[Forumgenzano] I: [RRCC]Fw: In Indonesia scioperare non sara…

Borrar esta mensaxe

Responder a esta mensaxe
Autor: noemi
Data:  
Asunto: [Forumgenzano] I: [RRCC]Fw: In Indonesia scioperare non sara' piu' un diritto - Clean Clothes Campaign
----- Original Message -----
From: Vincenzo Puggioni <v.puggioni@???>
To: RRCC <rrcc_ml@???>
Sent: Monday, September 09, 2002 8:14 PM
Subject: [RRCC]Fw: In Indonesia scioperare non sara' piu' un diritto - Clean
Clothes Campaign


> ----- Original Message -----
> From: "Ersilia Monti" <ersilia.monti@???>
> Sent: Thursday, September 05, 2002 7:30 PM
> Subject: In Indonesia scioperare non sara' piu' un diritto - Clean Clothes
> Campaign
>
>
> FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE: IN INDONESIA SCIOPERARE NON SARA' PIU' UN
> DIRITTO - Clean Clothes Campaign
>
> Per il Fondo monetario internazionale il costo del lavoro in Indonesia e'
> troppo elevato. La polizia spara nel corso di una manifestazione di

protesta
> contro l'approvazione di un disegno di legge che smantellera' i diritti

dei
> lavoratori indonesiani. Due sindacalisti restano feriti. Nike e Reebok
> annunciano la chiusura di due fabbriche che fara' perdere 12 mila posti di
> lavoro.
>
> (notizia ricevuta dal sindacato indonesiano del tessile-abbigliamento
> Garteks. Per maggiori informazioni: garteks@???)
>
> Il 19 agosto migliaia di persone hanno dato vita a un'imponente
> manifestazione a Cimahi Bandung, la capitale di Giava Occidentale, in
> Indonesia, per protestare contro due disegni di legge che rischiano di
> assestare un duro colpo ai diritti acquisiti dai lavoratori indonesiani in
> anni di dure lotte condotte principalmente nell'industria per l'
> esportazione. Fra i manifestanti, sigle sindacali, studenti universitari,
> rappresentanti di ong, e una massiccia presenza di lavoratori
> dell'abbigliamento. I due spezzoni di corteo che si dirigevano verso il
> parlamento di Giava Occidentale sono stati ripetutamente bloccati dalla
> polizia e fatti oggetto di lanci di sassi da parte di individui non meglio
> identificati, circostanze che hanno dato luogo a disordini. Due

sindacalisti
> sono rimasti feriti da colpi di pistola sparati dalla polizia, 31 persone
> sono state arrestate e sottoposte a interrogatori nel corso dei quali sono
> state picchiate e rapate a zero.
> Il sindacato Garteks ci chiede di inviare una lettera o un fax alla
> presidente dell'Indonesia Megawati Sukarnoputri per chiederle di far luce

su
> quanto avvenuto e usare la sua influenza per rivedere i due progetti di
> legge contestati, e di inviarne copia all'ambasciata indonesiana in Italia
> (alla fine del messaggio trovate i testi da copiare e inviare. Se non
> riuscite a inviare il fax in Indonesia, spedite una lettera).
>
> I MOTIVI DELLA PROTESTA
>
> Il governo indonesiano e' in procinto di varare due provvedimenti di legge
> che preannunciano lo smantellamento progressivo dei diritti acquisiti dai
> lavoratori indonesiani in anni di dure battaglie. Le prime due misure che
> potrebbero entrare in vigore gia' a settembre riguardano il diritto di
> sciopero. Chi si astiene dal lavoro potra' essere chiamato a comparire
> davanti a un tribunale e rischia pene che vanno da una multa di 400

milioni
> di rupie (pari a circa 45 mila euro) a 4 anni di carcere. E' uno dei primi
> risultati delle sollecitazioni rivolte dal Fondo Monetario Internazionale
> all'Indonesia per risollevare l'economia del paese che soffre ancora le
> conseguenze della crisi finanziaria che ha investito l'Asia nel 1997-1998.
> Un rapporto del FMI, uscito all'inizio dell'anno, metteva in guardia il
> governo dal perseverare in una politica di crescita dei minimi salariali

al
> fine di non perdere competitivita' sul mercato internazionale (da notare

che
> le retribuzioni minime mensili non superano i 46 dollari). Piu' di due

terzi
> della popolazione vive al di sotto della soglia di poverta' fissata in 2
> dollari al giorno e la Banca Mondiale stima che altrettante persone

soffrano
> in Indonesia di malnutrizione e di un accesso inadeguato ai servizi

sociali
> primari. Malgrado i proclami etici, imprese multinazionali come Nike e
> Reebok, preoccupate dall'aumento dei minimi salariali, non si sono fatte
> scrupolo negli ultimi mesi di chiudere attivita' in Indonesia per
> trasferirle in paesi con costi del lavoro piu' bassi e legislazioni piu'
> deboli, principalmente in Cina e in Vietnam. Fra luglio e agosto, 3 mila
> operai della Nike e un migliaio della Reebok sono scesi in piazza a

Jakarta
> per protestare contro l'annunciata chiusura di due fabbriche che tagliera'
> oltre 12 mila posti di lavoro (nel testo originale del messaggio trovate

due
> articoli sulle manifestazioni contro Nike e Reebok).
>
>
> LETTERA/FAX DA INVIARE ALLA PRESIDENTE DELL'INDONESIA CON COPIA
> ALL'AMBASCIATA INDONESIANA IN ITALIA
>
> To:   Megawati Sukarnoputri
>         President Republic of Indonesia
>         Jalan Veteran No. 18
>         Jakarta Pusat
>         Indonesia
>         Tel. 0062-21 384 5627
>         Fax: 0062-21 384 5001

>
>         Ambasciata di Indonesia
>         Via Campania 55
>         00187 Roma
>         tel. 06-4200911
>         fax 06-4880280

>
> Subject: Incident at Cimahi
>
> Dear President Sukarnoputri,
>
> I am contacting you to express my concern regarding the incident that
> happened at Cimahi West Java, Indonesia on August 19th. A peaceful
> demonstration was stopped by police, attacked by onlookers, and in the end
> two demonstrators were shot by police. I am saddened to learn of the
> repression of the right to free speech and the use of violence against
> peaceful demonstrators.
>
> I call upon you to use your influence to press for the release of the
> demonstrators who are still being detained. And importantly I urge you
> reconsider the two draft laws which were the focus of the demonstration. I
> understand that the two proposed laws -- a draft of a law on industrial
> relations dispute settlement and the draft law on placement and protection
> of employment would undermine workers rights. Indonesian workers have gone
> through a long process of struggle to earn these rights; please do not

take
> them away.
>
> Sincerely,
>
> (nome e cognome ed eventuale organizzazione di appartenenza)
>
>
>
> _______________________________________________
> RRCC_ml mailing list
> RRCC_ml@???
> http://www.inventati.org/mailman/listinfo/rrcc_ml