APPELLO PER FERMARE LA GUERRA
L'associazione politico culturale "Biblioteca di Sarajevo" aderisce
all'iniziativa da voi promossa firmando l'appello contro la guerra in Irak.
"BIBLIOTECA DI SARAJEVO"
Associazione politico culturale
www.bibliotecadisarajevo.it
PER FERMARE INSIEME LA GUERRA ALL'IRAQ , DA SUBITO!
No alla guerra senza se e senza ma.
Non accettiamo questa guerra e non crediamo che sia inevitabile. Siamo
contro questa guerra in ogni caso, a prescindere dalle decisioni delle
Nazioni Unite. C'è un'opposizione massiccia in ogni paese d'Europa, e in
molti Paesi sta cominciando la mobilitazione per la pace.
Dobbiamo influenzare i governi europei, alcuni dei quali si oppongono a
questa guerra. Dobbiamo impedire che il nostro paese sia coinvolto in alcun
modo in questa guerra, né direttamente né per vie traverse.
La decisione dell'amministrazione Bush di scatenare un'avventurosa guerra
preventiva contro l'Iraq si presenta come una fase ulteriore e successiva di
una guerra senza fine, di un conflitto globale permanente, e porterà esiti
catastrofici ai civili e alle popolazioni irachene e a quelle di tutto il
Medio Oriente, aggravando il conflitto israelo-palestinese.
Siamo tutti chiamati alla mobilitazione tempestiva contro gli scenari di una
guerra che non ci appartiene, che non è motivata se non da evidenti logiche
imperiali, le cui conseguenze non sono del tutto prevedibili nella loro
gravità. Questa guerra va fermata e non è comunque nel nostro nome.
L'Italia e l'Europa devono diventare un solo fattore di pace nel
Mediterraneo e nella scena globale, proporre un modello policulturale di
convivenza, una cultura internazionale dei diritti, un rapporto non
devastante con le risorse del pianeta, una cultura della pace.
Invitiamo le cittadine, i cittadini, le associazioni, i partiti, i
sindacati, i movimenti, le personalità della cultura e dell'impegno sociale,
a sviluppare il massimo di resistenza alla guerra e a dare vita a una grande
mobiliazione, da subito.
Il 5 ottobre anche a Lecce ci sarà una iniziativa nel segno di "mille piazze
per la pace", con "mille modi per dire no alla guerra", come in tutta Italia
e in altri paesi europei. Iniziamo assieme un percorso di mobilitazione e
partecipazione.
Lecce Social Forum; Centro Salento Social Forum; Lecce ARCI ; ARCI Novoli;
Lega Ambiente; Comune di Melpignano; CGIL; FIOM; SNUR-CGIL; COBAS; Unione
Degli Universitari; Unione Degli Studenti; CIDI; Amm. Comunale Trepuzzi;
Amm. Comunale Melpignano; Collettivo Universitario; "Comitato per la difesa
dei diritti degli immigrati"; CIR-Puglia; "Movimento per la società di
giustizia e per la speranza"; Rete Lilliput; ass. "Leccecittaplurale"; ass.
"Sinistra per la città" Lecce; Fondo Verri; CTM; Gruppo Ecumenico
"Confronti" Lecce; Primavera Radio Popolare Network; rivista "L'
immaginazione"; rivista "L'alambicco" S.Cesario; AEDE Lecce; Centro Europeo
Culturale "A. Moro" Lecce; ass. "Terrafrontiera" Leverano; ass. "L'Arco"
Salice Salentino; ass. "Insieme a Sinistra" Copertino; ass. cult. "I
Sotterranei" Copertino; ass. "La Putea delle Arti" Arnesano; Canzoniere
Grecanico Salentino; Astragali teatro; Specimen Teatro; Democratici di
Sinistra Lecce; Rifondazione Comunista; Comunisti Italiani; Feder. prov.
Verdi, Ass. politico culturale "Biblioteca di Sarajevo" Maglie,