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=ABL'orrore di quel voto sporco=BB=20
di Alex Zanotelli=20
Dalla lontana Nairobi, apprendo con profondo orrore che anche l'Italia =
ufficialmente entra in guerra. Con un voto scellerato del Parlamento, il =
tanto decantato tricolore si render=E0 complice e autore di morti di =
migliaia di civili, di assurde stragi, di bombardamenti su citt=E0, =
villaggi, su popolazioni inermi, ridotte alla fame da condizioni di vita =
disperate. Un voto di una gravit=E0 inaudita quello del nostro =
Parlamento, che colloca l'Italia in una pagina nera della storia del =
mondo, una pagina listata a lutto e datata mercoled=EC 7 novembre 2001. =
A lungo porteremo con noi le conseguenze tragiche di quel voto, perch=E9 =
con quel s=EC alla guerra, non soltanto avalliamo decisioni politiche =
partorite dall'Impero, ma perdiamo anche una grande occasione: quella di =
dire no agli orrori, quella di dare finalmente a questo Paese dignit=E0 =
e spessore in un momento cos=EC fondamentale per le relazioni =
internazionali.=20
La mia costernazione non sar=E0 mai abbastanza rispetto agli effetti che =
quel voto "sporco" sar=E0 capace di produrre. Dai ghetti-discarica di =
Nairobi, dove milioni di persone vivono ammassate una sull'altra, dove i =
liquami degli scarichi fognari penetrano nelle baracche disegnando =
solchi di una puzza insopportabile, dall'Italia mi sarei aspettato =
notizie pi=F9 confortanti che non uno squallido e stupido trionfalismo =
guerrafondaio. Tanto pi=F9 squallido e tanto pi=F9 stupido in quanto =
sostenuto da quegli esponenti del centrosinistra che sembrano aver =
dimenticato i valori dell'uomo, del vivere civile, del rispetto delle =
culture altre. E scelgono di imbracciare il moschetto. Le parole di =
Rutelli e degli altri guerrafondai della sinistra pesano come macigni =
sulla storia del nostro Paese e io mi domando: ma che sinistra =E8 mai =
quella che spedisce i popoli all'inferno? Gi=E0 prima del 13 maggio, =
avevo avvertito il pericolo che poteva provenire da una maggioranza =
parlamentare di centro-destra guidata da Silvio Berlusconi. Oggi quel =
pericolo =E8 una realt=E0 e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. =
Gli italiani dovrebbero riflettere sull'affidabilit=E0 di un premier che =
scende in piazza a sostegno della guerra e su una parte consistente del =
centro-sinistra che arriva ad ossequiarlo.=20
Mercoled=EC 7 novembre, l'Italia che ha detto s=EC alle bombe, nello =
stesso tempo ha calpestato la propria Costituzione, quella che =
all'articolo 11 dice testualmente: =ABL'Italia ripudia la guerra come =
strumento di offesa alla libert=E0 degli altri popoli....=BB. Possibile =
che la gravit=E0 di questa cosa lasci indifferente il Presidente della =
Repubblica, che della Costituzione deve farsi garante? Mi giungono =
notizie di appelli alle famiglie italiane perch=E9 tengano un tricolore =
in casa: ma a queste famiglie, viene detto che quel tricolore da oggi =
=E8 macchiato di sangue?=20
Ci vogliono far credere che quella votata mercoled=EC sia una guerra =
necessaria, contro il terrorismo, uno strumento indispensabile per =
ridare all'Italia quel ruolo che le competerebbe a livello =
internazionale. Mai ascoltate tante falsit=E0 in una sola volta. Guerra =
necessaria =E8 un binomio creato ad arte da chi pensa soltanto ai propri =
spudorati interessi, da chi non conosce le vie del dialogo e della pace, =
da chi non ha nessuna considerazione della vita umana. Ogni guerra fa =
stragi di civili e cos=EC sar=E0 anche in questo caso. Lo sa il =
presidente Ciampi? Guerra al terrorismo =E8 concetto altrettanto falso, =
perch=E9 altrimenti dovremmo combattere tutti i terrorismi, tutte le =
ingiustizie, tutte le stragi. Ma cos=EC non =E8. Che cosa dovremmo =
pensare, allora, di chi uccide 30-40 milioni di persone ogni anno? E' il =
numero dei morti "dimenticati", morti di fame, di malattie, morti in =
conflitti regionali dei quali nessuno parla, bambini morti per =
sfruttamento sul lavoro, per schavit=F9: il ricco occidente non pu=F2 =
dirsi estraneo a queste tragedie.=20
L'appuntamento che si =E8 dato oggi a Roma il popolo della pace =E8 di =
quelli da non perdere, perch=E9 far sentire alta la propria voce oggi =
contro questo vergognoso interventismo diventa pi=F9 di un dovere, =
diventa, questa s=EC, una scelta necessaria per indicare le vie della =
non violenza, del dialogo, della giustizia. Da questa lontana terra, =
anche io grider=F2 =ABnon sono d'accordo=BB. Tra qualche anno ci diranno =
che avevamo ragione. Speriamo che non sia troppo tardi.
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competerebbe a livello internazionale. Mai ascoltate tante falsit=E0 in =
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volta. Guerra necessaria =E8 un binomio creato ad arte da chi pensa =
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propri spudorati interessi, da chi non conosce le vie del dialogo e =
della pace,=20
da chi non ha nessuna considerazione della vita umana. Ogni guerra fa =
stragi di=20
civili e cos=EC sar=E0 anche in questo caso. Lo sa il presidente Ciampi? =
Guerra al=20
terrorismo =E8 concetto altrettanto falso, perch=E9 altrimenti dovremmo =
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tutti i terrorismi, tutte le ingiustizie, tutte le stragi. Ma cos=EC non =
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cosa dovremmo pensare, allora, di chi uccide 30-40 milioni di persone =
ogni anno?=20
E’ il numero dei morti “dimenticati”, morti di fame, =
di malattie, morti in=20
conflitti regionali dei quali nessuno parla, bambini morti per =
sfruttamento sul=20
lavoro, per schavit=F9: il ricco occidente non pu=F2 dirsi estraneo a =
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tragedie. <BR>L’appuntamento che si =E8 dato oggi a Roma il popolo =
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quelli da non perdere, perch=E9 far sentire alta la propria voce oggi =
contro=20
questo vergognoso interventismo diventa pi=F9 di un dovere, diventa, =
questa s=EC,=20
una scelta necessaria per indicare le vie della non violenza, del =
dialogo, della=20
giustizia. Da questa lontana terra, anche io grider=F2 =ABnon sono =
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