[Intergas] Fwd: Newsletter 01/2018 - Marcia antirazzista e a…

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Autore: Sandra Cangemi
Data:  
To: intergas, ekonomi, 'Sandra Cangemi' via GAS del Parco
Oggetto: [Intergas] Fwd: Newsletter 01/2018 - Marcia antirazzista e antifascista

partecipate e fate girare
Sandra

-------- Messaggio Inoltrato --------
Oggetto:     Newsletter 01/2018 - Marcia antirazzista e antifascista
Data:     Wed, 7 Feb 2018 23:32:59 +0100
Mittente:     news@???





*L'attentato di Macerata è un fatto gravissimo.
Noi del Comitato Zona 8 Solidale aderiamo e partecipiamo alla marcia
antirazzista e antifascista di sabato prossimo a Milano, in solidarietà
alle vittime innocenti. *




*Sabato dalle ore 15:30 alle ore 18:30*
*
*
*partenza da Piazza Guglielmo Oberdan, Milano

*

Quello che è successo a Macerata è intollerabile.

Pensiamo che una manifestazione, una marcia, sia dovuta e sia il minimo
per condannare quello che è accaduto. Non si tratta del gesto di un
folle, ma di un atto predeterminato di terrorismo fascista.

Uniamoci per dire che non ci stiamo. Siamo esseri umani e siamo contro
ogni tipo di fascismo, razzismo e sessismo.

Restiamo umani!

Il 10 febbraio collettivi, associazioni e singoli organizzeranno una
manifestazione a Macerata, vogliamo chiamare ad una risposta corale
anche la città di Milano.*

*

Qui il testo dell’appello di Macerata di cui condividiamo i contenuti:

/Inizia per F ma non è follia/

/Trattare quanto successo a Macerata come l’ennesimo caso di cronaca in
cui un folle si fa “giustizia” da solo è parte integrante del clima
politico, sociale e culturale che stiamo vivendo da anni./

/Chi oggi ha sparato per le strade della città ha un profilo politico
chiaro: candidato della Lega alle amministrative, tatuaggio che richiama
a Terza Posizione in fronte, frequentazioni in vari ambienti di estrema
destra, al momento dell’arresto ha fatto il saluto romano con il
tricolore legato al collo. Si tratta chiaramente di un’azione di matrice
fascista: un fascista ha sparato a persone indifese che passeggiavano./

/Un’azione che non è un episodio isolato: da anni militanti di estrema
destra nel nostro paese sparano e sono responsabili di gravissimi
episodi di violenza contro migranti e non solo./

/Quello di oggi è solo l’ultimo, e sicuramente anche il più grave, di
una serie di fatti che hanno un’unica origine, che si colloca sulla scia
di una serie di atteggiamenti solo apparentemente “innocui”, anche
quotidiani, a cui ciascuno di noi è costretto ad assistere a Macerata
come altrove./

/Stupirsi di quanto accaduto fa parte dello stesso meccanismo di
sdoganamento delle ideologie razziste che è in atto nei mezzi di
informazione e nel dibattito politico. Se infatti la matrice è chiara
anche le ragioni che portano a questi fatti lo sono: nel nostro paese è
in atto un meccanismo che alimenta odio razziale a tutti i livelli, la
politica ha enormi responsabilità, negarlo, ancora una volta, significa
essere complici.

E le responsabilità non sono da attribuire solamente a partiti come la
Lega, Casa Pound o Forza Nuova che minimizzano o addirittura
“rivendicano” e dimostrano solidarietà all’aggressore, ma anche a chi in
questi anni ha legittimato queste organizzazioni in nome di una falsa
democrazia, dando adito a chi strumentalizza una povera ragazza
massacrata per giustificare un fascista che tenta una strage./

/Parte dello stesso meccanismo è quello che in queste ore ha portato al
completo disinteresse rispetto alle vittime./

/Chi lotta tra la vita e la morte, a loro va il nostro primo pensiero, è
stato completamente dimenticato e sembra caduto nel dimenticatoio
mediatico e del semplicistico dibattito da social./

/Ancora una volta le vere vittime sono escluse, private della parola e
del racconto. Anche questo, forse soprattutto questo, è sintomo del
razzismo dilagante./

/Episodi come questi vanno combattuti nel quotidiano, in ogni ambito,
non sono sufficienti purtroppo i dati e le statistiche che da soli
basterebbero a dimostrare in maniera evidente come quello
dell’immigrazione sia un dibattito completamente folle e drogato da un
substrato razzista./

/La risposta a questi gravissimi fatti deve essere immediata ma non
dovrà esaurirsi nella comprensibilissima onda emotiva iniziale, la lotta
contro fascismo e razzismo è azione quotidiana, è ricostruzione costante
delle condizioni che ne determinano l'inagibilità fisica, politica e
culturale nelle nostre città e nelle nostre piazze.**/


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