Autor: lucia Data: Asunto: R: [Cerchio] ROMA OCCUPATA DA UNA MAREA INFINITA DI INGENUI
Mi sono astenuta dall'intervenire per la lunghezza eccessiva dei messaggi
dei miei carissimi Karletto e Soccorso, chiedo venia, ma non ce l'ho fatta a
leggerli per intero.
Cmq mi sembra che a qualcuno sfugga che quei tremilioni hanno ADERITO non ad
una loro autonoma manifestazione, ma a quella del pessimo COFFERATI, cioè il
padre della loro precarizzazione. In tutto questo ci trovo quanto meno tanta
ingenuità: non è bastata loro la lezione del 94 con le pensioni, vogliono
bissare oggi con l'articolo 18, che, infatti, nessuno dell'Ulivo pensa di
mantenere, men che meno di estendere ai lavoratori precarizzati dalle loro
insulse leggi. Per questo non ho aderito ad una manifestazione
PERICOLOSAMENTE e populisticametne di un solo uomo, Cofferati, che ha
sbrigato in un solo colpo le questioni interne alla CGIL, quelle
postcongressuali diessine e quelle della triplice e del ruolo della
concertazione. Tutte cose giuste, quelle che dici tu, Karletto, ma andavano
SOTTOLINEATE a gran voce prima, durante e dopo la manifestazione, non
lasciando il monopolio della parola a quel nuovo Stalin di cofferati.
Lucia
-----Messaggio Originale-----
Da: karletto <karlettom@???>
A: <> ----- Original Message ----- > From: "Pkrainer" <pkrainer@???>
> To: <>
> > >--- >23 marzo: Roma in rosso!
> >
> > Non ti nascondo, mio buon Karletto, che tanto m'era garbata
> > la Genova in grigio fumo, con meches nere e colpi di sole
> > rossi, dello scorso luglio, altrettanto mi ha lasciato
> > indifferente la mise primaverile di Cofferati, rossa come
> > una sfilata di Valentino...Il giorno dopo la stessa città
> > era attraversata da cinquantamila coglioni di maratoneti per
> > la Pace...la differenza dove stava?
>
> MM: Nei 2.950.000 che mancavano!!! ... e nel motivo che li aveva portati in > piazza: i 3.000.000 del 23 si eran fatti una notte in bianco per farsi una > passeggiata per Roma, urlando TUTT* che si eran rotti le gonadi di sentirsi > il morso della precarizzazione sul culo delle proprie vite ... E QUESTO E'
> UN FATTO!
> Poi la "valenza politica" da attribuire a ciò è tutta inscritta nel
> "futuribile" e sta a tutt* noi impegnarci dovunque ed in ogni modo perchè
> quei 3.000.000 che parlano dell'esistenza di tutt* noi, "in nome" di tutt*
> noi, non vengano per l'ennesima volta svenduti sul piatto della "grande
> politica" ... o meglio: perchè quello smisurato urlo di rabbia (CHE TALE E' > STATO!) continui a suonare il suo tam-tam attraverso tutto il paese, dentro > la quotidianità di ognuno/a, in modo da far capire sino in fondo a loro e
> anche a noi stessi che non si può mollare la presa, che questa volta si sarà > in grado di andare avanti, fuori e contro qualsiasi logica concertativa e di > recupero/ingabbiamento, da parte di chicchessia!
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