Autor: malega Data: Temat: [Cerchio] sapete dove si trova l'isola d'Amberland?
Sapete dove si trova l'isola di Amberland?
Alcuni affermano che l'isola di Amberland non esiste,che e' frutto della
fantasia di uno scrittore;altri affermano che l'isola esiste,e che si trova
vicino alle coste del marocco.
Ma l'isola e' introvabile.
Per aiutarmi nella ricerca,vi do delle coordinate.
L'isola,o Isckar(cosi' viene chiamata dagli isolani),
che si trova al largo del Marocco(ma nessuna l'ha mai vista) e' un
affascinante melange di razze,lingue,tradizioni culturali e ambienti
naturali.
Ad Amberland non si puo' cambiare denaro,le carte di credito non sono
valide,i mezzi di trasporto non sono puntuali o addirittura non esistono,le
infrastrutture turistiche sono pari a zero,il personale e' inaffidabile e il
servizio e' pessimo.
Lo stato sta lentamente morendo.
La gente e' gentile,ma impulsiva.
Chiunque decida di visistare l'isola non ha bisogno di
denaro quanto di pazienza e di molto tempo a disposizione.
A Amberland non e' il lavoro a definire l'identita' di una persona.Ad
Amberland non esistono identita' scontate.
Noi siamo abituati a pensare che un cameriere sia un cameriere.
Ad Amberland il cameriere di oggi puo' essere l'ospite di domani,e
addirittura puo' uscire da un ruolo per assumerne altri.
Ad Amberland gli uomini e le donne,grazie alla loro capacita' di
adattamento,non sono legate a un lavoro o a una professione,piuttosto si
muovono da un ruolo a un altro,senza paura di dover soffrire conseguenze
inquietanti per la loro esistenza.
Ognuno e' anche contadino part/time,cuoco,etc,e vuole essere preso in
considerazione in quanto persona e non in quanto entita' lavorativa.
Cio' che tiene uniti gli abitanti di Amberland sono le diversita' di
lingue,di abitudini,di culture e religioni,e il frazionamento in
BURLIK,piccole comunita' di 100 -200 abitanti.
Ad Amberland non esiste lo stato,simboli nazionali, istituzioni che la
rappresentino.
L'istruzione pubblica e' inesistente,ma e' affidata ai BURLIK,dove e'
l'alunno a scegliere i suoi professori..
Non esiste un metodo e un programma d'inseganmento sempre validi.Si apprende
e si insegna un po' dovunque.
Ad Amberland le droghe sono gratuite e ognuno ha la liberta' di consumare
tutte le droghe conosciute.
Ma nessuno e' obbligato a consumarle.
Esiste un calendario delle feste.
Le feste sono organizzate dai Burlik e ogni giorno c'e'
qualcosa da festeggiare.
Coloro che arrivano a Amberland pensa che gli abitanti siano dei Pazzi.Ma
non e' cosi'.
Non ci sono piu' pazzi che in altri paesi del mondo.
Nell'arcipelago i pazzi possono muoversi liberamente,non vengono rinchiusi e
vengono trattatti con una particolare attenzione e rispetto.
Quasi sempre sono interpellati per consigli o decisioni importanti.
Fargli del male o trattarli con durezza equivale a infrangere una "doga",e
la punizione cui si va incontro consiste nell'allontanamento dalla
comunita'.
Gran parte dei "pazzi" che vivono in burlik sono molto stimati.
Dicono che esiste una citta' chiamata Paranoia city,punto d'incontro dei
pazzi irriducibili.
in questa piccola citta' i normali sono ben accetti,ma devono seguire le
regole stabilite dai pazzi.
Nessuno e' considerato stravagante,dal momento che nell'isola d'Amberland
sono tutti stravaganti.
L'economia degli isolani e' organizzata dalle comunita'.Lo scambio delle
merci e' regolato da liberi accordi tra gli isolani e il resto delle
comunita' del mondo.
I rapporti economici avvengono tra comunita' e non tra stati.
Gli isolani sono orgogliosi del fatto che che la loro economia divenga,di
anno in anno,sempre piu' povera.
Amberland e' il paese piu' povero dei paesi piu' povero del mondo
industrializzato.
Ma e' difficile trovare un isolano infelice.
E' difficile dire se stia bene o male.
Al cittadino di Amberland non importa sapere il PIL del proprio paese.
Ad Amberland non esite una lingua ufficiale,ma diverse lingue.Gli isolani ne
conoscono tre,oltre lingua straniera.
La letteratura e'coltivata,cosi' come l'arte e l'architettura.
Ad Amberland gli abitanti non vivono con l'orologio al polso.Niente
orologi.Qualcuno lo porta nel teschino.Le attese si superano con l'aiuto di
un libro o di una conversazione piacevole.
I bar svolgono egregiamente la loro funzione di cuscinetto di assorbimento
de temporale:davanti a un buon caffe' o una biira non si perde mai tempo.
Non esiste un orario ufficiale.
Nonostantetutto i treni sono sempre in orario.
Non esistendo un tempo ufficiale,ogniBURLIK,o comunita',ha un suo proprio
tempo e lo misura a seconda del suo ritmo di vita.
Molti ambrici(abitanti di Amberland) non sanno quanti anni hanno,non
esistono i registri anagrafici.
Per quanto riguarda l'orario di apertura dei caffe',dei musei,dei
ristoranti,etc, vige la regola secondo cui gia' domani le indicazioni di
oggi potrebbero non essere valide.
L'elettricita' varia da luogo a luogo e le reti elettriche sono organizzate
per regioni e sono compatibili
sulla base delle fonti energetiche di volta a volta disponibili.
I giornali escono ogni giorno.
Non ci sono giornali ufficiali.
Le idee vanno dall'isolazionismo piu' estremo al cosmopolitismo umanitario.
Ogni comunita' puo' avere il suo giornale.
I giornali stranieri si trovano ad ogni angolo di strada,nei bar.
Lo stesso si puo' dire della radio e della televisione.
E' inutile che vi parli dei divertimenti.
Non esitono regole o leggi.
Il traffico.
Il trafico e' regolato dalla consuetidine.
Le persone preferiscono passeggiare.
Le bici sono le piu' usate,poi vengono i bus,i treni,
le automobili, i traghetti.
Mi sono soffermato a lungo.
Spero di essere stato chiaro ed esauriente.
Ho chiesto a diverse agenzie turistiche,ma l'esito e' stato negativo.
Mi hanno promesso che avrebbero fatto una ricerca accurata.
Nel frattempo,cari amici,chiedo a voi:sapete se l'isola di Amberland esiste
veramente,oppure e'
il frutto dell'immaginazione di uno scrittore-viaggiatore?