This is a multi-part message in MIME format.
------=_NextPart_000_004D_01C1779B.59E37680
Content-Type: text/plain;
charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
1 articolo locale
2 sulla "sicurezza"
2 sulla guerra (di cui il primo di Dussel)
=AB25 aprile=BB violento=20
Accusati nove =ABno global=BB
=20
Nove persone finiranno a giudizio per le violenze e i =
danneggiamenti avvenuti in citt=E0 il 25 aprile scorso. Si tratta di =
giovani =ABNo global=BB o anarchici oppure appartenenti a centri =
sociali, di cui molti provenienti da altre citt=E0, che presero parte =
alla manifestazione degenerata poi con danni e scontri con la polizia e =
i carabinieri. In particolare la Procura, attraverso le indagini della =
Digos di Lucca ma anche di citt=E0 limitrofe, ha identificato coloro che =
presumibilmente sfasciarono la vetrina del comitato elettorale =
dell'attuale presidente del Senato Marcello Pera, vetrina di un piccolo =
negozio che si trova nel centro di via Fillungo. Ma il corteo =
antifascista prese di mira anche il comitato del ministro Altero =
Matteoli in via San Girolamo dove furono strappati i manifesti =
elettorali, la saracinesca della sede di Forza Nuova in via Anfiteatro, =
bersagliata da calci e da uova, le gomme di un =ABblindato=BB della =
polizia che furono forate. Inoltre, le nove persone finite sotto accusa, =
dovranno rispondere anche delle violenze contro le forze dell'ordine che =
erano intervenute massicciamente per impedire gli incidenti. La Procura =
ha chiuso in questi giorni la lunga (e difficile) inchiesta e si =
appresta a chiedere il rinvio a giudizio per gli indagati. Inchiesta =
difficile perch=E8 quasi tutti coloro che dovevano essere identificati =
avevano il volto coperto da sciarpe o fazzoletti. Sembra anche che fra i =
manifestanti finiti nel mirino degli investigatori ci sia anche una =
donna. Come si ricorder=E0 certamente, la festa della Liberazione =
inizi=F2 in una citt=E0 blindata che in quel giorno, accanto alle =
manifestazioni ufficiali, ospitava anche un convegno di Forza Nuova =
nella casermetta S.Croce. Quasi cinquecento uomini, fra polizia e =
carabinieri, si occuparono di garantire l'ordine pubblico. Ma fin dal =
mattino (lanci di uova contro il sindaco Fazzi, mancato), la citt=E0 era =
in piena tensione. Che culmin=F2 col corteo per le vie del centro =
durante il quale, un gruppo di scalmanati, si mise a spaccare quello che =
trovava. Ci furono anche polemiche sulla opportunit=E0 o meno di far =
tenere il convegno alla casermetta, sulla figura dell'ultimo segretario =
del Pfr, Alessandro Pavolini.=20
Nei prossimi giorni si sapr=E0 quando le nove persone =
indagate dovranno presentarsi davanti al giudice per le udienze =
preliminari.=20
--------------------------------------------------------------------
L'intelligence del presidente
Il piano Frattini: 007 liberi di delinquere senza controlli =
di parlamento e giudici=20
A. MAN. - ROMA=20
Se passer=E0 la proposta del ministro Franco Frattini in =
Italia avremo servizi segreti autonomi, sottratti a qualunque forma di =
controllo democratico. Gli 007 dipenderanno solo da Palazzo Chigi, =
parlamento e magistratura saranno completamente tagliati fuori. Il =
progetto del ministro della funzione pubblica, tuttora in discussione =
nel Polo delle libert=E0, =E8 l'ennesimo tassello di una politica della =
sicurezza che mette i brividi, nella quale diritti e garanzie valgono =
solo per i Berlusconi, i Previti e i Dell'Utri.
Le critiche si sono concentrate sulla "licenza di commettere =
reati", che verrebbe riconosciuta agli agenti del Sismi e del Sisde con =
tutto ci=F2 che ne consegue in termini di liceit=E0 delle violazioni =
della privacy e dei diritti dei singoli. In realt=E0 le operazioni sotto =
copertura sono sempre esistite e non si ha notizia di 007 condannati per =
aver messo una "cimice" o per aver trafugato un documento. Per di pi=F9, =
il recente decreto legge antiterrorismo, con la scusa della caccia a bin =
Laden, consente tutta una serie di violazioni della legge penale persino =
a polizia e carabinieri, e ammette la possibilit=E0 di realizzare =
intercettazioni telefoniche con funzioni preventive, a prescindere da =
specifiche ipotesi di reato. Come sempre il problema, in questa materia =
delicatissima, sta nei poteri, nei controlli e nelle responsabilit=E0. =
Perch=E9 polizia e carabinieri rispondono ai rispettivi vertici =
gerarchichi e soprattutto all'autorit=E0 giudiziaria, mentre i servizi =
segreti modello Frattini dipenderebbero da un solo organo dello Stato: =
la presidenza del consiglio dei ministri.
Il comitato parlamentare di controllo sui servizi, che nel =
sistema attuale =E8 l'unico strumento nelle mani dell'opposizione, =
vedrebbe notevolmente ridotti i suoi poteri di vigilanza. La sua =
attivit=E0 verrebbe infatti limitata al controllo del budget; Sismi e =
Sisde non avrebbero pi=F9 l'obbligo di trasmettere al parlamento la =
relazione annuale. Allo stesso modo anche la magistratura perderebbe =
ogni potere: agli agenti dei servizi sarebbe infatti imposto il divieto =
assoluto di rapporti con le procure; qualora uno 007 fosse intercettato =
dalla polizia giudiziaria, gli unici poteri di intervento sarebbero =
quelli delle direzioni distrettuali antimafia. Capo assoluto dei servizi =
sarebbe insomma il capo del governo. E poich=E9 il progetto Frattini non =
contempla alcun rafforzamento del Cesis, l'organismo tecnico che =
dovrebbe coordinare Sismi e Sisde ma non =E8 mai riuscito a farlo, =
questa riforma si tradurrebbe in un'accentuata autonomia dei servizi =
stessi. Forse la destra punta in particolare sul Sisde, che dopo il =
disastro di Genova (ricordate il sangue infetto, i copertoni infuocati e =
i manifestanti che dovevano usare i poliziotti come "scudi umani"?), ha =
affidato il servizio segreto civile a un militare, il generale dei =
carabinieri Mario Mori. Il nuovo capo del Sisde ha fatto subito sapere =
che il servizio ha bisogno di nuovo personale qualificato, Frattini ha =
detto che provveder=E0 per decreto.
Nemmeno nella polizia la proposta Frattini ottiene larghi =
consensi. La diffidenza tradizionale dei reparti investigativi, che nei =
servizi vedono funzionari pari grado lavorare la met=E0 per il doppio =
dello stipendio, spesso con risultati da barzelletta, si mescola al =
malumore diffuso. I sindacati di polizia, compresi quelli schierati =
senza esitazioni a destra, hanno capito che il governo non manterr=E0 le =
promesse sull'aumento degli stipendi e sul riordino delle carriere. Che =
insomma la retorica della sicurezza non si tradurr=E0 in vantaggi per i =
militari e gli appartenenti alle forze di polizia. E dopo il Silp-Cgil, =
che ha organizzato sit-in sotto le questure, anche l'Usp ha promosso una =
manifestazione contro Berlusconi, sotto le finestre di Forza Italia, e =
in un comunicato ha definito "ignobile" la riforma dei servizi promossa =
da Frattini.
--------------------------------------------------------------------
La scheda
I sei punti del progetto
1) Gli agenti segreti che commettono reati in operazioni =
autorizzate non sono punibili. Devono solo astenersi dal compiere =
omicidi. 2) Le operazioni illegali, concordate dal direttore del =
servizio col ministro per i servizi segreti, devono essere autorizzate =
per iscritto dal presidente del Consiglio. 3) Sono vietati i rapporti =
tra gli agenti segreti e la magistratura. Se l'operazione ha risultati =
positivi, viene informata la polizia giudiziaria. Se l'agente segreto =
=E8 sorpreso a compiere un'azione illegale, il controllo =E8 affidato =
alla Dia. 4) Il segreto di Stato ha durata massima di 15 anni, ma pu=F2 =
essere prorogato con decreto motivato del presidente del Consiglio 5) Il =
comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti pu=F2 esercitare =
solo un controllo preventivo sui badget dei servizi. Non =E8 previsto =
l'obbligo del governo di dare informazioni periodiche al parlamento. 6) =
Il reclutamento del personale avviene attraverso una selezione affidata =
a commissioni di esperti nominate dal governo.
--------------------------------------------------------------------
Gli Usa hanno gi=E0 ottenuto quel che volevano da molto =
tempo. Bin Laden non c'entra
Ipocrisia di guerra
Ipocrisia", dal greco hyp=F3 (sotto) e kr=EDsis (giudizio), =
=E8 il tratto specifico dell'attore, di chi non rivela il proprio =
"giudizio". In tutta la faccenda Afghanistan, compresa la manipolazione =
delle cinquemila vittime innocenti di New York (di fronte alle quali non =
si pu=F2 non essere dolorosamente solidali e che non si possono =
sfruttare cinicamente per altri fini mai manifestati pubblicamente), si =
danno diversi livelli interpretativi, che riflettono come specchi un =
senso, ma ne lasciano molti altri nell'ombra.=20
Crocevia afghano Afghanistan, terra al centro dell'Asia =
centrale. Alessandro vi giunse nel 328 avanti Cristo, a Ghazni (pochi =
chilometri a sud di Kabul). I greci Seleucidi la occuparono come =
provincia orientale (dal 301 a. C.). Il buddismo ne raggiunse i deserti =
e le montagne al tempo del re ind=F9 Asoka (272-231 a. C.). Fece parte =
del regno della Bactriana (a partire dal 231 a. C). Fu il centro =
dell'impero di Kush=E1n o Kushanas (fino al 227 a. C.). Il suo primo re =
noto era Kanishka I (2.23 d. C.), fervente simpatizzante del buddismo. I =
persiani Sassanidi occuparono il territorio afgano per cinquecento anni =
(226-750 d. C.). Permanente =E8 stata la presenza dell'Islam negli =
ultimi 1.250 anni. Kabul =E8 sempre stata la "porta" dell'India, =
percorso obbligato delle carovane indiane che muovevano verso la Persia, =
Bisanzio o la Cina. Non lontano da Samarcanda e da Buchara, la terra del =
filosofo Avicenna. Di fronte alla guerra cui assistiamo ogni giorno =
attoniti ed afflitti, l'intellettuale militarista Samuel Huntington =
potrebbe farci credere che si tratti de "Lo scontro di civilt=E0", di =
una sorta di riconfigurazione dell'ordine mondiale; in realt=E0, si =
tratta di qualcosa di pi=F9 semplice e chiaro, il cui significato =
tuttavia viene celato da un groviglio di argomenti e dichiarazioni del =
tutto apparenti. Henry Kissinger ci ha insegnato che la politica non =E8 =
ispirata da buone intenzioni, ma dalla difesa dei "propri interessi" (in =
questo caso, dei nordamericani). Da destra o da sinistra non si fa che =
inculcarci l'idea che si tratta di una "crociata contro il terrorismo", =
quasi che non sia stata la Cia maestra di terrorismo in Africa (ad =
esempio contro l'Angola) o in America Latina, in sequenza crescente dal =
1954 ad oggi, dal colpo di Stato contro Jacobo Arbenz in Guatemala =
passando per i "contras", terroristi ostili al governo democratico del =
Nicaragua. Quasi che i terroristi ora perseguitati in Afghanistan non =
fossero i disciplinati "apprendisti stregoni" di questa stessa scuola. =
"Terrorista", secondo la definizione oggi vigente, =E8 colui che attenta =
ai "nostri attuali interessi". Gli odierni terroristi sbagliano, allora, =
perch=E9 non sanno che i "nostri interessi" sono cambiati. Certuni =
ritengono che gli Stati Uniti si siano infilati in un labirinto senza =
uscita; altri pensano che non possano vincere perch=E9 ora "si =
impegoleranno" in un conflitto infinito; altri sono convinti che la =
prossima guerriglia comporter=E0 la perdita di molte vite; altri ancora =
credono che non scoveranno mai Osama Bin Laden; o che ce lo faranno =
vedere morto, facendone un martire musulmano; e cos=EC via. Quello che =
questi vaticinatori non colgono =E8 che la guerra, per gli "interessi" =
dei quali parla Kissinger, ha gi=E0 raggiunto il proprio obiettivo.=20
Mani sull'Asia centrale In che cosa consiste questa =
vittoria? Nell'avere installato alcune basi, nell'essersi l'esercito =
nordamericano insediato nel Nord dell'Afghanistan, nel "centro dell'Asia =
centrale" per "sempre". Gli Stati Uniti, durante la Guerra Fredda - =
cos=EC detta per i produttori di armi, non per i popoli del Vietnam, del =
Mozambico, del Nicaragua, del Kosovo o dell'Afghanistan, che la =
"sentono" ben calda - ha costituito il baluardo del diritto =
internazionale sulla base dell'Onu e di altri organismi, per opporsi =
all'Urss. Dopo l'89 questa politica non serve pi=F9. Peter Spiro =
dimostra come gli Stati Uniti si siano ritirati da (e si siano opposti =
a) tutti gli organismi internazionali (non pagavano le quote all'Onu, =
non appoggiano un Tribunale internazionale, non firmano il protocollo di =
Kyoto, non cercano di ridefinire Banca Mondiale e Fondo Monetario =
Internazionale, si oppongono a un'effettiva forza internazionale di pace =
dell'Onu, non approvano la Legge della Convenzione del mare n=E9 quella =
della biodiversit=E0, ecc.). Lo stesso miliardario filantropico George =
Soros, che non pu=F2 essere tacciato di estremismo, sostiene la =
necessit=E0 di istituzioni internazionali per evitare una futura crisi =
finanziaria globale, ma si scontra con il fatto che oggi sono gli Usa il =
principale nemico di queste istituzioni politiche globali. Soros =
definisce la dottrina dell'isolazionismo nordamericano il nuovo =
"fondamentalismo di mercato" (market fondamentalism), cui sicuramente =
appartiene la squadra di G. W. Bush. In contrapposizione all'attuale =
politica estera americana, egli propone una "Alleanza degli Stati =
democratici" di tutta la terra. Devo ammettere che, paradossalmente, =
l'opera di Soros =E8 molto pi=F9 interessante, aggressiva e realista =
della visione postmoderna di Hardt-Negri.=20
Espansione globale Se prendiamo infatti in esame gli ultimi =
tre conflitti armati, possiamo vedere come vi sia un'accresciuta =
autonomia nell'operato degli Stati Uniti. Nella guerra del Golfo si =E8 =
operato con l'appoggio dell'Onu, della Nato, dei paesi arabi e di molti =
paesi del Terzo mondo. Nella guerra del Kosovo si =E8 operato soltanto =
con la Nato. In quella dell'Afghanistan si =E8 deciso e si =E8 =
intervenuti da soli. Non c'=E8 stato bisogno di alcuna effettiva =
collaborazione di nessuno, al di fuori dell'esercito americano =
(l'appoggio di Blair =E8 del tutto simbolico). Si possono perci=F2 =
confermare ancora una volta le ipotesi della politica dei "new =
sovereignists" di Spiro e del "fondamentalismo di mercato" di Soros. Con =
queste tre guerre si =E8 perseguito un unico obiettivo: l'espansione =
globale della propria presenza militare - come garanzia dell'espansione =
del mercato globale, con particolare riferimento alla principale fonte =
di energia, il petrolio. Possiamo perci=F2 concludere che gli Stati =
Uniti hanno gi=E0 vinto la guerra dell'Afghanistan, come hanno vinto =
quella del Golfo pur lasciando al potere Hussein (che non pu=F2 ormai in =
alcun modo opporsi ai loro "interessi"). Le cinquemila vittime =
nowyorkesi dell'attentato sono il triste e ripugnante prezzo =
dell'irrazionalit=E0 terrorista (che condanniamo), come le migliaia di =
civili uccisi dai bombardamenti e poi dalla fame, la denutrizione, il =
depauperamento, le vendette intestine fra afghani, ecc. sono il triste e =
ripugnante costo dell'irrazionalit=E0 contraria (quella del =
"fondamentalismo di mercato"); le cose sarebbero infatti potute andare =
diversamente, ma in questo caso non si sarebbe ottenuta la soddisfazione =
degli "interessi" strategici, protetti dal fatto di "mettere piede" =
nelle vicinanze dell'80% delle riserve petrolifere dell'umanit=E0, che =
si trovano a poche migliaia di chilometri tutt'intorno all'Afghanistan, =
al confine con l'ex Urss, con la Cina e in prossimit=E0 dell'India: vale =
a dire, il centro geopolitico militare ed energetico non solo dell'Asia =
ma dell'intera umanit=E0.=20
Cinismo dei pretesti Per questo protesto contro =
l'utilizzazione ipocrita del dolore del popolo newyorkese nello =
scatenare una guerra pianificata da tempo; ma le cinquemila vittime =
hanno permesso di sormontare le barriere che la prudenza e la =
razionalit=E0 avrebbero opposto a uno scatenamento cos=EC violentemente =
aggressivo. Si sono strumentalizzati il dolore, il patriottismo, lo =
spirito del "Far West" ("portatemelo, vivo o morto! ") ed altre sane =
motivazioni, nobili, legittime, occultando (l'"ipocrisia" di cui sopra.) =
le finalit=E0 strategiche, gli "interessi" reali dell'industria degli =
armamenti e soprattutto dei petrolieri texani. La guerra del Golfo ha =
consentito agli Stati Uniti di imporre, per sempre, la loro presenza in =
Arabia Saudita (la "Terra Santa" dell'Islam) e nel Kuwait (nel cuore del =
Medio Oriente petrolifero). La guerra del Kosovo, non guidata da =
petrolieri, ha emarginato la Russia post-sovietica e manovrato a proprio =
volere l'Europa e la Nato. Con la guerra d'Afghanistan gli Stati Uniti =
disporranno di basi nel nord di questo paese; qualsiasi sia il nuovo =
governo dovr=E0 consentire che per il proprio territorio passino il gas =
e il petrolio dei vicini, a parte altri eventuali servigi futuri. =
L'umanit=E0, al contrario di quel che pensa I. Wallerstein che ritiene =
che gli Stati Uniti abbiano iniziato la loro decadenza, dovrebbe forse =
prestare attenzione alle parole di G. Soros e ricercare una "Alleanza =
degli Stati democratici" per avviare il lento compito della costruzione =
di istituzioni internazionali e politiche globali efficaci. I nuovi e =
vecchi, i "micro" (di M. Foucault) e "macro" (di K. Marx) movimenti =
sociali dei popoli esclusi debbono persistere nei loro quotidiani =
compiti di critica, di iniziativa solidale, di organizzazione locale e =
globale. L'"Impero" - sia quello di Hardt-Negri o quello di Soros - gode =
purtroppo di ottima salute. ma non va dimenticato che ha "i piedi di =
argilla". L'"argilla" =E8 la fame dei popoli e il loro amore per la =
Vita. Ancorch=E9 ci si voglia sospingere al suicidio collettivo =
(antiecologico e devastantemente guidato dal "fondamentalismo di =
mercato") noi pensiamo che la Vita sia pi=F9 forte della Morte!. (*) =
Filosofo e teologo della liberazione argentino-messicano. Traduzione dal =
castigliano di Titti Pierini
--------------------------------------------------------------------
=20
=20
Petrolio, la guerra in una sola parola=20
"Accettate la nostra offerta di un tappeto d'oro o sarete sepolti da un =
tappeto di bombe", disse il negoziatore americano. L'unit=E0 nazionale, =
il ritorno del re, la guerra: tutto detto due mesi prima delle Torri=20
JUAN GELMAN=20
Il governo Bush (figlio) ha negoziato direttamente e indirettamente con =
il regime dei taleban da marzo a agosto di quest'anno, e gi=E0 in luglio =
aveva lanciato la minaccia di rovesciarlo. E' rivelato in Bin Laden, la =
verit=E0 proibita, recentemente pubblicato a Parigi. I due autori hanno =
grande familiarit=E0 con gli strumenti dello spionaggio: Guillaume =
Dasqui=E9 dirige il prestigioso bollettino Intelligence Online, =
specializzato in servizi segreti e circoli diplomatici, Jean-Charles =
Brisard ha redatto, su incarico della Dst francese, il "Dossier sulle =
strutture economiche di Osama bin Laden" che il presidente Jacques =
Chirac ha presentato al presidente statunitense nella sua prima visita a =
Washington dopo gli attentati dell'11 settembre. La conclusione del =
libro =E8 che tanto quei negoziati quanto la guerra in corso si possono =
riassumere in una sola parola: petrolio.
Si tratta dell'oro nero delle ex repubbliche sovietiche che circondano =
il Mar Caspio, in particolare il Kazakistan, "il nuovo Kuwait": insieme =
possiedono il 65% delle riserve mondiali di petrolio e gas naturale, =
cifra che -sostiene l'Agenzia per le informazioni sull'energia degli =
Stati uniti - salir=E0 all'80% entro il 2050. E' da anni che le grandi =
compagnie yankee del settore studiano il tracciato degli oleodotti e dei =
gasdotti per l'Afghanistan. Sono interessi ben rappresentati a =
Washington, cominciando con il presidente Bush (figlio). E il =
vicepresidente Richard Cheney, che ha messo a segno non pochi affari in =
Iran e che nel solo 2000 ha percepito 36,1 milioni di dollari come =
presidente e azionista della Halliburton Oil Supply Company. E la =
consigliera per la sicurezza nazionale Condoleezza Rice, che =E8 stata =
dirigente della Chevron, altro gigante petrolifero interessato al =
Caspio, dal 1991 all'anno scorso. E il ministro del commercio Donald =
Evans e il suo collega dell'energia Stanley Abraham, uomini della Brown =
& Root.
E' chiaro che per arrivare alle appetite riserve c'era da "stabilizzare" =
l'Afghanistan, teatro di una guerra civile interminabile. Washington, =
che con Clinton aveva applaudito la presa del potere da parte dei =
taleban nel 1996, con Bush (figlio) ha proposto il seguente =
accomodamento: consegna di bin Laden e governo di coalizione nazionale, =
compresi naturalmente i taleban, in cambio di aiuti economici e =
riconoscimento internazionale. Laila Helms, nipote dell'ex direttore =
della Cia ed ex ambasciatore a Tehran Richard Helms, ha fatto da =
intermediaria: nel marzo di quest'anno ha portato un consigliere del =
mullah Omar, Hasimi, per cinque giorni nella capitale statunitense =
perch=E9 si incontrasse con alti funzionari della Cia e del Dipartimento =
di stato. Ci=F2 =E8 accaduto poco dopo che i taleban avevano distrutto =
le antiche statue dei Budda di Bamyan, ma il petrolio =E8 il petrolio.
Anche Bush (figlio) ha dato impulso al negoziato, nell'ambito delle =
Nazioni unite: sotto i suoi auspici =E8 entrato in funzione il =
cosiddetto "Gruppo 6+2" (i sei paesi confinanti con l'Afghanistan, =
comprese le repubbliche ex sovietiche, pi=F9 Stati uniti e Russia) =
coordinato da Francesc Vendrell, rappresentante personale di Kofi Annan. =
Discrete riunioni del gruppo si sono tenute a Berlino, Cipro, Islamabad =
e Washington, a volte con la presenza di inviati dei taleban. L'ultimo =
contatto diretto ha avuto luogo il 2 agosto scorso quando Christina =
Rocca, direttrice degli affari asiatici del Dipartimento di stato, ha =
incontrato l'ambasciatore di Kabul in Pakistan. I taleban rifiutarono =
definitivamente la proposta statunitense: Vendrell si era incontrato a =
Roma con il re afghano in esilio, Zahir Shah.
L'idea di un governo "allargato" sotto l'egida dell'ex re non =E8 nata =
dopo l'11 settembre, e nemmeno la minaccia della guerra. Brisard e =
Desqui=E9 segnalano: "In un certo momento (dei negoziati) i =
rappresentanti statunitensi dissero ai taleban: o accettate la nostra =
offerta di un tappeto d'oro, o sarete sepolti da un tappeto di bombe". =
L'ex ministro degli esteri del Pakistan Naif Naik ha confermato il mese =
scorso a una televisione francese che nella riunione del Gruppo 6+2 =
realizzata a Berlino dal 17 al 20 di luglio si era detto che "una volta =
costituito il governo allargato, ci saranno aiuti internazionali (per =
l'Afghanistan)... poi potrebbe arrivare l'oleodotto... L'ambasciatore =
(statunitense Thomas) Simons ha indicato che nel caso i taleban non si =
comportino come si deve, e il Pakistan fallisse nel suo intento di farli =
comportare come si deve, Washington potrebbe ricorrere a un'altra =
opzione 'non dissimulata' contro l'Afghanistan... Le parole utilizzate =
sono state 'una operazione militare'". Ci=F2 =E8 stato detto due mesi =
prima dell'11 settembre.
Il libro =E8 dedicato a John O'Neill, che aveva rinunciato al suo =
incarico di vicedirettore del Fbi in luglio per accettare il posto di =
capo della sicurezza del World Trade Center, dove si =E8 trasformato =
nell'ennesima vittima dei feroci attentati. Colmo dell'ironia: O'Neill =
aveva investigato sugli attacchi contro il World Trade Center nel 1993, =
contro la base americana in Arabia saudita nel 1996, contro le =
ambasciate degli Stati uniti in Kenya e Tanzania nel 1998, contro la =
nave da guerra Uss Cole nel 2000, e si lamentava amaramente con Brisard =
del fatto che il Dipartimento di stato - e alle sue spalle la lobby =
petrolifera - bloccava i suoi tentativi di provare la responsabilit=E0 =
di bin Laden in questi atti di terrorismo. Per questo si era dimesso. =
"Tutte le risposte, tutti gli strumenti necessari per smantellare =
l'organizzazione di bin Laden si possono trovare in Arabia saudita", ha =
detto agli autori di La verit=E0 proibita.
La monarchia saudita propaga il wahabismo, una forma di fondamentalismo =
islamico, e molti dei suoi membri appoggiano e finanziano bin Laden. E' =
un regime oscurantista, corrotto e intoccabile per la Casa bianca fin =
dai tempi di Franklin Delano Roosevelt. Capita che gli Stati uniti =
consumino il 25 per cento della produzione internazionale di petrolio e =
detengano soltanto il 3 per cento delle riserve del pianeta, pi=F9 o =
meno 22 miliardi di barili. Quelle dell'Arabia saudita arrivano a 259 =
miliardi di barili. Ecco.
(copyright Pagina12)
------=_NextPart_000_004D_01C1779B.59E37680
Content-Type: text/html;
charset="iso-8859-1"
Content-Transfer-Encoding: quoted-printable
<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.0 Transitional//EN">
<HTML><HEAD>
<META content=3D"text/html; charset=3Diso-8859-1" =
http-equiv=3DContent-Type>
<META content=3D"MSHTML 5.00.2614.3500" name=3DGENERATOR>
<STYLE></STYLE>
</HEAD>
<BODY bgColor=3D#ffffff>
<DIV><FONT face=3DArial size=3D2>
<TABLE align=3Dcenter border=3D0 cellPadding=3D0 cellSpacing=3D0 =
width=3D454>
<TBODY>
<TR>
<TD><!-- ** Link to article ** -->
<TABLE border=3D0 cellPadding=3D0 cellSpacing=3D0 width=3D468>
<TBODY>
<TR>
<TD>
<DIV><FONT color=3D#000000 face=3D"Arial, HELVETICA" =
size=3D2>1 articolo=20
locale</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=3D2>2 sulla "sicurezza"</FONT></DIV>
<DIV><FONT size=3D2>2 sulla guerra (di cui il primo di=20
Dussel)</FONT></DIV>
<DIV><FONT color=3D#000000 face=3D"Arial, HELVETICA"=20
size=3D4></FONT> </DIV>
<DIV><FONT color=3D#000000 face=3D"Arial, HELVETICA"=20
size=3D4><STRONG><B></B></STRONG></FONT> </DIV>
<DIV><FONT color=3D#000000 face=3D"Arial, HELVETICA"=20
size=3D4><STRONG><B></B></STRONG></FONT> </DIV>
<DIV><FONT color=3D#000000 face=3D"Arial, HELVETICA"=20
size=3D4><STRONG><B>=AB25 aprile=BB violento <BR>Accusati =
nove =ABno=20
global=BB</B></STRONG></FONT><BR><BR></DIV></TD></TR>
<TR>
<TD>
<DIV align=3Djustify><FONT=20
face=3D"Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif" size=3D2>Nove =
persone=20
finiranno a giudizio per le violenze e i danneggiamenti =
avvenuti in=20
citt=E0 il 25 aprile scorso. Si tratta di giovani =ABNo =
global=BB o=20
anarchici oppure appartenenti a centri sociali, di cui molti =
provenienti da altre citt=E0, che presero parte alla =
manifestazione=20
degenerata poi con danni e scontri con la polizia e i =
carabinieri.=20
In particolare la Procura, attraverso le indagini della =
Digos di=20
Lucca ma anche di citt=E0 limitrofe, ha identificato coloro =
che=20
presumibilmente sfasciarono la vetrina del comitato =
elettorale=20
dell'attuale presidente del Senato Marcello Pera, vetrina di =
un=20
piccolo negozio che si trova nel centro di via Fillungo. Ma =
il=20
corteo antifascista prese di mira anche il comitato del =
ministro=20
Altero Matteoli in via San Girolamo dove furono strappati i=20
manifesti elettorali, la saracinesca della sede di Forza =
Nuova in=20
via Anfiteatro, bersagliata da calci e da uova, le gomme di =
un=20
=ABblindato=BB della polizia che furono forate. Inoltre, le =
nove persone=20
finite sotto accusa, dovranno rispondere anche delle =
violenze contro=20
le forze dell'ordine che erano intervenute massicciamente =
per=20
impedire gli incidenti. La Procura ha chiuso in questi =
giorni la=20
lunga (e difficile) inchiesta e si appresta a chiedere il =
rinvio a=20
giudizio per gli indagati. Inchiesta difficile perch=E8 =
quasi tutti=20
coloro che dovevano essere identificati avevano il volto =
coperto da=20
sciarpe o fazzoletti. Sembra anche che fra i manifestanti =
finiti nel=20
mirino degli investigatori ci sia anche una donna. Come si =
ricorder=E0=20
certamente, la festa della Liberazione inizi=F2 in una =
citt=E0 blindata=20
che in quel giorno, accanto alle manifestazioni ufficiali, =
ospitava=20
anche un convegno di Forza Nuova nella casermetta S.Croce. =
Quasi=20
cinquecento uomini, fra polizia e carabinieri, si occuparono =
di=20
garantire l'ordine pubblico. Ma fin dal mattino (lanci di =
uova=20
contro il sindaco Fazzi, mancato), la citt=E0 era in piena =
tensione.=20
Che culmin=F2 col corteo per le vie del centro durante il =
quale, un=20
gruppo di scalmanati, si mise a spaccare quello che trovava. =
Ci=20
furono anche polemiche sulla opportunit=E0 o meno di far =
tenere il=20
convegno alla casermetta, sulla figura dell'ultimo =
segretario del=20
Pfr, Alessandro Pavolini. <BR>Nei prossimi giorni si sapr=E0 =
quando le=20
nove persone indagate dovranno presentarsi davanti al =
giudice per le=20
udienze preliminari. </DIV>
<DIV align=3Dleft>
<HR>
</DIV>
<DIV align=3Dleft><FONT face=3DArial><SPAN =
class=3Dtitolo3><FONT=20
size=3D5>L'intelligence del =
presidente</FONT></SPAN><BR><SPAN=20
class=3Dsommario><FONT size=3D2><AW-60>Il piano Frattini: =
007 liberi di=20
delinquere senza controlli di parlamento e giudici=20
</FONT></SPAN><BR><SPAN class=3Dfirma><FONT =
size=3D2></TXFD>A. MAN. -=20
ROMA </FONT></SPAN><BR></ACM><SPAN class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2></FONT></SPAN><BR></TXT><SPAN =
class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2>Se passer=E0 la proposta del ministro =
Franco Frattini=20
in Italia avremo servizi segreti autonomi, sottratti a =
qualunque=20
forma di controllo democratico. Gli 007 dipenderanno solo da =
Palazzo=20
Chigi, parlamento e magistratura saranno completamente =
tagliati=20
fuori. Il progetto del ministro della funzione pubblica, =
tuttora in=20
discussione nel Polo delle libert=E0, =E8 l'ennesimo =
tassello di una=20
politica della sicurezza che mette i brividi, nella quale =
diritti e=20
garanzie valgono solo per i Berlusconi, i Previti e i=20
Dell'Utri.<BR>Le critiche si sono concentrate sulla "licenza =
di=20
commettere reati", che verrebbe riconosciuta agli agenti del =
Sismi e=20
del Sisde con tutto ci=F2 che ne consegue in termini di =
liceit=E0 delle=20
violazioni della privacy e dei diritti dei singoli. In =
realt=E0 le=20
operazioni sotto copertura sono sempre esistite e non si ha =
notizia=20
di 007 condannati per aver messo una "cimice" o per aver =
trafugato=20
un documento. Per di pi=F9, il recente decreto legge =
antiterrorismo,=20
con la scusa della caccia a bin Laden, consente tutta una =
serie di=20
violazioni della legge penale persino a polizia e =
carabinieri, e=20
ammette la possibilit=E0 di realizzare intercettazioni =
telefoniche con=20
funzioni preventive, a prescindere da specifiche ipotesi di =
reato.=20
Come sempre il problema, in questa materia delicatissima, =
sta nei=20
poteri, nei controlli e nelle responsabilit=E0. Perch=E9 =
polizia e=20
carabinieri rispondono ai rispettivi vertici gerarchichi e=20
soprattutto all'autorit=E0 giudiziaria, mentre i servizi =
segreti=20
modello Frattini dipenderebbero da un solo organo dello =
Stato: la=20
presidenza del consiglio dei ministri.<BR>Il comitato =
parlamentare=20
di controllo sui servizi, che nel sistema attuale =E8 =
l'unico=20
strumento nelle mani dell'opposizione, vedrebbe notevolmente =
ridotti=20
i suoi poteri di vigilanza. La sua attivit=E0 verrebbe =
infatti=20
limitata al controllo del budget; Sismi e Sisde non =
avrebbero pi=F9=20
l'obbligo di trasmettere al parlamento la relazione annuale. =
Allo=20
stesso modo anche la magistratura perderebbe ogni potere: =
agli=20
agenti dei servizi sarebbe infatti imposto il divieto =
assoluto di=20
rapporti con le procure; qualora uno 007 fosse intercettato =
dalla=20
polizia giudiziaria, gli unici poteri di intervento =
sarebbero quelli=20
delle direzioni distrettuali antimafia. Capo assoluto dei =
servizi=20
sarebbe insomma il capo del governo. E poich=E9 il progetto =
Frattini=20
non contempla alcun rafforzamento del Cesis, l'organismo =
tecnico che=20
dovrebbe coordinare Sismi e Sisde ma non =E8 mai riuscito a =
farlo,=20
questa riforma si tradurrebbe in un'accentuata autonomia dei =
servizi=20
stessi. Forse la destra punta in particolare sul Sisde, che =
dopo il=20
disastro di Genova (ricordate il sangue infetto, i copertoni =
infuocati e i manifestanti che dovevano usare i poliziotti =
come=20
"scudi umani"?), ha affidato il servizio segreto civile a un =
militare, il generale dei carabinieri Mario Mori. Il nuovo =
capo del=20
Sisde ha fatto subito sapere che il servizio ha bisogno di =
nuovo=20
personale qualificato, Frattini ha detto che provveder=E0 =
per=20
decreto.<BR>Nemmeno nella polizia la proposta Frattini =
ottiene=20
larghi consensi. La diffidenza tradizionale dei reparti=20
investigativi, che nei servizi vedono funzionari pari grado =
lavorare=20
la met=E0 per il doppio dello stipendio, spesso con =
risultati da=20
barzelletta, si mescola al malumore diffuso. I sindacati di =
polizia,=20
compresi quelli schierati senza esitazioni a destra, hanno =
capito=20
che il governo non manterr=E0 le promesse sull'aumento degli =
stipendi=20
e sul riordino delle carriere. Che insomma la retorica della =
sicurezza non si tradurr=E0 in vantaggi per i militari e gli =
appartenenti alle forze di polizia. E dopo il Silp-Cgil, che =
ha=20
organizzato sit-in sotto le questure, anche l'Usp ha =
promosso una=20
manifestazione contro Berlusconi, sotto le finestre di Forza =
Italia,=20
e in un comunicato ha definito "ignobile" la riforma dei =
servizi=20
promossa da Frattini.<BR></FONT></SPAN></FONT></FONT>
<HR>
<FONT size=3D2><BIG><FONT size=3D2 style=3D"TEXT-DECORATION: =
none">La=20
scheda</FONT><BR><FONT size=3D4=20
style=3D"TEXT-DECORATION: none"><STRONG>I sei punti del=20
progetto</STRONG></FONT><BR></BIG><!--Foto--><BR></P>
<P align=3Djustify>1) Gli agenti segreti che commettono =
reati in=20
operazioni autorizzate non sono punibili. Devono solo =
astenersi dal=20
compiere omicidi. 2) Le operazioni illegali, concordate dal=20
direttore del servizio col ministro per i servizi segreti, =
devono=20
essere autorizzate per iscritto dal presidente del =
Consiglio. 3)=20
Sono vietati i rapporti tra gli agenti segreti e la =
magistratura. Se=20
l'operazione ha risultati positivi, viene informata la =
polizia=20
giudiziaria. Se l'agente segreto =E8 sorpreso a compiere =
un'azione=20
illegale, il controllo =E8 affidato alla Dia. 4) Il segreto =
di Stato=20
ha durata massima di 15 anni, ma pu=F2 essere prorogato con =
decreto=20
motivato del presidente del Consiglio 5) Il comitato =
parlamentare di=20
controllo sui servizi segreti pu=F2 esercitare solo un =
controllo=20
preventivo sui badget dei servizi. Non =E8 previsto =
l'obbligo del=20
governo di dare informazioni periodiche al parlamento. 6) Il =
reclutamento del personale avviene attraverso una selezione =
affidata=20
a commissioni di esperti nominate dal governo.</P>
<P></FONT>
<HR>
<BR><!--msn--><FONT size=3D2><BIG><FONT size=3D2=20
style=3D"TEXT-DECORATION: none">Gli Usa hanno gi=E0 ottenuto =
quel che=20
volevano da molto tempo. Bin Laden non =
c’entra</FONT><BR><FONT=20
size=3D4 style=3D"TEXT-DECORATION: none">Ipocrisia di=20
guerra</FONT><BR></BIG><!--Foto--><BR></P></DIV>
<P align=3Djustify><FONT face=3D"Times New Roman" =
size=3D2>I<FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D2><N>pocrisia”, dal =
greco hyp=F3 (sotto) e=20
kr=EDsis (giudizio), =E8 il tratto specifico =
dell’attore, di chi non=20
rivela il proprio “giudizio”. In tutta la =
faccenda Afghanistan,=20
compresa la manipolazione delle cinquemila vittime innocenti =
di New=20
York (di fronte alle quali non si pu=F2 non essere =
dolorosamente=20
solidali e che non si possono sfruttare cinicamente per =
altri fini=20
mai manifestati pubblicamente), si danno diversi livelli=20
interpretativi, che riflettono come specchi un senso, ma ne =
lasciano=20
molti altri nell’ombra. <BR><FONT face=3D"Times New =
Roman"=20
size=3D2><N>Crocevia afghano <FONT face=3D"Times New Roman"=20
size=3D2><N>Afghanistan, terra al centro dell’Asia =
centrale.=20
Alessandro vi giunse nel 328 avanti Cristo, a Ghazni (pochi=20
chilometri a sud di Kabul). I greci Seleucidi la occuparono =
come=20
provincia orientale (dal 301 a. C.). Il buddismo ne =
raggiunse i=20
deserti e le montagne al tempo del re ind=F9 Asoka (272-231 =
a. C.).=20
Fece parte del regno della Bactriana (a partire dal 231 a. =
C). Fu il=20
centro dell’impero di Kush=E1n o Kushanas (fino al 227 =
a. C.). Il suo=20
primo re noto era Kanishka I (2.23 d. C.), fervente =
simpatizzante=20
del buddismo. I persiani Sassanidi occuparono il territorio =
afgano=20
per cinquecento anni (226-750 d. C.). Permanente =E8 stata =
la presenza=20
dell’Islam negli ultimi 1.250 anni. Kabul =E8 sempre =
stata la “porta”=20
dell’India, percorso obbligato delle carovane indiane =
che muovevano=20
verso la Persia, Bisanzio o la Cina. Non lontano da =
Samarcanda e da=20
Buchara, la terra del filosofo Avicenna. Di fronte alla =
guerra cui=20
assistiamo ogni giorno attoniti ed afflitti, =
l’intellettuale=20
militarista Samuel Huntington potrebbe farci credere che si =
tratti=20
de “Lo scontro di civilt=E0”, di una sorta di =
riconfigurazione=20
dell’ordine mondiale; in realt=E0, si tratta di =
qualcosa di pi=F9=20
semplice e chiaro, il cui significato tuttavia viene celato =
da un=20
groviglio di argomenti e dichiarazioni del tutto apparenti. =
Henry=20
Kissinger ci ha insegnato che la politica non =E8 ispirata =
da buone=20
intenzioni, ma dalla difesa dei “propri =
interessi” (in questo caso,=20
dei nordamericani). Da destra o da sinistra non si fa che =
inculcarci=20
l’idea che si tratta di una “crociata contro il =
terrorismo”, quasi=20
che non sia stata la Cia maestra di terrorismo in Africa (ad =
esempio=20
contro l’Angola) o in America Latina, in sequenza =
crescente dal 1954=20
ad oggi, dal colpo di Stato contro Jacobo Arbenz in =
Guatemala=20
passando per i “contras”, terroristi ostili al =
governo democratico=20
del Nicaragua. Quasi che i terroristi ora perseguitati in=20
Afghanistan non fossero i disciplinati “apprendisti =
stregoni” di=20
questa stessa scuola. “Terrorista”, secondo la =
definizione oggi=20
vigente, =E8 colui che attenta ai “nostri attuali =
interessi”. Gli=20
odierni terroristi sbagliano, allora, perch=E9 non sanno che =
i “nostri=20
interessi” sono cambiati. Certuni ritengono che gli =
Stati Uniti si=20
siano infilati in un labirinto senza uscita; altri pensano =
che non=20
possano vincere perch=E9 ora “si impegoleranno” =
in un conflitto=20
infinito; altri sono convinti che la prossima guerriglia =
comporter=E0=20
la perdita di molte vite; altri ancora credono che non =
scoveranno=20
mai Osama Bin Laden; o che ce lo faranno vedere morto, =
facendone un=20
martire musulmano; e cos=EC via. Quello che questi =
vaticinatori non=20
colgono =E8 che la guerra, per gli “interessi” =
dei quali parla=20
Kissinger, ha gi=E0 raggiunto il proprio obiettivo. =
<BR><FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D2><N>Mani sull’Asia =
centrale <FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D2><N>In che cosa consiste =
questa=20
vittoria? Nell’avere installato alcune basi, =
nell’essersi l’esercito=20
nordamericano insediato nel Nord dell’Afghanistan, nel =
“centro=20
dell’Asia centrale” per “sempre”. =
Gli Stati Uniti, durante la Guerra=20
Fredda - cos=EC detta per i produttori di armi, non per i =
popoli del=20
Vietnam, del Mozambico, del Nicaragua, del Kosovo o=20
dell’Afghanistan, che la “sentono” ben =
calda - ha costituito il=20
baluardo del diritto internazionale sulla base =
dell’Onu e di altri=20
organismi, per opporsi all’Urss. Dopo l’89 =
questa politica non serve=20
pi=F9. Peter Spiro dimostra come gli Stati Uniti si siano =
ritirati da=20
(e si siano opposti a) tutti gli organismi internazionali =
(non=20
pagavano le quote all’Onu, non appoggiano un Tribunale =
internazionale, non firmano il protocollo di Kyoto, non =
cercano di=20
ridefinire Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale, =
si=20
oppongono a un’effettiva forza internazionale di pace =
dell’Onu, non=20
approvano la Legge della Convenzione del mare n=E9 quella =
della=20
biodiversit=E0, ecc.). Lo stesso miliardario filantropico =
George=20
Soros, che non pu=F2 essere tacciato di estremismo, sostiene =
la=20
necessit=E0 di istituzioni internazionali per evitare una =
futura crisi=20
finanziaria globale, ma si scontra con il fatto che oggi =
sono gli=20
Usa il principale nemico di queste istituzioni politiche =
globali.=20
Soros definisce la dottrina dell’isolazionismo =
nordamericano il=20
nuovo “fondamentalismo di mercato” (market =
fondamentalism), cui=20
sicuramente appartiene la squadra di G. W. Bush. In =
contrapposizione=20
all’attuale politica estera americana, egli propone =
una “Alleanza=20
degli Stati democratici” di tutta la terra. Devo =
ammettere che,=20
paradossalmente, l’opera di Soros =E8 molto pi=F9 =
interessante,=20
aggressiva e realista della visione postmoderna di =
Hardt-Negri.=20
<BR><FONT face=3D"Times New Roman" size=3D2><N>Espansione =
globale <FONT=20
face=3D"Times New Roman" size=3D2><N>Se prendiamo infatti in =
esame gli=20
ultimi tre conflitti armati, possiamo vedere come vi sia=20
un’accresciuta autonomia nell’operato degli =
Stati Uniti. Nella=20
guerra del Golfo si =E8 operato con l’appoggio =
dell’Onu, della Nato,=20
dei paesi arabi e di molti paesi del Terzo mondo. Nella =
guerra del=20
Kosovo si =E8 operato soltanto con la Nato. In quella =
dell’Afghanistan=20
si =E8 deciso e si =E8 intervenuti da soli. Non c’=E8 =
stato bisogno di=20
alcuna effettiva collaborazione di nessuno, al di fuori=20
dell’esercito americano (l’appoggio di Blair =E8 =
del tutto simbolico).=20
Si possono perci=F2 confermare ancora una volta le ipotesi =
della=20
politica dei “new sovereignists” di Spiro e del =
“fondamentalismo di=20
mercato” di Soros. Con queste tre guerre si =E8 =
perseguito un unico=20
obiettivo: l’espansione globale della propria presenza =
militare -=20
come garanzia dell’espansione del mercato globale, con =
particolare=20
riferimento alla principale fonte di energia, il petrolio. =
Possiamo=20
perci=F2 concludere che gli Stati Uniti hanno gi=E0 vinto la =
guerra=20
dell’Afghanistan, come hanno vinto quella del Golfo =
pur lasciando al=20
potere Hussein (che non pu=F2 ormai in alcun modo opporsi ai =
loro=20
“interessi”). Le cinquemila vittime nowyorkesi =
dell’attentato sono=20
il triste e ripugnante prezzo dell’irrazionalit=E0 =
terrorista (che=20
condanniamo), come le migliaia di civili uccisi dai =
bombardamenti e=20
poi dalla fame, la denutrizione, il depauperamento, le =
vendette=20
intestine fra afghani, ecc. sono il triste e ripugnante =
costo=20
dell’irrazionalit=E0 contraria (quella del =
“fondamentalismo di=20
mercato”); le cose sarebbero infatti potute andare =
diversamente, ma=20
in questo caso non si sarebbe ottenuta la soddisfazione =
degli=20
“interessi” strategici, protetti dal fatto di =
“mettere piede” nelle=20
vicinanze dell’80% delle riserve petrolifere =
dell’umanit=E0, che si=20
trovano a poche migliaia di chilometri tutt’intorno =
all’Afghanistan,=20
al confine con l’ex Urss, con la Cina e in =
prossimit=E0 dell’India:=20
vale a dire, il centro geopolitico militare ed energetico =
non solo=20
dell’Asia ma dell’intera umanit=E0. <BR><FONT =
face=3D"Times New Roman"=20
size=3D2><N>Cinismo dei pretesti <FONT face=3D"Times New =
Roman"=20
size=3D2><N>Per questo protesto contro l’utilizzazione =
ipocrita del=20
dolore del popolo newyorkese nello scatenare una guerra =
pianificata=20
da tempo; ma le cinquemila vittime hanno permesso di =
sormontare le=20
barriere che la prudenza e la razionalit=E0 avrebbero =
opposto a uno=20
scatenamento cos=EC violentemente aggressivo. Si sono =
strumentalizzati=20
il dolore, il patriottismo, lo spirito del “Far =
West” (“portatemelo,=20
vivo o morto! ”) ed altre sane motivazioni, nobili, =
legittime,=20
occultando (l’“ipocrisia” di cui =
sopra…) le finalit=E0 strategiche,=20
gli “interessi” reali dell’industria degli =
armamenti e soprattutto=20
dei petrolieri texani. La guerra del Golfo ha consentito =
agli Stati=20
Uniti di imporre, per sempre, la loro presenza in Arabia =
Saudita (la=20
“Terra Santa” dell’Islam) e nel Kuwait =
(nel cuore del Medio Oriente=20
petrolifero). La guerra del Kosovo, non guidata da =
petrolieri, ha=20
emarginato la Russia post-sovietica e manovrato a proprio =
volere=20
l’Europa e la Nato. Con la guerra d’Afghanistan =
gli Stati Uniti=20
disporranno di basi nel nord di questo paese; qualsiasi sia =
il nuovo=20
governo dovr=E0 consentire che per il proprio territorio =
passino il=20
gas e il petrolio dei vicini, a parte altri eventuali =
servigi=20
futuri. L’umanit=E0, al contrario di quel che pensa I. =
Wallerstein che=20
ritiene che gli Stati Uniti abbiano iniziato la loro =
decadenza,=20
dovrebbe forse prestare attenzione alle parole di G. Soros e =
ricercare una “Alleanza degli Stati democratici” =
per avviare il=20
lento compito della costruzione di istituzioni =
internazionali e=20
politiche globali efficaci. I nuovi e vecchi, i =
“micro” (di M.=20
Foucault) e “macro” (di K. Marx) movimenti =
sociali dei popoli=20
esclusi debbono persistere nei loro quotidiani compiti di =
critica,=20
di iniziativa solidale, di organizzazione locale e globale.=20
L’“Impero” - sia quello di Hardt-Negri o =
quello di Soros - gode=20
purtroppo di ottima salute… ma non va dimenticato che =
ha “i piedi di=20
argilla”. L’“argilla” =E8 la fame =
dei popoli e il loro amore per la=20
Vita. Ancorch=E9 ci si voglia sospingere al suicidio =
collettivo=20
(antiecologico e devastantemente guidato dal =
“fondamentalismo di=20
mercato”) noi pensiamo che la Vita sia pi=F9 forte =
della Morte!.=20
<EM><N>(*) Filosofo e teologo della liberazione =
argentino-messicano.=20
Traduzione dal castigliano di Titti Pierini<STRONG>
<HR>
=
</STRONG></P></EM></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT></FONT=
></FONT></FONT></FONT></TD></TR></TBODY></TABLE></TD></TR></TBODY></TABLE=
></FONT></DIV><FONT=20
face=3DArial size=3D2><SPAN class=3Dtitolo3><FONT size=3D5>Petrolio, la =
guerra in una=20
sola parola </FONT></SPAN><BR><SPAN class=3Dsommario><FONT =
size=3D2>"Accettate la=20
nostra offerta di un tappeto d'oro o sarete sepolti da un tappeto di =
bombe",=20
disse il negoziatore americano. L'unit=E0 nazionale, il ritorno del re, =
la guerra:=20
tutto detto due mesi prima delle Torri </FONT></SPAN><BR><SPAN =
class=3Dfirma><FONT=20
size=3D2></TXFC>JUAN GELMAN </FONT></SPAN><BR></TXT><SPAN =
class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2></FONT></SPAN><BR></ACM><SPAN class=3Dtesto1>
<P><FONT size=3D2>Il governo Bush (figlio) ha negoziato direttamente e=20
indirettamente con il regime dei taleban da marzo a agosto di =
quest'anno, e gi=E0=20
in luglio aveva lanciato la minaccia di rovesciarlo. E' rivelato in =
<I>Bin=20
Laden, la verit=E0 proibita</I>, recentemente pubblicato a Parigi. I due =
autori=20
hanno grande familiarit=E0 con gli strumenti dello spionaggio: Guillaume =
Dasqui=E9=20
dirige il prestigioso bollettino <I>Intelligence Online</I>, =
specializzato in=20
servizi segreti e circoli diplomatici, Jean-Charles Brisard ha redatto, =
su=20
incarico della Dst francese, il "Dossier sulle strutture economiche di =
Osama bin=20
Laden" che il presidente Jacques Chirac ha presentato al presidente =
statunitense=20
nella sua prima visita a Washington dopo gli attentati dell'11 =
settembre. La=20
conclusione del libro =E8 che tanto quei negoziati quanto la guerra in =
corso si=20
possono riassumere in una sola parola: petrolio.<BR>Si tratta dell'oro =
nero=20
delle ex repubbliche sovietiche che circondano il Mar Caspio, in =
particolare il=20
Kazakistan, "il nuovo Kuwait": insieme possiedono il 65% delle riserve =
mondiali=20
di petrolio e gas naturale, cifra che -sostiene l'Agenzia per le =
informazioni=20
sull'energia degli Stati uniti - salir=E0 all'80% entro il 2050. E' da =
anni che le=20
grandi compagnie yankee del settore studiano il tracciato degli =
oleodotti e dei=20
gasdotti per l'Afghanistan. Sono interessi ben rappresentati a =
Washington,=20
cominciando con il presidente Bush (figlio). E il vicepresidente Richard =
Cheney,=20
che ha messo a segno non pochi affari in Iran e che nel solo 2000 ha =
percepito=20
36,1 milioni di dollari come presidente e azionista della Halliburton =
Oil Supply=20
Company. E la consigliera per la sicurezza nazionale Condoleezza Rice, =
che =E8=20
stata dirigente della Chevron, altro gigante petrolifero interessato al =
Caspio,=20
dal 1991 all'anno scorso. E il ministro del commercio Donald Evans e il =
suo=20
collega dell'energia Stanley Abraham, uomini della Brown & =
Root.<BR>E'=20
chiaro che per arrivare alle appetite riserve c'era da "stabilizzare"=20
l'Afghanistan, teatro di una guerra civile interminabile. Washington, =
che con=20
Clinton aveva applaudito la presa del potere da parte dei taleban nel =
1996, con=20
Bush (figlio) ha proposto il seguente accomodamento: consegna di bin =
Laden e=20
governo di coalizione nazionale, compresi naturalmente i taleban, in =
cambio di=20
aiuti economici e riconoscimento internazionale. Laila Helms, nipote =
dell'ex=20
direttore della Cia ed ex ambasciatore a Tehran Richard Helms, ha fatto =
da=20
intermediaria: nel marzo di quest'anno ha portato un consigliere del =
mullah=20
Omar, Hasimi, per cinque giorni nella capitale statunitense perch=E9 si=20
incontrasse con alti funzionari della Cia e del Dipartimento di stato. =
Ci=F2 =E8=20
accaduto poco dopo che i taleban avevano distrutto le antiche statue dei =
Budda=20
di Bamyan, ma il petrolio =E8 il petrolio.<BR>Anche Bush (figlio) ha =
dato impulso=20
al negoziato, nell'ambito delle Nazioni unite: sotto i suoi auspici =E8 =
entrato in=20
funzione il cosiddetto "Gruppo 6+2" (i sei paesi confinanti con =
l'Afghanistan,=20
comprese le repubbliche ex sovietiche, pi=F9 Stati uniti e Russia) =
coordinato da=20
Francesc Vendrell, rappresentante personale di Kofi Annan. Discrete =
riunioni del=20
gruppo si sono tenute a Berlino, Cipro, Islamabad e Washington, a volte =
con la=20
presenza di inviati dei taleban. L'ultimo contatto diretto ha avuto =
luogo il 2=20
agosto scorso quando Christina Rocca, direttrice degli affari asiatici =
del=20
Dipartimento di stato, ha incontrato l'ambasciatore di Kabul in =
Pakistan. I=20
taleban rifiutarono definitivamente la proposta statunitense: Vendrell =
si era=20
incontrato a Roma con il re afghano in esilio, Zahir Shah.<BR>L'idea di =
un=20
governo "allargato" sotto l'egida dell'ex re non =E8 nata dopo l'11 =
settembre, e=20
nemmeno la minaccia della guerra. Brisard e Desqui=E9 segnalano: "In un =
certo=20
momento (dei negoziati) i rappresentanti statunitensi dissero ai =
taleban: o=20
accettate la nostra offerta di un tappeto d'oro, o sarete sepolti da un =
tappeto=20
di bombe". L'ex ministro degli esteri del Pakistan Naif Naik ha =
confermato il=20
mese scorso a una televisione francese che nella riunione del Gruppo 6+2 =
realizzata a Berlino dal 17 al 20 di luglio si era detto che "una volta=20
costituito il governo allargato, ci saranno aiuti internazionali (per=20
l'Afghanistan)... poi potrebbe arrivare l'oleodotto... L'ambasciatore=20
(statunitense Thomas) Simons ha indicato che nel caso i taleban non si=20
comportino come si deve, e il Pakistan fallisse nel suo intento di farli =
comportare come si deve, Washington potrebbe ricorrere a un'altra =
opzione 'non=20
dissimulata' contro l'Afghanistan... Le parole utilizzate sono state =
'una=20
operazione militare'". Ci=F2 =E8 stato detto due mesi prima dell'11 =
settembre.<BR>Il=20
libro =E8 dedicato a John O'Neill, che aveva rinunciato al suo incarico =
di=20
vicedirettore del Fbi in luglio per accettare il posto di capo della =
sicurezza=20
del World Trade Center, dove si =E8 trasformato nell'ennesima vittima =
dei feroci=20
attentati. Colmo dell'ironia: O'Neill aveva investigato sugli attacchi =
contro il=20
World Trade Center nel 1993, contro la base americana in Arabia saudita =
nel=20
1996, contro le ambasciate degli Stati uniti in Kenya e Tanzania nel =
1998,=20
contro la nave da guerra Uss Cole nel 2000, e si lamentava amaramente =
con=20
Brisard del fatto che il Dipartimento di stato - e alle sue spalle la =
lobby=20
petrolifera - bloccava i suoi tentativi di provare la responsabilit=E0 =
di bin=20
Laden in questi atti di terrorismo. Per questo si era dimesso. "Tutte le =
risposte, tutti gli strumenti necessari per smantellare l'organizzazione =
di bin=20
Laden si possono trovare in Arabia saudita", ha detto agli autori di =
<I>La=20
verit=E0 proibita</I>.<BR>La monarchia saudita propaga il wahabismo, una =
forma di=20
fondamentalismo islamico, e molti dei suoi membri appoggiano e =
finanziano bin=20
Laden. E' un regime oscurantista, corrotto e intoccabile per la Casa =
bianca fin=20
dai tempi di Franklin Delano Roosevelt. Capita che gli Stati uniti =
consumino il=20
25 per cento della produzione internazionale di petrolio e detengano =
soltanto il=20
3 per cento delle riserve del pianeta, pi=F9 o meno 22 miliardi di =
barili. Quelle=20
dell'Arabia saudita arrivano a 259 miliardi di barili. =
Ecco.<BR><I>(copyright=20
Pagina12)<BR></I></FONT></SPAN><BR></P></FONT></BODY></HTML>
------=_NextPart_000_004D_01C1779B.59E37680--