[CSSF] proposta appello

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Autor: Katia Lotteria
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Asunto: [CSSF] proposta appello
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proposta appelloprego leggere con attenzione...=E8 interessante...stiamo =
stampando e preparando per il volantinaggio di domenica ma sarebbe il =
caso di farlo proprio - come lsf e cssf - e diffonderlo quanto pi=F9 =E8 =
possibile.
saluti,=20
katia lotteria



Walter Peruzzi ha scritto un breve Appello da inviare ai parlamentari =
prima dlela votazione sulla Bosso-Fini
Esso =E8 corredato da due documenti, che allego
Prego spedire proposte di emendamenti e firme a Walter (in indirizzo)
Grazie Giuseppe Faso

---

NO AL RAZZISMO, NON VOTATE LA BOSSI-FINI

Sta per essere approvata in Senato la legge Bossi-Fini, che si colloca =
nel quadro di una campagna d'odio verso gli immigrati, di stampa =
xenofobo e razzista, condotta in particolare dalla Lega Nord ma =
condivisa da tutta la maggioranza di governo.
Tale legge contrasta per pi=F9 aspetti con la Costituzione italiana =
oltre che con le convenzioni internazionali, come =E8 stato rilevato da =
varie parti, in particolare dall'Associazione studi giuridici =
sull=B9immigrazione (ASGI) [e dal documento allegato "Per i diritti di =
tutti, contro la legge Bossi-Fini"]
L'attuale disegno di legge =E8 stato criticato da tutte le associazioni =
del volontariato laico e cattolico mentre vari esponenti =
dell'associazionismo, firmatari dell'[allegato] appello "Non =
rispetteremo la legge di apartheid", invitano a trasgredirla nel caso =
fosse approvata. La sua approvazione segnerebbe infatti un =
imbarbarimento della societ=E0 italiana e una grave minaccia per la =
nostra convivenza civile.
Per questo chiediamo in modo pressante a tutte le forze =
dell'opposizione:
a) di denunciare le intollerabili posizioni razziste della Lega e della =
maggioranza, mettendo in atto un deciso ostruzionismo per impedire la =
definitiva approvazione della legge;
b) di abbandonare l'aula ove si arrivasse al voto finale senza =
sostanziali modifiche, per sottolineare la rottura insanabile che con =
tale legge si consuma nel parlamento e nel paese;
c) di chiedere al Presidente della Repubblica, garante della =
Costituzione, di non firmarla, impegnandosi comunque a denunciarla alla =
Corte Costituzionale e a chiederne l'abrogazione per via referendaria.


(NOTA. Ho messo fra parentesi quadre due riferimenti agli allegati =
perch=E9 questi dovrebbero andare ai deputati e senatori ma non sui =
giornali che pubblicano l'appello).



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dlela votazione sulla Bosso-Fini<BR>Esso =E8 corredato da due documenti, =
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indirizzo)<BR>Grazie Giuseppe Faso<BR><BR>---<BR><BR><FONT =
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RAZZISMO, NON VOTATE LA BOSSI-FINI<BR><BR></B>Sta per essere approvata =
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immigrati, di stampa xenofobo e razzista, condotta in particolare dalla =
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dall'Associazione studi giuridici sull=B9immigrazione (ASGI) [e dal =
documento=20
allegato "Per i diritti di tutti, contro la legge =
Bossi-Fini"]<BR>L'attuale=20
disegno di legge =E8 stato criticato da tutte le associazioni del =
volontariato=20
laico e cattolico mentre vari esponenti dell'associazionismo, firmatari=20
dell'[allegato] appello "Non rispetteremo la legge di apartheid", =
invitano a=20
trasgredirla nel caso fosse approvata. La sua approvazione segnerebbe =
infatti un=20
imbarbarimento della societ=E0 italiana e una grave minaccia per la =
nostra=20
convivenza civile.<BR>Per questo chiediamo in modo pressante a tutte le =
forze=20
dell'opposizione:<BR>a) di denunciare le intollerabili posizioni =
razziste della=20
Lega e della maggioranza, mettendo in atto un deciso ostruzionismo per =
impedire=20
la definitiva approvazione della legge;<BR>b) di abbandonare l'aula ove =
si=20
arrivasse al voto finale senza sostanziali modifiche, per sottolineare =
la=20
rottura insanabile che con tale legge si consuma nel parlamento e nel=20
paese;<BR>c) di chiedere al Presidente della Repubblica, garante della=20
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Costituzionale e a chiederne l'abrogazione per via=20
referendaria.<BR><BR><BR></FONT><FONT face=3D"New York">(NOTA. Ho messo =
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l'appello).<BR><BR></FONT></DIV></BODY></HTML>

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(}{\pntxta )}}\pard\plain \qc\nowidctlpar\adjustright \f20\fs20\cgrid =
{\fs24 PER I DIRITTI DI TUTTI, CONTRO LA LEGGE BOSSI FINI=0D\par }\pard =
\qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24 =0D\par }\pard =
\qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24 Premessa=0D\par Sono ormai numerose =
le prese di posizione dell\rquote associazionismo cattolico e laico =
contro il DDL sull\rquote immigrazione attualmente all\rquote esame del =
Parlamento. Numerosi Forum sociali, l\rquote =0DAssemblea ONU dei popoli =
riunitasi a Perugia lo scorso anno, la Caritas, la Comunit\u224\'88 di =
Sant\rquote Egidio, e numerose altre associazioni si sono espresse in =
senso generalmente negativo nei confronti del nuovo provvedimento. =
=0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24 Medici senza =
frontiere, Amnesty International e il Consorzio Italiano di =
Solidariet\u224\'88 hanno gi\u224\'88=0D lanciato una campagna contro la =
legge per coinvolgere associazioni ed enti locali nella difesa attiva di =
tutti i potenziali richiedenti asilo.=0D\par Anche l'Alto Commissariato =
dell'ONU per i rifugiati ha espresso le sue perplessit\u224\'88 sulla =
nuova disciplina dell'asilo. ( per una rassegna dei lavori parlamentari =
si veda }{\fs24\ul\cf2 =
www.briguglio.frascati.enea.it/immigrazione-e-asilo/}{\fs24 =0D ) =
.=0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24  =0D\par }\pard =
\qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24 Si osserva gi\u224\'88 oggi come =
nella disciplina italiana dell'immigrazione e dell\rquote asilo si sia =
sovvertito, =0Dcon il prevalere delle prassi amministrative , il =
tradizionale ordine gerarchico delle fonti, che pone al vertice del =
sistema la Costituzione repubblicana del 1948.=0D\par }\pard =
\qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 =0DSecondo l'art. 2 del vigente =
Testo Unico sull'immigrazione n.286 del 25 luglio 1998, " allo straniero =
comunque presente alla frontiera o nel territorio dello Stato sono =
riconosciuti i diritti fondamentali della persona umana previsti dalle =
norme di diritt=0Do interno, dalle Convenzioni internazionali in vigore =
e dai principi di diritto internazionale generalmente =
riconosciuti".=0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 La =
Convenzione di Ginevra, la Convenzione Europea a salvaguardia dei =
diritti dell\rquote uomo, le Convenzioni dell\rquote =0DOrganizzazione =
internazionale del lavoro, ed i principi affermati dalle Corti =
internazionali, a partire dalla Corte Europea dei diritti dell\rquote =
uomo d=0Di Strasburgo, costituiscono dunque parte integrante del nostro =
ordinamento giuridico in materia di immigrazione ed asilo.=0D\par }\pard =
\qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24 Gli articoli 2, 3.2, 8, 10, 11, 13, =
16, 19, 21, 24, 25, 27, 32, 34 e 36 della Costituzione producono effetti =
diretti nel riconoscimento dei diritti fondamentali di =
\u8220\'d2tutti\u8221\'d3, delle\u8221\'d3persone=0D\u8221\'d3, e quindi =
anche degli stranieri, e costituiscono un limite invalicabile per un =
legislatore che voglia rimanere nell\rquote ambito della =
legalit\u224\'88 costituzionale.=0D\par }\pard =
\qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24 =0D\par }\pard =
\qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 Nel suo complesso, il disegno di =
legge sull'immigrazione attualmente all\rquote esame del Parlamento (a =
differenza del carattere compromissorio della legge Turco-Napolitano del =
1998, che cercava di conciliare l=0D\rquote aspetto repressivo con la =
prospettiva della integrazione) appare condizionato da una impostazione =
securitaria molto netta e dalla preoccupazione di  considerare il =
fenomeno dell'immigrazione come una questione prioritariamente di ordine =
pubblico=0D=0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 =0D\par =
}\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 La nuova disciplina dei =
contratti di lavoro degli immigrati si pone in contrasto, non solo con =
la recente giurisprudenza della Corte di Cassazione ( n. 9047 =
dell\rquote  11 luglio 2001), che riafferma la parit=0D\u224\'88 di =
trattamento in caso di licenziamento, ma con l\rquote art. 1 della =
convenzione dell\rquote OIL n. 143/75, gi\u224\'88 recepito dalla legge =
943/86 e dal\rquote art. 2 del T.U. 286/98 che vietano la =
discriminazione dei lavoratori stranieri.  =0D=0D\par }\pard =
\qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 =0D\par }\pard =
\qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 Desta preoccupazione in questo =
quadro la abolizione ( o il forte ridimensionamento) della previsione =
dello \u8220\'d2sponsor\u8221\'d3=0D, introdotta nel 1998, di quei =
soggetti individuali o collettivi che dovrebbero garantire per un primo =
limitato periodo il sostentamento dell'immigrato che giunge in Italia =
sempre su chiamata ma senza un contratto di lavoro.}{\fs24 =0D\par =
}\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 La previsione di titoli di =
prelazione, che gli immigrati conquisterebbero dopo corsi di formazione =
professionale all\rquote estero, appare solo come un  =
\u8220\'d2escamotage\u8221\'d3=0D che vorrebbe nascondere la sostanziale =
abrogazione dell\rquote unica possibilit\u224\'88 di ingresso legale in =
Italia per ricerca di lavoro, finora consentita dalla vigente =
normativa.=0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 =0D\par =
}\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24 =0D\par .}{\b\fs24 La nuova =
disciplina dell'accompagnamento forzato in frontiera, gi\u224\'88 =
anticipata dal decreto legge n. 51 del 4 aprile scorso, =
render\u224\'88=0D immediatamente esecutive tutte le diverse ipotesi di =
espulsione e di respingimento, trasformando in delitto il rientro =
illegale dell\rquote espulso. =0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright =
{\b\fs24 L\rquote intero sistema repressivo della clandestinit\u224\'88, =
cos\u236\'93 come previsto dalla legge Bossi Fini, si pone in contrasto =
con i principi costituzionali che affermano il rispetto della =
dignit\u224=0D\'88 della persona umana(art.2), la parit\u224\'88 di =
trattamento(art.3), il diritto alla difesa(art.24), il principio di =
legalit\u224\'88=0D e la presunzione di innocenza(art.27), il diritto =
alla salute (art.32): sotto questi profili, la nuova disciplina, come =
l'attuale normativa, in materia di respingimento, espulsioni e centri di =
detenzione=0D amministrativa, va radicalmente respinta e non sembra =
sufficiente qualche modifica puramente nominalistica per superare i =
contrasti con i principi costituzionali}{\fs24 . }{\b\fs24 =0DMalgrado i =
frequenti richiami ad una non meglio precisata disciplina comunitaria,  =
la nuova disciplina dell'espulsione amministrativa contrasta con il =
quadro comunitario, perch\u232\'8f=0D non garantisce i diritti di difesa =
degli immigrati da espellere ed omette di dare attuazione alla recente =
direttiva 2001/40/CE del Consiglio, del 28 maggio 2001, relativa=0D al =
riconoscimento reciproco delle decisioni di allontanamento dei cittadini =
di paesi terzi, alla quale ogni Stato membro dell'Unione deve adeguarsi =
entro il 2 dicembre 2002.=0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright =
{\b\fs24 =0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24 =0D\par =
}{\b\fs24 La nuova disciplina priva gli immigrati di quei diritti di =
difesa e di ricorso che secondo l'art. 24 della Costituzione vanno =
riconosciuti a tutti, cittadini e stranieri. Secondo quanto previsto dal =
decreto legge 51, gi\u224\'88=0D convertito definitivamente in legge, e =
dalla nuova disciplina ancora all'esame del Senato, l'espulsione o il =
respi=0Dngimento possono essere immediatamente eseguiti anche in =
presenza di un ricorso al giudice. I termini di ricorso rimangono =
brevissimi e, malgrado la possibilit\u224\'88 del tutto teorica di =
presentare ricorsi dall\rquote =0Destero, dopo la esecuzione delle =
espulsioni, si v=0Diola la riserva di giurisdizione riconosciuta anche =
dalla sentenza della Corte Costituzionale n.105 del 2001; secondo la =
quale la misura di accompagnamento forzato in frontiera, traducendosi in =
una misura limitativa della libert\u224\'88=0D personale, deve essere =
sempre disposta o convalidata dall\rquote autorit\u224\'88 giudiziaria =
con provvedimento motivato .=0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright =
{\fs24 Si raddoppia il periodo di detenzione nei centri di permanenza =
temporanea, da trenta a sessanta giorni.=0D\par }\pard =
\qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 Per la detenzione amministrativa =
pare non esista il principio di adeguatezza e di =
proporzionalit\u224\'88=0D. Si deve ricordare in proposito che, fuori =
dai casi di flagranza di reato, la misura restrittiva della =
libert\u224\'88 personale si pu\u242\'98 imporre in base al codice di =
procedura penale solo quando si procede per delitti per i quali la =
legge=0D stabilisce l\rquote ergastolo o una pena superiore a tre =
anni.=0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 Per tutte =
queste ragioni bisogna continuare a battersi per la chiusura dei centri =
di detenzione amministrativa, contro ogni ipotesi di rinchiudervi anche =
i richiedenti asilo. Deve perci\u242\'98=0D essere soppresso per intero =
l\rquote art. 12 del DDL Bossi-Fini che raddoppia la durata della =
detenzione amministrativa, misura costituzionalmente non legittima e =
inattuabile nella pratica.=0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright =
{\b\fs24 =0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24 =0D\par =
Rimane ancora in contrasto con la Carta costituzionale, e con la logica- =
oltre che con il principio della effettivit\u224\'88 della pena-  la =
previsione di una espulsione a titolo di sanzione sostitutiva della =
detenzione.=0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 La norma =
perseguirebbe il fine di decongestionare le strutture carcerarie. La =
previsione, peraltro, continua ad  apparire gravemente contraria agli =
artt.3 e 27 della Costituzione perch\u233\'8e=0D consente all'immigrato =
che ha commesso un reato e subito una condanna, di sottrarsi =
all'applicazione della  pena, a differenza dei cittadini e degli =
stranieri comunitari. =0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright =
{\b\fs24 =0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24 L\rquote =
unico canale reale di ingresso dei richiedenti asilo e protezione =
umanitaria rimane ancora quello clandestino. Questo vale anche per i =
richiedenti asilo e protezione umanitaria.=0D\par }\pard =
\qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 Si verifica spesso dunque, proprio =
per effetto delle espulsioni e dei respingimenti indiscriminati disposti =
sulla base degli accordi di riammissione, la possibilit\u224\'88 di una =
violazione del principio di =0D\u8220\'d2non refoulement\u8221\'d3 ( non =
respingimento) affermato dall'art.33 della Convenzione di Ginevra. La =
mancata garanzia  dei diritti fondamentali degli stranieri p=0Dotenziali =
richiedenti asilo o protezione umanitaria, allontanati coattivamente dal =
nostro territorio, ha un solo nome, di triste memoria: =
deportazione.=0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24 La =
proposta contenuta nel DDL Bossi-Fini, che introduce la detenzione =
amministrativa dei richiedenti asilo, e istituisce commissioni =
decentrate ( anche queste gi\u224\'88=0D introdotte di fatto nella =
prassi dalle autorit\u224\'88 amministrative soprattutto a seguito di =
sbarchi di profughi in Puglia ed in Calabria, con risultanti =
sconfortanti). La nuova disciplina aggraver\u224\'88 la situazione =
perch\u232\'8f=0D limita fortemente il diritto di difesa anche per i =
profughi; e soprattutto perch\u233\'8e non garantisce un giudizio =
imparziale, per la composizione della commissione di cui faranno parte =
in prevalenza funzionari di polizia o comunque rappresent=0Danti del =
Ministero degli interni. }{\b\fs24 Ai richiedenti asilo verr\u224\'88 =
sostanzialmente impedito l\rquote esercizio del diritto di difesa, ed =
\u232\'8f=0D prevista anche per loro la detenzione amministrativa, in =
casi che di fatto diventeranno la norma, cos\u236\'93 ad esempio in =
tutte le ipotesi di ingresso clandestino.=0D\par }\pard =
\qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 Dal DDL 795 va dunque stralciata =
l\rquote =0Dintera materia del diritto di asilo, con la soppressione =
degli artt. 24 e 25 che introducono procedure sommarie che non =
rispettano gli artt. 10 e 24 della Costituzione, pi\u249\'9d volte =
affermati dalla Corte di Cassazione e dal=0Dla Corte Costituzionale a =
favore degli immigrati irregolari che chiedono asilo o protezione =
umanitaria.=0D\par }\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\b\fs24 La =
materia dell\rquote asilo e dei regimi di protezione complementare va =
affrontata organicamente, senza scorciatoie, ripartendo dal=0Dla =
consolidata giurisprudenza della Corte di Cassazione che, dalla =
fondamentale pronuncia n. 4674 del 1997, riconosce la immediata =
precettivit\u224\'88 dell\rquote art. 10.3 della nostra Carta =
costituzionale, e tenendo conto dei contenuti del DDL sull=0D\rquote =
asilo, giunto nella passata legislatura quasi all\rquote approvazione =
definitiva, dopo un dibattito che - a differenza di quanto sta avvenendo =
adesso - aveva coinvolto tutte le associazioni .=0D\par In ogni caso, la =
nuova disciplina che si vorrebbe introdurre contrasta con direttive =
comunitarie gi\u224\'88=0D approvate o in corso di approvazione in =
materia di asilo e protezione umanitaria, senza prevedere neppure misure =
di sostegno per gli immigrati ammessi alla procedura e per coloro ai =
quali venga riconosciuto il diritto di asilo.}{\fs24 =0D\par }\pard =
\qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24 =0D\par }\pard =
\qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24 Palermo 13 giugno 2002=0D\par  Prof. =
Fulvio Vassallo Paleologo =0D\par  Universit\u224\'88 di Palermo=0D\par =
}\pard \qj\nowidctlpar\adjustright {\fs24 Associazione studi giuridici =
sull\rquote immigrazione (ASGI)=0D\par }}=0D
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Giuseppe Faso}{\operator Giuseppe =
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=0D\par }{\f20\fs18\cf1 NON RISPETTEREMO LA LEGGE DI APARTHEID=0D\par =
=0D\par Ci sono valori di uguaglianza e di umanit\u224\'88 che stanno al =
di sopra di=0D\par qualsiasi legge=0D\par =0D\par =0D\par Come =
gi\u224\'88 deciso da mesi, contro la legge Bossi-Fini l\rquote =
associazionismo=0D\par antirazzista e i movimenti che fanno riferimento =
ai Forum sociali lanceranno=0D\par un\rquote iniziativa di sistematica =
denuncia presso la Corte Costituzionale e gli=0D\par organismi =
internazionali di tutela dei diritti umani, insieme a una grande=0D\par =
campagna di pratiche diffuse di consapevole violazione collettiva di =
una=0D\par legge incivile.=0D\par =0D\par Se l\rquote unica via di =
legalizzazione sar\u224\'88 la semischiavit\u249\'9d della =
collaborazione=0D\par familiare, proponiamo di costruire una rete di =
decine di migliaia di=0D\par \u8220\'d2assunzioni solidali\u8221\'d3, =
anche per arginare le speculazioni e le estorsioni di=0D\par cui il =
governo si render\u224\'88 corresponsabile.=0D\par Contro l\rquote =
infamia delle impronte digitali, che mander\u224\'88 in tilt l\rquote =
intero=0D\par apparato di polizia, proporremo di presidiare giorno e =
notte le questure=0D\par insieme agli immigrati che si vedranno rinviare =
di mesi la risposta a=0D\par qualsiasi pratica in attesa delle =
rilevazioni d\rquote identit\u224\'88.=0D\par Le nostre sedi =
continueranno a dare rifugio e accoglienza a tutti gli=0D\par immigrati =
e i profughi, che ci sforzeremo di sottrarre alla detenzione e=0D\par =
all\rquote espulsione anche a costo di incorrere nel reato di =
favoreggiamento.=0D\par =0D\par Considerando la legge Bossi-Fini =
l\rquote altra faccia dell\rquote attacco allo Statuto=0D\par dei =
Lavoratori, chiediamo al movimento sindacale di estendere a =
livello=0D\par nazionale l\rquote indicazione di sciopero generale =
contro la legge razzista=0D\par praticata con successo a Vicenza e in =
preparazione a Reggio Emilia, ed alle=0D\par forze sociali e politiche =
di prenderne in considerazione l\rquote abrogazione per=0D\par via =
referendaria.=0D\par =0D\par Chiediamo agli enti locali e agli operatori =
dei servizi pubblici e=0D\par privato-sociali di fare obiezione di =
coscienza rispetto ad ogni atto=0D\par discriminatorio e =
attivit\u224\'88 di tipo custodiale, inquisitorio o repressivo, e=0D\par =
di difendere e moltiplicare, anche contro le indicazioni del governo, =
i=0D\par centri e i servizi che offrono accoglienza, tutela, istruzione =
e assistenza=0D\par socio-sanitaria ai cittadini stranieri senza =
distinzione di status, con=0D\par particolare attenzione alla sorte di =
profughi e rifugiati.=0D\par =0D\par =0D\par Vittorio Agnoletto, Piero =
Bernocchi, Moreno Biagioni , Marco Bersani ,=0D\par Raffaella =
Bolini,=0D\par Luca Casarini, Dino Frisullo, Eugenio Melandri, Sandro =
Mezzadra,=0D\par Vincenzo Miliucci, Luciano Muhlbauer, Alfio Nicotra, =
Claudio Sabattini,=0D\par Annamaria Rivera, Fulvio Vassallo =
Paleologo=0D\par }{\fs18\cf1 =0D\par }{\f20\fs18\cf1 3 giugno =
2002}{=0D\par }}
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