Da Gabriela!
Cris
----- Original Message -----
From: "Alejandra Gabriela Lio" <gabriela.lio@???>
To: <Recipient list suppressed>
Sent: Wednesday, June 05, 2002 2:16 PM
Subject: APPELLO CONTRO LA LEGGE BOSSI-FINI
>X-Originating-IP: [212.171.217.181]
>From: "Jociara Lima de Oliveira" <jocilima@???>
>Bcc:
>Subject: APPELLO CONTRO LA LEGGE BOSSI-FINI
>Date: Tue, 04 Jun 2002 21:22:21 +0200
>X-OriginalArrivalTime: 04 Jun 2002 19:22:22.0848 (UTC)
FILETIME=[26FC1000:01C20BFD]
>
>
>
>
>
> >NON RISPETTEREMO LA LEGGE DI APARTHEID > >Ci sono valori di
>uguaglianza e di umanità che stanno al di sopra di >qualsiasi legge >
>> >Come già deciso da mesi, contro la legge Bossi-Fini
>>l’associazionismo antirazzista e i movimenti che fanno
>>riferimento ai Forum sociali lanceranno un’iniziativa di
>>sistematica denuncia presso la Corte Costituzionale e gli organismi
>>internazionali di tutela dei diritti umani, insieme a una grande
>>campagna di pratiche diffuse di consapevole violazione collettiva di
>>una legge incivile. > >Se l’unica via di legalizzazione sarà la
>semischiavitù della >collaborazione familiare, proponiamo di costruire
>una rete di decine >di migliaia di “assunzioni solidali”,
>anche per arginare >le speculazioni e le estorsioni di cui il governo si
>renderà >corresponsabile. >Contro l’infamia delle impronte
>digitali, che manderà in tilt >l’intero apparato di polizia,
>proporremo di presidiare giorno >e notte le questure insieme agli
>immigrati che si vedranno rinviare >di mesi la risposta a qualsiasi
>pratica in attesa delle rilevazioni >d’identità. >Le nostre sedi
>continueranno a dare rifugio e accoglienza a tutti >gli immigrati e i
>profughi, che ci sforzeremo di sottrarre alla >detenzione e
>all’espulsione anche a costo di incorrere nel >reato di
>favoreggiamento. > >Considerando la legge Bossi-Fini l’altra
>faccia >dell’attacco allo Statuto dei Lavoratori, chiediamo al
>>movimento sindacale di estendere a livello nazionale
>>l’indicazione di sciopero generale contro la legge razzista
>>praticata con successo a Vicenza e in preparazione a Reggio Emilia, >ed
>alle forze sociali e politiche di prenderne in considerazione
>>l’abrogazione per via referendaria. > >Chiediamo agli enti
>locali e agli operatori dei servizi pubblici e >privato-sociali di fare
>obiezione di coscienza rispetto ad ogni atto >discriminatorio e attività
>di tipo custodiale, inquisitorio o >repressivo, e di difendere e
>moltiplicare, anche contro le >indicazioni del governo, i centri e i
>servizi che offrono >accoglienza, tutela, istruzione e assistenza
>socio-sanitaria ai >cittadini stranieri senza distinzione di status, con
>particolare >attenzione alla sorte di profughi e rifugiati. > >
>>Vittorio Agnoletto, Piero Bernocchi, Raffaella Bolini, >Luca Casarini,
>Dino Frisullo, Eugenio Melandri, Sandro Mezzadra, >Vincenzo Miliucci,
>Alfio Nicotra, Claudio Sabattini, Annamaria >Rivera, Fulvio Vassallo
>Paleologo > >3 giugno 2002 >
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