp) e Leiden (conferenza europea Azione Globale dei Popoli).
>
>La prima constatazione che vogliamo offrire e' che il processo di=20
>costituzione di
>spazio autonomo cosi' come lo si' era sviluppato finora si e' interrotto.
>
>I partecipanti a questa assemblea condividono il seguente punto di vista,=
che
>attraversa le molte differenze che animano i nostri ragionamenti e=20
>percorsi: in
>nessun momento la nostra idea di uno "spazio autonomo" si e' basata su una
>supposta opposizione chiusa e generica al FSE, ne' vogliamo riprodurre una
>geometria politica riduttiva come quella di una situazione "dentro/fuori"=
del
>FSE, ne' soprattutto e' nostra intenzione aprire un processo che entri in
>conflitto o in competizione con "altre" figure del movimento.
>
>C'e' tuttavia una altra cosa che condividiamo soprattutto, che va al di=20
>la' del
>naufragio della precedente declinazione del progetto di uno "spazio=20
>autonomo": la
>nostra volonta di riflettere e lavorare sui processi della produzione=20
>politica,
>la sperimentazione sulle forme di espressione e di comunicazione del=20
>movimento.
>
>Da questa doppia ipotesi di metodo/comunicazione (cooperazione/nuove forme=
di
>attivismo sociale) nasce la nostra volonta' di realizzare un progetto a=20
>Firenze,
>aperto a tutte le realta' che si incontreranno in occasione del FSE e non=
=20
>solo.
>
>La creazione di un luogo di attraversamento e di cooperazione dove poter
>sviluppare percorsi e progetti comuni, dove far crescere relazioni=20
>trasversali,
>dove barattare pratiche e idee, dove mettere in comune reti orizzontali e
>transnazionali che affermino nuovi diritti sociali e di comunicazione, che
>reclamino spazi pubblici in Rete e nel tessuto urbano, che agitino nuovi
>conflitti attraverso l'Europa costituente, ci sembra uno degli obiettivi
>fondamentali realizzabili a Firenze in occasione del FSE.
>
>Pensiamo che la definizione di questo progetto passi attraverso queste idee
>chiave per la proliferazione di reti di attivismo sociale transnazionali:
>
>libert=E0 d'accesso e circolazione dei messaggi e delle conoscenze
>
>socializzare saperi e condividere pratiche
>
>progettare campagne e sviluppare azioni
>
>contaminare identit=E0 e innovare forme del mediattivismo
>
>sperimentazione di nuovi usi della comunicazione peer-to peer, diffusa,
>molti-a-molti
>
>
>Per questo vogliamo reclamare uno spazio pubblico metropolitano per il=20
>crossover
>l'attraversamento di gruppi da tutta l'Europa, il Sudamerica e le altre=
reti
>partecipative che permettono la mobilitazione di comunit=E0 e attivisti di=
=20
>tutto il
>pianeta. Uno spazio dove ogni soggetto pu=F2 entrare in relazione sulla=
base=20
>di un
>metodo condiviso sulle seguenti aree:
>
>cartografie del potere economico e statuale nell'Europa dei tecnocrati e=
dei
>capitali,
>
>democratizzazione dei sistemi di informazione, formazione e ricerca,
>
>interposizione e diserzione contro la guerra globale permanente
>
>laboratorio di azione del precariato sociale in catene commerciali e=20
>ipermercati
>
>transnazionalizzare la circolazione e i diritti degli esseri umani
>
>zone di gratuit=E0 e libero godimento di beni e saperi
>
>tecniche di sovversione diffusa del quotidiano
>
>strategie di autogoverno della sfera collettiva
>
>
>Il metodo che abbiamo in mente deve dare spazio pieno alla=20
>decentralizzazione,
>decisione collettiva basata sul consenso, affinit=E0 delle pratiche,=20
>trasparenza e
>pubblicit=E0 piena delle discussione, delle decisioni e delle pratiche che=
=20
>si vanno
>a mettere in campo in Rete e nello spazio urbano liberato.
>Individuiamo nella comunicazione e nella produizione di senso uno degli=20
>obiettivi
>e al tempo stesso dei meccanismi attraverso cui sviluppare questo=20
>progetto, come
>parte integrante delle attivita', delle azioni e dei contenuti stessi di=20
>questo
>progetto.
>Crediamo che siano le pratiche e il metodo stesso a definire in primo=20
>luogo la
>natura di un progetto e di una proposta politica, e che l'elemento=20
>centrale di
>questo progetto sia il processo stesso con cui questo si e' sviluppato e=20
>si sta
>realizzando.
>L'apertura di spazi come elemento di senso in se' e come catalizzatore=
della
>moltiplicazione degli spazi e delle relazioni tra reti e movimenti.
>
>Le reti che hanno partecipato a questo incontro hanno iniziato a proporre=
una
>prima intelaiatura di azioni e laboratori che verranno realizzati=20
>all'interno di
>questo progetto. Queste sono le prime proposte e suggestioni per dar vita=
=20
>ad uno
>spazio aperto ai contributi di tutti gli attivisti che si ritrovano nello=
=20
>spirito
>creativo e nei contenuti delle proposte.
>Il testo realizzato =E8 una prima base che permetta lo sviluppo massimo di
>contributi dalle differenti realt=E0 e soggettivit=E0 che hanno contribuito=
allo
>stesso e di tutti gruppi e soggettivit=E0 interessati.
>Un testo non pu=F2 infatti racchiudere la molteplicit=E0 di percorsi, la=20
>polifonia di
>approcci, la pluralit=E0 di cammini che questa creazione di spazi vuole far
>incontrare; per questo invitiamo tutte e tutti a partecipare alla=20
>creazione di un
>patchwork capace di disegnare e dare colore allo spazio che immaginiamo e
>vogliamo materializzare.
>Uno degli strumenti che saranno disponibili per dare vita a tale percorso=
di
>creazione aperto, transnazionale e polifonico =E8 il=20
>sito www.inventati.org/hub;
>spazio telematico come piattaforma di lancio del progetto EURACTION HUB.
>E' possibile proporre nuovi contributi attraverso il form presente nel=
sito.
>Le proposte verranno poi elaborate e se ne faciliter=E0 la realizzazione=20
>attraverso
>una mailing list pubblica a cui potete iscrivervi all'indirizzo:
>hub@???.
>La mailing list e' anche l'indirizzo di contatto per ogni domanda e=20
>curiosita'
>rispetto al progetto e ai suoi svilupppi.
>
>
>Le seguenti proposte sono intese come proposte ancora in discussion e in
>evoluzione attraverso un processo aperto e interattivo.
>sessioni di lavoro / laboratori
>
>-hack corporate europe
>workshop di corporate europe observatory e introduzione di un nuovo=20
>progetto di
>cartografia (syndacat potentielle/Bryan Holmes)
>"norme europee sulla produzione - disegna il tuo futuro artificiale"
>partecipanti: Aseed europe/syndacat potentielle/indymedia
>-attivismo finanziario: workshop sulla Banca Mondiale (world bank boycott,=
=20
>aseed)
>-hack immaterial borders: liberta' nei flussi della rete e frontiere=20
>immateriali
>-campagne mediatiche, mediattivismo e proteste nei media: verso Ginevra=
2003
>(indymedia uk e indymedia italy, Comunicaccio-Liberinfo)
>-media social activism: laboratorio di sovversione sociale e sabotaggio=20
>degli
>spazi commerciali, e sulle forme di organizzazione della produttivita'=
libera
>(chain workers, yomango, Argg, anti-Mc Donald's Glasgow...): picchetta la=
=20
>catena!
>Break your chain!
>-workshop sui metodi e sul processo decisionale basato sul consenso
>(MRG-Internacional, Grupo promotor Barcelona CSE)
>- Estensione nel sociale dei prcessi di partecipazione orizzontale e delle=
=20
>forme
>di autogoverno (grupo promotor Barcelona CSE, grupos argentinos)
>-space jamming---culture-jamming e tattiche sovversive della comunicazione
>mediatica: yomango, become the media, become your superhero (ancora da=20
>contattare
>afrika group, luther blissett project, electornic disturbance theatre,=20
>yesman,
>RTS....)
>open video live set ( candida TV, tpo...)
>-new global vision/european newsreel +video activism workshop (indymedia)
>-infrastrutture di comunicazione dal basso: wireless network, comunicazione
>satellitare, televisioni di strada, webradio radio pirata (indymedia,
>autonomedia, ASCII)
>-reclaim the money: rivendicare reddito per tutt* (infoxoa, dinero gratis)
>-tango argentino (azione globale in sostegno alle lotte argentine;=20
>argentina come
>laboratorio di autogoverno e pratiche diffuse di sovversione: yomango, john
>jordan, D21 network, venteveovideo-argentina)
>-mediattivismo nel Medio-Oriente (indymedia israel, indy italy,
>alternativecommunication center, indy libano, international solidarity=20
>movement)
>-intergalaktica: laborario sulle pratiche di azione e modalita' di
>organizzazione: "throw Europe to the Sea", "refuse the global war", "the=20
>Evian
>game"; "building a laboratory towards Porto Alegre 2003...
>-network europeo di infoshop e riviste di attivismo sociale (network of=20
>italian
>infoshops, greenpepper, ciainfocaf=E8, schnews, squall, carbuster,=
adbuster,
>zmag...)
>-trueque, zone di gratuita', free shops
>-storia radicale delle risorse alimentari (ASeed Europe)
>-cocktail block: unit=E0 mobile di alchimia festiva, bivacco, azioni=20
>nutrienti e
>connessioni proteiche.
>-independent media center: live stream radio e immagini, infoknowledge=20
>sharing,
>hacking e sperimentazione tecnico-mediatica
>-tecniche orizzontali e strategie di utilizzo dei mass media (Comunicaccio,
>liberinfo).
>
>
>Invitiamo tutt* coloro interessati a contribuire a questo percorso a=20
>partecipare,
>proporre e arricchire lo sviluppo di questo spazio e di questo progetto.
>
>--
>ciao
>blicero
>gpg --keyserver autistici.org --recv-key CDAA2B16
>gpg/pgp keys lynx -dump http://www.autistici.org/loa/blicero/keys.asc |=20
>gpg --import -
>
>-- difendi lo stile di vita del DODO --