[Pacifistat] SCUP! Sport e cultura popolare Newsletter 5 - 8…

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Author: Bruno Arnese
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To: pacifistat pacifistat
Subject: [Pacifistat] SCUP! Sport e cultura popolare Newsletter 5 - 8 aprile
venerdì 6 aprile, dalle 20:00

Fish & Beats
+ Black Angels jazz 5et live

Ore 20:00 Cena di pesce a cura dell'Hostaria Agli Scuppiatti
Ore 22:30 Black Angels 5tet in concerto
Gianluca Figliola-chitarra
Andrea Santaniello-sax baritono
Francesco Fratini-tromba
Leo Corradi-hammond
Marco Valeri-batteria

L'appuntamento del venerdì Fish & Beats di Scup Sportculturapopolare con il menù di pesce dell' Hostaria Agli Scuppiatti e le note musicali di gusto di Mondo Groove Barricade inaugura il programma di aprile con la musica dal vivo e incontra la rassegna jazz in collaborazione con Gianluca Figliola,
Per questa occasione, formazione in quintetto, con la partecipazione ai fiati di Francesco Fratini alla tromba e Andrea Santaniello al sax baritono, completata con Leo Corradi all'hammond e Marco Valeri alla batteria.
Ingresso libero fino alle h 21.



sabato 7 aprile, dalle 9:30 alle 13:30

Escursione Resistente sul Monte Tancia
Ricorre quest'anno il 74mo anniversario della battaglia del Monte Tancia, una tappa ormai fondamentale nell'ambito delle tante iniziative incentrate sulla memoria storica e sull'antifascismo che caratterizzano il periodo primaverile nella città di Roma.

Il 7 Aprile del 1944 il Monte Tancia, nei dintorni di Poggio Mirteto, fu teatro di una durissima battaglia tra le forze della resistenza e quelle nazi-fasciste. Sul luogo, nel corso dei mesi immediatamente precedenti, alle forze partigiane sabine se ne erano aggiunte altre provenienti da Roma, al punto da renderlo in breve tempo uno dei capisaldi della resistenza romana e laziale. Proprio per questo fu oggetto di un attacco in grande stile da parte di reparti nazisti e fascisti: all’alba del 7 Aprile un'intera divisione di soldati dell’Asse cominciarono a stringere un cerchio di morte intorno al nucleo partigiano. La battaglia fu durissima. Spezzato l’accerchiamento, le forze partigiane riuscirono a fuggire, ma alcuni, rimasti indietro a difendere fino all’ultimo la postazione, furono trucidati sul posto. In seguito al fallimento dell’operazione, le forze nazi-fasciste si vendicarono delle perdite massacrando partigiani e civili rastrellati nei paesi limitrofi della Sabina.

Sabato 7 Aprile andremo sul Monte Tancia, ripercorreremo i luoghi di quella battaglia, ricorderemo le vittime del nazifascismo, celebreremo gli eroi della resistenza, quelli di ieri come quelli di oggi. Sì perché la resistenza non è solo un momento fondamentale della nostra storia passata, ma lo è anche di quella
presente e futura. Resistenza è qualcosa che viviamo tutti i giorni, nelle nostre lotte quotidiane, nei nostri territori, nei nostri spazi, nelle nostre iniziative e attività.
Invitiamo chiunque ne abbia voglia, realtà sociali e politiche, personalità e singoli, a sostenere l'iniziativa e a unirsi a noi. L'appuntamento è alle ore 10 di Sabato 7 Aprile presso la piazza di Poggio Mirteto.
Subito dopo l'escursione sarà inoltre possibile mangiare tutte e tutti insieme presso il Rifugio Alveare dell'APE (Associazione Proletari Escursionisti) sez. Roma, sito nelle immediate vicinanze del Monte Tancia. Saranno a disposizione braceri e tavoli, da portare carne o pranzo al sacco.

CSOA La Torre, CSOA Spartaco, SCUP! - Sport e cultura popolare


sabato 7 e domenica 8 aprile

Mutualismo - pratiche, conflitto, autogestione

Nel 2018 la crisi economica compirà dieci anni: una crisi che dovremmo forse smettere di chiamare tale, e prendere atto della continuità con cui in questi anni sono state portate avanti le politiche neoliberiste che l’avevano prodotta. Politiche che hanno portato e portano ancora ad un aumento delle disuguaglianze sociali, alla precarizzazione del lavoro, alle devastazioni ambientali, al crescere dell'intolleranza e del razzismo verso i migranti, alla dismissione del welfare state: processi che difficilmente subiranno un’inversione, anche qualora la crisi dovesse finire e dovesse “ripartire l’economia”.

In questi anni, però, in Italia è successo anche altro. In mezzo a una crisi – questa sì – di molti dei tradizionali soggetti (istituzionali e non) della sinistra, sono nate e cresciute esperienze e movimenti che hanno messo al centro della propria pratica politica il mutualismo, l’autogestione, la cooperazione (quella vera). Oggi riconosciamo pratiche mutualistiche nei movimenti contadini, nelle fabbriche occupate, in alcune esperienze cooperative tra e con i migranti, nella solidarietà attiva con le zone terremotate o in seguito ad altre emergenze, nei movimenti contro la violenza di genere, nella riappropriazione e custodia dei beni comuni, nel consumo critico, nelle esperienze di alcuni centri sociali. Come nei primi movimenti operai e socialisti, il mutualismo sembra una chiave per rispondere ai bisogni immediati, per ricostruire legami sociali, per “praticare l’alternativa” (anche se su piccola scala), per elaborare rivendicazioni più ampie. Per costruire, in definitiva, la società diversa e più giusta nella quale desideriamo vivere.

A questi movimenti, a queste esperienze, proponiamo un incontro il più ampio possibile, che si ponga i seguenti obiettivi:

1) Discutere delle rispettive esperienze e conoscersi meglio, con l’idea che ci si possa riconoscere dentro un più ampio e comune movimento politico ed economico legato alle pratiche del mutualismo conflittuale, della autogestione, della cooperazione, dei beni comuni.

2) Discutere nello specifico di come queste esperienze costruiscono e praticano un’economia differente da quella capitalista, di quanto questa economia sia sostenibile e capace di creare reddito e quali possano essere le strade, anche in collaborazione, per far crescere questi movimenti anche dal punto di vista economico.

3) Approfondire il legame tra pratiche mutualistiche e rivendicazioni conflittuali.

4) Redigere un manifesto del mutualismo e dell’autogestione, nel quale questo movimento possa riconoscersi e che possa utilizzare per ulteriori rivendicazioni, anche di fronte alle istituzioni.

Il convegno sarà articolato in 3 parti:

I) Una PRIMA PARTE, introduttiva, consisterà di interventi su argomenti teorici e storici, di carattere non accademico ma militante.

II) Una SECONDA PARTE verterà sul mutualismo e sulla cooperazione di carattere economico e produttivo. Si tratterà di un confronto all’interno di tavoli di lavoro tra esperienze di cooperazione produttiva “dal basso”, sulle caratteristiche, la composizione sociale, le difficoltà, i progetti, le relazioni con i territori in cui operano, nonché sui loro legami con forme di conflitto sociale. Gli obiettivi sono lo scambio di esperienze e la costruzione, l’allargamento, la collaborazione tra realtà e reti già esistenti, per capire se e come si possa crescere anche da un punto di vista economico-produttivo, mantenendo le proprie caratteristiche mutualistiche-autogestionarie e di economia che parte dai lavoratori e, naturalmente, costituendo un’alternativa radicale e un superamento del movimento cooperativo tradizionale, ormai integrato nel peggio del capitalismo italiano.

III) Dopo il report dei tavoli di lavoro del giorno precedente, nella TERZA PARTE si aprirà un confronto ampio sulle esperienze di autogestione e sugli statuti dei beni comuni e degli usi civici, con l’obiettivo di avviare un percorso di scrittura collettiva e creare una sorta di “manifesto del mutualismo e dell’autogestione”. L’ipotesi, da sottoporre alla discussione, è quella di costruire una rivendicazione concreta per esigere il diritto all’esistenza e allo sviluppo di esperienze, imprese, attività autogestite, mutualistiche e cooperative, ad esempio attraverso codici, ordinanze, leggi a livello comunale, regionale, nazionale, anche utilizzando gli spazi che offre la Costituzione, ad esempio con l'articolo 45. Un’iniziativa che punti a un’alleanza tra diversi per lanciare una campagna comune sui temi dell’autodeterminazione, della riappropriazione, dell’autogestione, dei beni comuni.

// SABATO 7 aprile //
11:30 Presentazione lavori
12:00 Momento di presentazione e conoscenza tra le tutte le realtà invitate ad intervenire
13:00-14:00 Pranzo a Scup
14:00-16:00 Il mutualismo nella storia e nel presente
Interventi di:
- Salvatore Cannavò (Edizioni Alegre): Mutualismo conflittuale e movimento operaio
- Carlo De Maria (storico, Rivista “Clionet”): Il mutualismo e l’autonomia del sociale tra storia e presente
- Manoela Patti (storica): L’esperienza dei fasci siciliani
- Enrica Rigo (giurista): Migrazioni, diritti, conflitti
- Marie Moise (ricercatrice): Le pratiche mutualistiche nei movimenti femministi
- Goffredo Fofi (Rivista “Gli Asini”): Se il sociale non pensa
16:00-16:30 Pausa caffè
16:30-18:00 Mutualismo e conflitto nell’economia e nella produzione
Introduzione della fabbrica recuperata RiMaflow
Interventi di: Sindicato de obreros del campo (Andalusia) e Movimento Sem Terra (Brasile)
18:00-20:00 Discussione in tre gruppi di lavoro:
- Autoproduzioni
- Servizi e welfare
- Nuovo sfruttamento e nuovo lavoro
// DOMENICA 8 aprile //
9:30-10:00 Ritorno in plenaria delle proposte dei gruppi del giorno precedente
10:00-11:00 Autogestione, mutualismo, beni comuni
Introduzione Della Fattoria Senza Padroni Mondeggi
Intervento dell’Association pour l'autogestion (Francia)
11:00-13:00 Dibattito in plenaria sulle introduzioni e le proposte del giorno precedente
13:00-13:30 Conclusioni con rilancio delle proposte
Promuovono: Fuorimercato rete nazionale, Edizioni Alegre, Rivista "Gli Asini", Scup Sportculturapopolare, Communia


sabato 7 aprile, ore 22:30

Monkey Man ft. Dr Baytoo
Reggae & hip hop
Per la prima volta su Roma inizia il MONKEY MAN.
Una serata in onore di due generi che ci hanno accompagnato e accompagneranno per sempre!

Live music:
Chaz Trio

Dj set:
Hazer
Lussio


domenica 8 aprile, dalle 10 alle 19

EcoSolPop, il mercato-non-mercato
Ecologico, Solidale, Popolare
// PROGRAMMA ECOSOLPOP //
Ore 10:00 Apertura del mercato con banchi di produttori a filiera corta, trasformatori, artigiani del riuso e del riciclo. Saranno presenti: Anna con i liquori, marmellate e conserve; Christian de L'Antico Ricettario: succhi e conserve da Civitella d'Agliano (VT), formaggio, ricotta; Francesco dell'Azienda Agricola Biologica Casale Tozzetti, da Norcia: lenticchie, farro, zafferano, tartufo, finocchiella e legumi di ogni varietà; Vincenzo, agricoltore resistente della Sabina (Az. Agricola Febo Alessia); Wanda eAlessandro con le delizie di Falce e Coltello; le verdure e lo yogurt diBarikamà (Martignano); Sergio con il pane e prodotti da forno, crostate con farine antiche (Torri in Sabina); Zia Mey con le sue maxi-borse; la sartoria migrante Karalo' Roma... e per la prima volta durante il mercato, i ragazzi diHummustown con Hummus e dolci.

Ore 13:00 Pranzo a cura dell' Hostaria Agli Scuppiatti
Ore 15:00 Laboratorio per bambini: costruiamo rondini e fiori di carta! A cura di Fausta e Marta