GUERRA AL NETWORK
Stamattina abbiamo avuto una bella sorpresa.
Abbiamo appreso di essere indagati per associazione sovversiva, tentato
omicidio, e reati minori, nell'ambito delle inchieste del procuratore capo
Fleury e Bocciolini: secondo le accuse il fine della fantomatica
associazione sarebbe stato quello di spedire un petardo al prefetto di
Firenze Achille Serra.
Dire che non c'entriamo sarebbe troppo facile.
E' evidente a tutti che il super pacco bomba e' uno specchietto per le
allodole che serve per criminalizzare, nell'ambito di un'inchiesta farsesca,
il fermento giovanile che cresce sempre di più nella città. L'evidente
assurdità delle accuse da film di fantascienza vogliono violentare con i
bolli della legge i percorsi dei singoli per stroncare i nostri sogni e il
nostro impegno quotidiano.
Quindi non possiamo dirci innocenti.
Siamo colpevoli.
Perchè pensiamo e diciamo cose "sbagliate".
Perchè vogliamo autogestire i nostri spazi.
E vogliamo spazi da autogestire.
Per creare situazioni al di fuori delle logiche del denaro, sperimentando
l'autogestione nella socializzazione e la crescita delle competenze.
Perchè promuoviamo battaglie per il diritto alla casa.
Perchè facciamo autoproduzioni artistiche e musicali.
Perchè siamo contro il copyright e il proibizionismo.
Perchè cerchiamo di raccontare le cose per come ci sembrano.
Perchè vogliamo cambiare questo mondo prima che ci coinvolga tutti nella sua
rovina.
L'unico obbiettivo della caccia all'anarchico e al no-global che vediamo
spingersi sempre più oltre e' seminare la paura fra la gente verso la
diversità e farci passare la voglia di lottare e di indicare pubblicamente i
responsabili che prendono le decisioni.
Questa città ,come tutte le altre,produce morte ,sfruttamento e disagio.
I suoi abitanti, giovani o no, chiedono delle risposte, dignità e una vita
diversa.
Anche oggi hanno invece ricevuto pistole puntate, sequestri di volantini,
dischetti di computer, e numeri di telefono.
Una evidente intimidazione politica stile Ovra (polizia fascista).
Risponderemo a questa intimidazione continuando a dare spazio e vita ai
nostri progetti con sempre piu' determinazione.
venerdi' 16.00 in piazza S.S. Annunziata
Assemblea Pubblica sugli spazi in città.
Network, odissea per lo spazio