Autor: Leonid Ilijc Brezhnev Data: Temat: R: R: R: R: [Cerchio] quale differenza?
M > >> quale =E9 il punto io non HO BISOGNO n=E9 di tinture n=E9 ti
> >> ferretti
LIB > >
> > epper=F2 li compri.....
> > io, per lo meno, mi chiederei perch=E8. M >perch=E9 tu per caso hai bisogno di mangiarti un gelato? eppure, suppongo,= se >ti viene voglia del gelato lo mangi. dove sta la differenza? nel fatto che
>il gelato ti d=E1 un piacere? anche la tinta: mi d=E1 il piacere di vedermi= i >capelli rossi. LIB
non faccio una classifica di merito tra gelato e tinta, o tra reggiseno e=20
sospensorio, non =E8 questo il punto.
il punto =E8: vogliamo veramente queste cose oppure sostituiscono altro?
il bisogno di queste cose (decisamente superflue, il gelato solo un po'=20
meno della tinta, ammettilo...) =E8 davvero nostro o indotto?
mi chiedo soltanto se la mia voglia di gelato e la tua di capelli rossi sia=
=20
"innata" oppure venga definita dalla pubblicit=E0 o da qualche ruolo che la=
=20
societ=E0 ci "suggerisce" di far nostro tramite l'acquisto che sempre pi=F9=
=20
viene spacciato come espressione (unica) di libert=E0.
credo che il dubbio sia legittimo.
io, infatti, da quando non c'ho una lira mi pongo spesso questo quesito,=20
non compro pi=F9 una mazza e sono felice tanto quanto prima, se non di pi=F9=
.
mi pareva solo un po' strana la tua estrema sicurezza di non essere guidata=
=20
da nessuno nelle tue scelte d'acquisto, tutto l=EC.
>M
> >> (reggiseni
> >> per correre si e preferisco comprare che mettermi a cucire
> >> che mi annoia a
> >> morte) dicevo no ho BISOGNO , ho VOGLIA ho desideri ho
> >> ghiribizzi che mi
> >> fanno tirare il marted=ED di tingermi i capelli e il gioved=ED
> >> di farmi una
> >> canna, ilv enerd=ED di comprare un libro e il sabato di
> >> cucinare o mettermi a
> >> scrivere le mie memorie. la mia vita =E9 fatta di bisogni
> >> materiali (mangiare
> >> cagare etc) e per il resto soprattutto di volgie e desideri.
LIB
> >
> > hai la certezza che tutti i tuoi bisogni siano veramente tuoi?
> > non hai bisogni indotti dalla societ=E0 che ti vuole in un certo modo
> > piuttosto che in un altro?
M
>=E9 ovvio che tutti noi abbiamo anche desideri indotti. quello che mi
>infastidisce =E9 la sicumera di chi vede qualsiasi cosa riguardi gli= oggetti >inutili come gabbie sociali. soprattutto gli oggetti di ornamento. mi metto
>la tinta come leggo un libro come mangio i gelati.
LIB
siamo sicuri che tingersi i capelli e leggere shakespeare sia sullo stesso=
=20
piano?
boh.....
mi pare che forzi un po' le cose.
io, peraltro, sono del tutto convinto che, usando le tue parole, gli oggetti
inutili siano gabbie sociali poich=E8 per comprare gli oggetti inutili hai=
=20
bisogno di soldi che ti costano tempo che non usi per..... leggere=20
shakespeare, ad esempio.
M >ci=F3 che faccio perch=E9
>indotto e ci=F3 che faccio perch=E9 lo voglio solo io sono divisi da un= confine >talmente mobile da essere invisibile.
LIB
imparare a distinguere quel confine (che non mi pare affatto mobile, ma=20
tant'=E8..) =E8 molto, molto, molto importante, perch=E8 ti mette in grado=
di=20
decidere della tua vita. dici che =E8 poco?
M > inoltre ognuno di noi viene
>influenzato non solo dalla societ=E1 ma da ogni contatto umano, da ogni
>esperienza fatta, insomma da un sacco di cose. e meno male. non vedo dove
>stial il problema. nel fatto che la pubblicit=E1 =E9 fatta apposta? ma= davvero >tut compri il dixan perch=E9 vedi la pubblicit=E1? o invece riesci a= distinguere >e a farti una idea tua. LIB
insisto, la tua sicurezza mi stupisce e mi fa dubitare, con tutto il=20
rispetto, della > > tua capacit=E0 di autoanalisi