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STUDENTI
Corteo contro guerra e finanziaria
a.d.f.
LUCCA. Centinaia di studenti hanno sfilato per le strade del centro, in =
un corteo allegro e pacifico, per dire ancora una volta no alla guerra e =
per dire, con altrettanta forza, no alla finanziaria =ABche sancir=E0 la =
morte graduale della scuola pubblica=BB. La manifestazione =E8 stata =
organizzata dal Collettivo studentesco del =ABVallisneri=BB che, =
aderendo allo sciopero nazionale indetto dall'Unione degli studenti =
contro la finanziaria, ha pubblicizzato l'iniziativa all'interno delle =
scuole e coordinato gli studenti.
Al momento del ritrovo, fissato per le 10 in piazza S. Michele, c'erano =
gi=E0 parecchi manifestanti. Dopo aver dato lettura di alcuni punti =
fondamentali della protesta, verso le 10.30, ha preso forma il corteo =
che da via Fillungo ha raggiunto piazza S. Maria. Durante tutto il =
percorso slogan contro l'imperante cultura del denaro come unico valore =
e contro l'impoverimento della scuola pubblica che, insieme con gli =
striscioni variopinti, hanno animato la rumorosa, ma tranquilla =
manifestazione.
Alla fine il corteo - scortato da alcuni carabinieri - =E8 ritornato in =
piazza S. Michele dove, dopo un breve sit-in, si =E8 sciolto.=20
-------------------------------------------------------------------------=
-------
FAO "RISCHIO CARESTIA"
Oltre 7.5 milioni di residenti afghani e almeno un milione e mezzo di =
rifugiati sono minacciati dalla carestia. Il calo della produzione di =
prodotti agricoli e alimentari nei paesi vicini rende critica anche la =
situazione dei rifugiati. E' quanto ha reso noto ieri la Fao, =
specificando che Pakistan e Iran, che hanno accolto milioni di rifugiati =
afghani anche in passato, non hanno risorse sufficienti per fronteggiare =
una nuova ondata di arrivi. I raid Usa in Afghanistan arrivano dopo tre =
anni di siccit=E0 e gravi problemi economici causati da una guerra che =
=E8 durata pi=F9 di dieci anni. Per la Fao servono almeno 200 milioni di =
dollari per un programma di emergenza alimentare=20
-------------------------------------------------------------------------=
-------
INDYMEDIA:
L'ipotesi =E8 molto semplice:=20
E' stato trovato in Cecenia un impianto per l'estrazione di gas =
conbustibile. Apparecchiatura fino a ieri sconosciuta.=20
Se tracciate una linea retta tra il sud della Cecenia e il mare pi=F9 =
vicino noterete che la linea attraversa l'afganistan e il pakistan.=20
L'unico altro bacino =E8 il mare vicino alla scandinavia, piuttosto =
freddo e poco adatto per temperature per il trasporto di Gas =
combustibile.=20
La russia quindi ha trovato un grande giacimento di Gas che potrebbe =
contrastare il mercato dei paesi arabi del petrolio...anzo per capienza =
lo eliminerebbe del tutto.=20
Propone all'america la vendita che per=F2 si accolla le spese per il =
trasporto, rendendo indispensabile il trasferimento dello stesso =
attraverso gasdotti che raggiungono il mare (in questo caso).=20
Non possono passare per i mari del nord, non possono passare per =
l'europa perevitare di pagare pedaggi onerosi, allora optano per =
l'afganistan e il pakinstan.=20
Il pakistan lo prendono d'ufficio abbonadogli le sanzioni stabilite per =
i pericolosi esperimenti nucleari svolti nel passato, e cos=EC fanno =
anche con l'india. Resta solo l'afganistan da occupare.=20
Nel frattenpo si preoccupano anche di gettare benzina sul fuoco =
avvicinando ogni loro malefatta all'iraq e di conseguena a ci=F2 a =
Saddam Ussein.=20
Non sarebbe male infatti fottere gli stessi russi conquistando anche il =
petrolio dopo essersi aggiudicati l'appalto del gas e l'accesso al mare. =
Significherebbe dominio globale.=20
Visto che ci sono fanno precipitare anche il nostro mercato europeo che =
si sta consolidando con la moneta unica.=20
Crollano le compagnie aeree che tra le altre cose non vedevano l'ora di =
liberarsi del personale in esubero=20
Alitalia, Swissair, Luftansa.=20
Giunge chiaramente la Ryanhair (irlandese con quote americane) che offre =
Milano Londra 29.900=20
Crolla la borsa. In america Bush inietta 100.000.000 di $ per =
risollevare il destino del paese e rende legittimo e legale riacquistare =
le proprie azione vendute.=20
Noi stiamo a guardare.=20
Antrace:=20
Poste nel panico anche in Italia=20
Dopo 2 giorni dico 2 giorni arriva lo spot televisivo della Mail-box che =
pubblicizza spedizioni sicure.=20
Altro dettaglio:=20
Sugli zaini dei marines c'=E8 attaccata con una cordicella una foto dei =
pompieri del WTC mentre alzano un pennone....l'avete vista tutti.=20
Quanti giorni occorrono per stampare tutte quelle targhette?.=20
E di episodi ed esempi ne ho quanti ne volete relativamente al crollo, =
gli aerei, le telefonate fatte dal WTC, dalla prove ritenute =
inconfutabili di George Bush, e scatole nere.=20
Incominciamo a pensare
-------------------------------------------------------------------------=
-------
Violento blitz di Polizia e Carabinieri all' alba del 25 Ottobre u.s. a =
Legnano (MI).=20
Ingenti forze di Carabinieri e Polizia con Cellulari, Elicotteri, e =
forze speciali hanno praticamente circondato e assaltato il centro di =
Legnano (MI) dall' alba fino a mnezzogiorno a caccia di extracomunitari =
dentro il rifugio dell' ex area Cantoni.=20
Per le modalit=E0 del blitz e per le ingenti forze impegnate, ha avuto =
tutta l' aria di un' imposizione indiscriminata di forza che andava =
oltre al normale mantenimento della legali=E0 e dell' ordine pubblico.=20
Quelli della LEGA hanno subito plaudito al blitz.=20
Si sono opposti al blitz manifestando contro e cercando di impedire l' =
ingresso violento delle forze dell' ordine i Verdi, Rifondazione =
Comunista, ed altre associazioni di protezione dei diritti degli =
immigrati.=20
In serata nella stessa Legnano una manifestazione di protesta contro le =
modalit=E0 brutali e da assedio del blitz.
-------------------------------------------------------------------------=
-------
La globalizzazione dell'emergenza
A pi=F9 di una settimana dalla marcia Perugia-Assisi, si pu=F2 =
cominciare a riflettere sulle diverse posizioni e anime che albergano =
nel movimento pacifista. Una di queste anime =E8 rappresentata da coloro =
che sono in principio contro la guerra ma di fatto accettano un =
intervento militare in Afghanistan. E' la posizione di Rutelli, D' =
Alema, Fassino, cio=E8 della leadership dell'Ulivo. Le posizioni =
dell'Ulivo sono note: l'inferno di fuoco che si sta scatenando sui cieli =
dell'Afghanistan non =E8 una guerra ma un'operazione di polizia =
internazionale, necessaria per abbattere il flagello del terrorismo e =
permettere cos=EC la costruzione di un mondo in pace. L'uso della forza =
non deve essere pi=F9 considerato un tab=F9 se finalizzato ad un =
obiettivo di pace. Il fine giustifica i mezzi. Stavolta tuttavia, a =
differenza del passato (Irak e Kossovo), la posizione dell'Ulivo =E8 =
discordante dall'interpretazione che i paesi occidentali danno alle =
attuali operazioni belliche, al termine guerra. Gi=E0 all' indomani =
degli attentati dell'11 settembre, Bush, ripreso poi dalla Nato (che non =
ha caso ha fatto ricorso all'art. 5), ha declamato una vera e propria =
dichiarazione di guerra contro il terrorismo. Nessun capo politico ha =
parlato di "operazione di polizia". Fino a quest'ultimo quarto di secolo =
con il termine "guerra" si intendeva qualcosa di piuttosto preciso, di =
cui =E8 rimasta memoria nei vocabolari: la "guerra", fino a ieri, era =
"una lotta armata tra due o pi=F9 stati" e veniva dichiarata contro un =
nemico visibile e con armi definite convenzionali. I due momenti bellici =
pi=F9 rilevanti dal crollo del muro di Berlino non sono stati "guerre =
dichiarate", ma un'intervento di polizia internazionale (Irak) e una =
"missione umanitaria" (Serbia): eppure, sono stati entrambi atti bellici =
che si sono svolti con mezzi convenzionali (truppe o aerei) contro stati =
nazionali, rappresentati da leader politici (Saddam o Milosevich) che =
rivendicavano a pieno titolo il loro agire politico e militare. Oggi =
dopo l'attentato terroristico (non atto di guerra) dell'11 settembre, si =
torna a parlare, invece, di guerra in senso proprio. Ma questa volta i =
termini si invertono ancora e abbiamo una guerra dichiarata contro un =
nemico indistinto e non convenzionale, che non ha un territorio =
d'appartenenza e non ha confini e non rappresenta uno stato nazionale e =
viene individuato, a torto o a ragione, nella figura di un uomo di nome =
Osama bin Laden. L'unica cosa che tutto ci=F2 ha in comune con le =
precedenti guerre =E8 la personalizzazione mass-mediatica del nemico, =
necessaria per la schematizzazione in carne ed ossa della lotta del bene =
contro il male. Si pu=F2 ipotizzare che la dichiarazione di guerra fatta =
da Bush e dagli Usa in questo caso sia stata un atto' virtuale', =
decisamente finalizzato a creare e a diffondere l' idea di uno stato di =
guerra permanente. Questo "sottofondo ideologico" viene inframmezzato da =
atti reali, vale a dire da interventi bellici veri e propri pi=F9 o meno =
mirati alla distruzione delle presunte basi terroristiche in Afghanistan =
o in qualche altro paese. Perch=E9 uno stato di guerra possa essere =
permanente occorre reiterare nel tempo una situazione di conflitto =
potenzialmente latente e pertanto il "nemico" deve essere =
sufficientemente generico da non essere individuabile in un'entit=E0 =
statuale precisa con un intervento militare, la cui durata =E8 per forza =
limitata nel tempo. L'opinione pubblica deve abituarsi ad uno stato di =
precariet=E0 non pi=F9 solo limitata alle condizioni economiche (reddito =
e lavoro), ma anche a quelle relative alla vita stessa, nei suo diversi =
aspetti sociali, psicologici e relazionali. Al ricatto del bisogno, =
tradizionale arma del controllo sociale diretto e indiretto, si aggiunge =
il ricatto della paura e dell'insicurezza, fomentato da atti eclatanti =
che colpiscono direttamente l'immaginario. Per mantenere il controllo =
delle fonti di ricchezza e dei processi di accumulazione capitalistica =
non pi=F9 solo dipendenti dalla disponibilit=E0 e/o coazione al lavoro =
ma anche dalla disponibilit=E0 del corpo, dei sentimenti, della vita, in =
aree planetarie strutturalmente e culturalmente diverse, diventa sempre =
pi=F9 necessario un assoggettamento al nuovo ordine imperiale che non si =
limiti alla subordinazione economica (il ricatto del bisogno) ma anche, =
soprattutto nel cuore del controllo imperiale, alla subordinazione =
mentale e della fantasia dell' immaginario collettivo. In altre parole, =
lo stato di guerra permanente consente di reiterare nel tempo una =
situazione di emergenza, che per definizione dovrebbe essere eccezionale =
e quindi temporanea (che splendido ossimoro!). Ci=F2 che appare nuovo in =
questa fase =E8 che tale uso della situazione emergenziale si estende a =
livello planetario e, pertanto, si omogeneizza. Alla globalizzazione dei =
rapporti economici si aggiunge cos=EC la globalizzazione dell'emergenza =
(con tutti i suoi effetti di controllo, repressione e limiti di =
agibilit=E0), esemplificata dalla necessit=E0 della guerra al =
terrorismo. La crisi del neoliberismo richiede strumenti nuovi perch=E9 =
possa essere superata. Lo stato di guerra permanente =E8 uno di questi =
strumenti. Pertanto, le operazioni che si stanno svolgendo oggi, che =
avranno carattere duraturo, nulla hanno dell' intervento di polizia =
internazionale. Chi non se ne rende conto, non ha compreso i nuovi =
meccanismi di controllo sociale ed economico che negli ultimi dieci si =
sono imposti su scala globale, e che ora, grazie all'attacco =
terroristico, diventano manifesti. In questo quadro, la lotta per la =
pace non =E8 pi=F9 sufficiente se =E8 solo finalizzata a questo =
obiettivo: =E8 necessario andare oltre, con un rifiuto della logica =
militare in tutti i sensi e senza giustificazione, perch=E9 il rifiuto =
della logica militare implica anche il rifiuto delle forme dominanti =
della politica, quelle che producono sfruttamento economico e controllo =
del corpo e della mente. La posizione dell' Ulivo =E8 come al solito =
ambigua ma ha una sua logica (seppur perversa). Essendo complice delle =
forme di sfruttamento e di controllo del capitalismo contemporaneo, ma =
volendo apparire non totalmente colluso con il nuovo ordine imperiale, =
la leadership del Centro Sinistra nega i caratteri di novit=E0 dello =
strumento bellico ed il suo essere fondante l'azione politica (e non =
pi=F9 solo mezzo di continuazione della politica in altro modo) e cerca =
di darsi una patina di pacifismo "old style". Sta a noi smascherali.
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corteo=20
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graduale della=20
scuola pubblica=BB. La manifestazione =E8 stata organizzata dal =
Collettivo=20
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indetto=20
dall'Unione degli studenti contro la finanziaria, ha pubblicizzato =
l'iniziativa=20
all'interno delle scuole e coordinato gli studenti.<BR>Al momento del =
ritrovo,=20
fissato per le 10 in piazza S. Michele, c'erano gi=E0 parecchi =
manifestanti. Dopo=20
aver dato lettura di alcuni punti fondamentali della protesta, verso le =
10.30,=20
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Maria.=20
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unico valore e contro l'impoverimento della scuola pubblica che, insieme =
con gli=20
striscioni variopinti, hanno animato la rumorosa, ma tranquilla=20
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ritornato in piazza S. Michele dove, dopo un breve sit-in, si =E8 =
sciolto.=20
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mezzo di rifugiati sono minacciati dalla carestia. Il calo della =
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prodotti agricoli e alimentari nei paesi vicini rende critica anche la=20
situazione dei rifugiati. E' quanto ha reso noto ieri la Fao, =
specificando che=20
Pakistan e Iran, che hanno accolto milioni di rifugiati afghani anche in =
passato, non hanno risorse sufficienti per fronteggiare una nuova ondata =
di=20
arrivi. I raid Usa in Afghanistan arrivano dopo tre anni di siccit=E0 e =
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semplice: <BR>E’ stato trovato in Cecenia un impianto per =
l’estrazione di gas=20
conbustibile. Apparecchiatura fino a ieri sconosciuta. <BR>Se tracciate =
una=20
linea retta tra il sud della Cecenia e il mare pi=F9 vicino noterete che =
la linea=20
attraversa l’afganistan e il pakistan. <BR>L’unico altro =
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alla scandinavia, piuttosto freddo e poco adatto per temperature per il=20
trasporto di Gas combustibile. <BR>La russia quindi ha trovato un grande =
giacimento di Gas che potrebbe contrastare il mercato dei paesi arabi =
del=20
petrolio…..anzo per capienza lo eliminerebbe del tutto. =
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la vendita che per=F2 si accolla le spese per il trasporto, rendendo=20
indispensabile il trasferimento dello stesso attraverso gasdotti che =
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possono passare per l’europa perevitare di pagare pedaggi onerosi, =
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d’ufficio=20
abbonadogli le sanzioni stabilite per i pericolosi esperimenti nucleari =
svolti=20
nel passato, e cos=EC fanno anche con l’india. Resta solo =
l’afganistan da=20
occupare. <BR>Nel frattenpo si preoccupano anche di gettare benzina sul =
fuoco=20
avvicinando ogni loro malefatta all’iraq e di conseguena a ci=F2 a =
Saddam Ussein.=20
<BR>Non sarebbe male infatti fottere gli stessi russi conquistando anche =
il=20
petrolio dopo essersi aggiudicati l’appalto del gas e =
l’accesso al mare.=20
Significherebbe dominio globale. <BR>Visto che ci sono fanno precipitare =
anche=20
il nostro mercato europeo che si sta consolidando con la moneta unica.=20
<BR>Crollano le compagnie aeree che tra le altre cose non vedevano =
l’ora di=20
liberarsi del personale in esubero <BR>Alitalia, Swissair, Luftansa. =
<BR>Giunge=20
chiaramente la Ryanhair (irlandese con quote americane) che offre Milano =
Londra=20
29.900 <BR>Crolla la borsa. In america Bush inietta 100.000.000 di $ per =
risollevare il destino del paese e rende legittimo e legale riacquistare =
le=20
proprie azione vendute. <BR>Noi stiamo a guardare. <BR>Antrace: =
<BR>Poste nel=20
panico anche in Italia <BR>Dopo 2 giorni dico 2 giorni arriva lo spot =
televisivo=20
della Mail-box che pubblicizza spedizioni sicure. <BR>Altro dettaglio: =
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zaini dei marines c’=E8 attaccata con una cordicella una foto dei =
pompieri del WTC=20
mentre alzano un pennone…………l’avete vista =
tutti. <BR>Quanti giorni occorrono per=20
stampare tutte quelle targhette?. <BR>E di episodi ed esempi ne ho =
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prove ritenute inconfutabili di George Bush, e scatole nere. =
<BR>Incominciamo a=20
pensare</DIV>
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Legnano (MI). <BR>Ingenti forze di Carabinieri e Polizia con Cellulari,=20
Elicotteri, e forze speciali hanno praticamente circondato e assaltato =
il centro=20
di Legnano (MI) dall' alba fino a mnezzogiorno a caccia di =
extracomunitari=20
dentro il rifugio dell' ex area Cantoni. <BR><BR>Per le modalit=E0 del =
blitz e per=20
le ingenti forze impegnate, ha avuto tutta l' aria di un' imposizione=20
indiscriminata di forza che andava oltre al normale mantenimento della =
legali=E0 e=20
dell' ordine pubblico. <BR>Quelli della LEGA hanno subito plaudito al =
blitz.=20
<BR>Si sono opposti al blitz manifestando contro e cercando di impedire =
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ingresso violento delle forze dell' ordine i Verdi, Rifondazione =
Comunista, ed=20
altre associazioni di protezione dei diritti degli immigrati. <BR><BR>In =
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nella stessa Legnano una manifestazione di protesta contro le modalit=E0 =
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dalla marcia Perugia-Assisi, si pu=F2 cominciare a riflettere sulle =
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posizioni e anime che albergano nel movimento pacifista. Una di queste =
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rappresentata da coloro che sono in principio contro la guerra ma di =
fatto=20
accettano un intervento militare in Afghanistan. E’ la posizione =
di Rutelli, D’=20
Alema, Fassino, cio=E8 della leadership dell’Ulivo. Le posizioni =
dell’Ulivo sono=20
note: l’inferno di fuoco che si sta scatenando sui cieli =
dell’Afghanistan non =E8=20
una guerra ma un’operazione di polizia internazionale, necessaria =
per abbattere=20
il flagello del terrorismo e permettere cos=EC la costruzione di un =
mondo in pace.=20
L’uso della forza non deve essere pi=F9 considerato un tab=F9 se =
finalizzato ad un=20
obiettivo di pace. Il fine giustifica i mezzi. Stavolta tuttavia, a =
differenza=20
del passato (Irak e Kossovo), la posizione dell’Ulivo =E8 =
discordante=20
dall’interpretazione che i paesi occidentali danno alle attuali =
operazioni=20
belliche, al termine guerra. Gi=E0 all’ indomani degli attentati =
dell’11=20
settembre, Bush, ripreso poi dalla Nato (che non ha caso ha fatto =
ricorso=20
all’art. 5), ha declamato una vera e propria dichiarazione di =
guerra contro il=20
terrorismo. Nessun capo politico ha parlato di “operazione di =
polizia”. Fino a=20
quest’ultimo quarto di secolo con il termine “guerra” =
si intendeva qualcosa di=20
piuttosto preciso, di cui =E8 rimasta memoria nei vocabolari: la =
“guerra”, fino a=20
ieri, era “una lotta armata tra due o pi=F9 stati” e veniva =
dichiarata contro un=20
nemico visibile e con armi definite convenzionali. I due momenti bellici =
pi=F9=20
rilevanti dal crollo del muro di Berlino non sono stati “guerre =
dichiarate”, ma=20
un’intervento di polizia internazionale (Irak) e una =
“missione umanitaria”=20
(Serbia): eppure, sono stati entrambi atti bellici che si sono svolti =
con mezzi=20
convenzionali (truppe o aerei) contro stati nazionali, rappresentati da =
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politici (Saddam o Milosevich) che rivendicavano a pieno titolo il loro =
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politico e militare. O<FONT face=3D"Times New Roman" size=3D2><N>ggi =
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l’attentato terroristico (non atto di guerra) dell’11 =
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parlare, invece, di guerra in senso proprio. Ma questa volta i termini =
si=20
invertono ancora e abbiamo una guerra dichiarata contro un nemico =
indistinto e=20
non convenzionale, che non ha un territorio d’appartenenza e non =
ha confini e=20
non rappresenta uno stato nazionale e viene individuato, a torto o a =
ragione,=20
nella figura di un uomo di nome Osama bin Laden. L’unica cosa che =
tutto ci=F2 ha=20
in comune con le precedenti guerre =E8 la personalizzazione =
mass-mediatica del=20
nemico, necessaria per la schematizzazione in carne ed ossa della lotta =
del bene=20
contro il male. Si pu=F2 ipotizzare che la dichiarazione di guerra fatta =
da Bush e=20
dagli Usa in questo caso sia stata un atto’ virtuale’, =
decisamente finalizzato a=20
creare e a diffondere l’ idea di uno stato di guerra permanente. =
Questo=20
“sottofondo ideologico” viene inframmezzato da atti reali, =
vale a dire da=20
interventi bellici veri e propri pi=F9 o meno mirati alla distruzione =
delle=20
presunte basi terroristiche in Afghanistan o in qualche altro paese. =
Perch=E9 uno=20
stato di guerra possa essere permanente occorre reiterare nel tempo una=20
situazione di conflitto potenzialmente latente e pertanto il =
“nemico” deve=20
essere sufficientemente generico da non essere individuabile in =
un’entit=E0=20
statuale precisa con un intervento militare, la cui durata =E8 per forza =
limitata=20
nel tempo. L’opinione pubblica deve abituarsi ad uno stato di =
precariet=E0 non pi=F9=20
solo limitata alle condizioni economiche (reddito e lavoro), ma anche a =
quelle=20
relative alla vita stessa, nei suo diversi aspetti sociali, psicologici =
e=20
relazionali. Al ricatto del bisogno, tradizionale arma del controllo =
sociale=20
diretto e indiretto, si aggiunge il ricatto della paura e =
dell’insicurezza,=20
fomentato da atti eclatanti che colpiscono direttamente =
l’immaginario. Per=20
mantenere il controllo delle fonti di ricchezza e dei processi di =
accumulazione=20
capitalistica non pi=F9 solo dipendenti dalla disponibilit=E0 e/o =
coazione al lavoro=20
ma anche dalla disponibilit=E0 del corpo, dei sentimenti, della vita, in =
aree=20
planetarie strutturalmente e culturalmente diverse, diventa sempre pi=F9 =
necessario un assoggettamento al nuovo ordine imperiale che non si =
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subordinazione economica (il ricatto del bisogno) ma anche, soprattutto =
nel=20
cuore del controllo imperiale, alla subordinazione mentale e della =
fantasia=20
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dovrebbe essere eccezionale e quindi temporanea (che splendido =
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estende a livello planetario e, pertanto, si omogeneizza. A<FONT=20
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aggiunge cos=EC la globalizzazione dell’emergenza (con tutti i =
suoi effetti di=20
controllo, repressione e limiti di agibilit=E0), esemplificata dalla =
necessit=E0=20
della guerra al terrorismo. La crisi del neoliberismo richiede strumenti =
nuovi=20
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questi=20
strumenti. Pertanto, le operazioni che si stanno svolgendo oggi, che =
avranno=20
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internazionale. Chi=20
non se ne rende conto, non ha compreso i nuovi meccanismi di controllo =
sociale=20
ed economico che negli ultimi dieci si sono imposti su scala globale, e =
che ora,=20
grazie all’attacco terroristico, diventano manifesti. In questo =
quadro, la lotta=20
per la pace non =E8 pi=F9 sufficiente se =E8 solo finalizzata a questo =
obiettivo: =E8=20
necessario andare oltre, con un rifiuto della logica militare in tutti i =
sensi e=20
senza giustificazione, perch=E9 il rifiuto della logica militare implica =
anche il=20
rifiuto delle forme dominanti della politica, quelle che producono =
sfruttamento=20
economico e controllo del corpo e della mente. La posizione dell’ =
Ulivo =E8 come=20
al solito ambigua ma ha una sua logica (seppur perversa). Essendo =
complice delle=20
forme di sfruttamento e di controllo del capitalismo contemporaneo, ma =
volendo=20
apparire non totalmente colluso con il nuovo ordine imperiale, la =
leadership del=20
Centro Sinistra nega i caratteri di novit=E0 dello strumento bellico ed =
il suo=20
essere fondante l’azione politica (e non pi=F9 solo mezzo di =
continuazione della=20
politica in altro modo) e cerca di darsi una patina di pacifismo =
“old style”.=20
Sta a noi =
smascherali.</P></FONT></FONT></FONT></FONT></DIV></BODY></HTML>
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