"Francesca Pesce" <frafish@???> writes:
> 1. (*) text/plain ( ) text/html=20=20=20=20=20=20=20=20=20=20=20
>=20
> Vorrei aprire un confronto sul fatto che=20
> alle serate critical-mass passiamo con il rosso.=20
> ci ho riflettuto e non sono d'accordo. mi sembra un eccesso di provocazio=
ne e trasgressione di cui non vedo l'utilit=E0 e il significato, anzi credo=
sia piuttosto controproducente.
> L'episodio di due gioved=EC fa' - dell'automobilista che s'=E8 lanciato n=
el mezzo del nostro corteo di pacifiche bici, andando addosso a qualcuno di=
noi, che fortunatamente, non s'=E8 fatto del male - con il senno di poi m'=
=E8 sembrato un campanello dall'allarme a cui dovremmo prestare attenzione.
> In questo momento di grande tensione e violenza io non ho nessuna voglia =
di crearne dell'altra, di fomentarla, non ho nessuna voglia di vedere che q=
ualcuno di noi e non si faccia del male o che si arrivi a momenti di scontr=
o con qualche automobilista impazzito.
> Credo che il semplice fatto di andare in tanti in bici=20
> e di divertirsi sia gi=E0 di per s=E9 una grande provocazione=20
> Non credo per=F2 che un eccesso... di provocazione aiuti=20
> a trasformare la rabbia in qualcosa di positivo e costruttivo.=20
> temo invece che possa provocare altra violenza
sembrera' strano ma sono d'accordo,
(e qui butto via la maschera del contestatore radicale
facendo intravedere quella disgustosa centrista-moderata (+schizo))
almeno in parte...
c'e' eccesso di provocazione ed eccesso di provocazione,
ad es. quello di passare col rosso, mi fa' ridere dirlo,
ma mi sembra gratuito e controproducente.
normalmente quando sono in giro in bici solo o con poca compagnia
tendo a non considerare assolutamente il codice della strada
(autocentrico ed insensato x il/ ciclist* urban*)
e rivendico questo tipo di comportamento=20
(ne ho scritto anche in lista),
ma non voglio entrare nel merito.
la questione e' diversa x la critical mass,
l'eccesso in questo caso e' gia' la massa
e concordo=20
> che il semplice fatto di andare in tanti in bici=20
> e di divertirsi sia gi=E0 di per s=E9 una grande provocazione;
figurati che se fosse x me lascierei, dove possibile,
anche uno spazio x il passaggio di un'auto alla volta
(bisogna cercare di evitare/aggirare la repressione dell'ordine & disciplina
inoculando (non imponendo con la forza) +bici e +kaos)...
del resto, alla fine della fiera, io non ce l'ho con l'automobilista,
ma con le condizioni (in senso lato) che lo/a creano.
pero' la massa e' massa
al suo interno ognuno/a si comporta come vuole e porta i suoi contenuti,
specialmente se e' senza leader o partito politico centrale.
questo non toglie che potrebbe essere + riflessiva
e creare degli eccessi (in quanto tale) di provocazione un po' meno banali.
a questo punto torniamo alla questione del
come ci (ciclo)formiamo una coscienza critica con la quale ragionare?
mi sembra che la mailing list sia poco partecipata sia numericamente=20
che attivamente.
il mio desiderio di vedere funzionante il laboratorio ciclokaotiko
nasce proprio da questa esigenza di elaborazione critica;
generalmente le cm che facciamo=20
sono pochissimo sfruttate/abili da questo punto di vista
e un luogo dove incontrarsi per rendere possibile
una trasformazione della massa (o una buona parte)=20
in collettivita' (cosciente e relazionata)
lo considero un passo successivo di estrema importanza...
un'altro battito d'ali di farfalla=20
che in un certo punto del globo terracqueo genera +kaos.
> A stasera!
- =3D * MassAzione CicloNeoista Giovanni Pesce * =3D -
