[Pacifistat] Coldiretti, in Italia il riso confiscato ai Ro…

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Author: Roberto Badel
Date:  
To: pacifistat
Subject: [Pacifistat] Coldiretti, in Italia il riso confiscato ai Rohingya - +736% l'import agevolato da Birmania accusata di genocidio - ANSA.it


http://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/mondo_agricolo/2017/11/28/coldiretti-in-italia-il-riso-confiscato-ai-rohingya_6277b1d3-3414-4910-ba1b-86fa66e6a82a.html


Nel 2017 in Italia sono aumentati del 736% rispetto all'anno precedente
gli arrivi di riso dalla Birmania, dove le autorità locali hanno avviato
a fine ottobre la raccolta nei campi abbandonati dai musulmani Rohingya
in fuga dalla repressione nello stato occidentale del Rakhine e
rifugiatisi nel vicino Bangladesh. E' quanto emerge da una analisi della
Coldiretti in occasione della visita del Santo Padre in Myanmar, nel
sottolineare che le importazioni di riso in Italia dalla Birmania hanno
raggiunto il valore record di 7,3 milioni di chili in soli otto mesi. La
raccolta - sottolinea la Coldiretti - riguarda poco più di 28 mila
ettari a Maungdaw, la zona a maggioranza Rohingya nello stato di Rakhine
in Birmania che, nonostante l'accusa di pulizia etnica denunciata dalle
Nazioni Unite, gode da parte dell'Unione europea del sistema tariffario
agevolato a dazio zero per i Paesi che operano in regime EBA (tutto
tranne le armi). I Rohingya - spiega Coldiretti - sono una minoranza
etnica della Birmania, di religione musulmana, che vive in una
situazione di apartheid nella regione del Rakhine, al confine con il
Bangladesh.
Considerati come immigrati clandestini, infatti, è negata loro la
cittadinanza birmana e i loro terreni vengono confiscati, mentre la
libertà di movimento è limitata. Molti di loro, inoltre, sono da sempre
sottoposti al lavoro forzato, anche nei campi di riso e, dall'inizio
della repressione, sono numerose le testimonianze di violenze,
addirittura decapitazioni, avvenute nei campi di riso secondo fonti
giornalistiche internazionali.
"Non è accettabile che l'Unione Europea continui a favorire con le
importazioni lo sfruttamento e la violazione dei diritti umani
nell'indifferenza generale", ha affermato il presidente della Coldiretti
Roberto Moncalvo.