Ciao Marco
mi dispiace se la mia precisazione storica
ti è sembrata ambigua. so benissimo la storia
dell'attentato e so benissimo anche delle minaccie
di morte fatte pervenire ai gappisti soppravvissuti
qualche anno fa da parte di Movimento Politico.
volevo solo precisare quello che è successo
in ogni caso ritengo quell'attentato del tutto
giusto e giustificato. come ritengo invece del
tutto ingiustificata e immorale la rappresaglia
(o se vuoi una delle tante) effettuata dai nazisti
mi scuso anche per intervenire in Cm con argomenti
collaterali
ciao
Gkan
>
>Ciao Gianluca,
>scusa ma non capisco la tua "precisazione storica".
>cosa vorresti dire ?
>non vorrei sembrarti troppo polemico ma ho provato un pò di rabbia nel
>leggere questa tua affermazione.
>non mi è piaciuta perché sembra quasi voler giustificare, o meglio spiegare
>la strage delle fosse ardeatine con l'azione partigiana di via rasella.
>tanto pre precisare non scoppiò una bomba, ma fu appunto un attacco del
>primo gruppo GAP di Roma guidato da Rosario Bentivegna contro una colonna
>militare dell'esercito di occupazione tedesca, che come tu saprai
>senz'altro
>stava massacrando la popolazione civile di Roma, d'Italia e, senza paura di
>apparire retorico, del mondo, da un bel pò di tempo...
>poi tanto pre fare una vera precisazione storica....
>la strage delle fosse ardeatine è stata una delle tante stragi condotta dai
>tedeschi-nazisti in Italia, per queste stragi i nazisti non avevano bisogno
>di pretesti: erano strutturali della loro politica guerrafondaia di
>occupazione.
>e nello specifico sappi che la richiesta di consegna degli attentatori ( i
>partigiani dei GAP ) alle autorità costituite che governavano Roma allora
> i nazifascisti appunto ) non fu mai resa pubblica ! Questa è un
>invenzione
>della propaganda revisionista successiva alla seconda guerra mondiale, ma
>già nei giorni successivi il comando di occupazione tedesca accusò i
>partigiani di essere i responsabili morali della strage delle fosse
>ardeatine, dove fra l'altro furono uccisi quasi tutti prigioni politici
> comunisti, socialisti, anarchici ) ed ebrei detenuti al carcere di via
>Tasso. ( questo mi fa pensare alla premeditazione, o no ? ). la storia dei
>dieci italiani per ogni tedesco ucciso purtroppo è una storia vecchia. una
>storia di razzismo, di odio e di morte. i valori dell'esercito di
>occupazione tedesco ( intendo dell'esercito comne istituzione e non dei
>singolo militari, sia chiaro ).
>senza polemica inutili avevo voglia di fare un pò di chiarezza, ma se ti va
>ne riparliamo anche face to face alla prossima CM
>io sono Marco, un compagno del centro sociale Macchia Rossa, di Magliana.
>ciao
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