[cm-Roma] Appunti sulla graziella come bici per ragazz* e pe…

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Author: Foc
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To: critical mass Roma
Subject: [cm-Roma] Appunti sulla graziella come bici per ragazz* e persone leggere - versione 1
Per chi non ha il tempo di leggere: togliete il carter, cambiate i
pedali, segate via il portapacchi.

Per chi ha tempo di leggere:

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Appunti sulla graziella come bici per ragazz* e persone leggere - versione 1
(C) ML cm-roma, CC-BY-SA ;-)
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1. I bambin* e i ragazz* che usano la bici per spostarsi e non solo per
fare il giro del parchetto, devono avere bici di misura proporzionata,
come gli adulti.

2. Se la bici di misura proporzionata al bambin@ gli/le permette di
pedalare bene, ma gli/le rende difficile scendere o salire, bisogna
rinunciare a un po' di efficienza, abbassare la sella e ricordarsi che
la sella bassa fa sviluppare in modo inadeguato il muscolo vasto mediale
di ogni gamba, quindi l'altezza di sella va rimessa a posto.

3. Esistono bici per bambini con telai per ruote da 16 pollici (16''),
20'', 24'', e infine bici con telai per ruote da 26''.
    Tipicamente quando un bambin@ di 5 anni impara ad andare in bici, è
grande abbastanza per una bici da ragazz@ con ruote da 20'', e quando è
in grado di stare da sol@ nel traffico, è grande abbastanza per una bici
da ragazz@ con ruote da 24''.


4. Invece di avere tante bici, una per ogni fase della crescita, si può
avere una bici che va bene per persone di altezze diverse.
    Le bici che vanno bene per persone di altezze diverse sono tipicamente
le bici pieghevoli.


5. La bici pieghevole più economica e facile da trovare, almeno in
Italia, è la bici tipo "Graziella" in acciaio, nel modello con ruote da
20''.

6. Esistono due tipi di telai per le bici tipo graziella.
    Uno ha un gran tubo curvo che va dal manubrio alla sella, e un
portapacchi che unendosi a due foderi bassi orizzontali, tiene anche la
ruota posteriore.
    L'altro ha il gran tubo curvo che va dal manubrio alla sella, un vero
carro posteriore fatto di due foderi bassi orizzontali e due tubi detti
"pendenti" che tengono la ruota posteriore, e un portapacchi.
    Di questi due tipi di telaio, solo quello che ha anche i foderi
pendenti è robusto.


7. Se una bici da città per un adulto di 60 Kg pesa facilmente 16 Kg,
una bici da città per un bambin@ di 30 Kg, cioè metà di 60 Kg, NON pesa
metà di 16 Kg, ma molto di più. Il telaio di una bici da bambin@ ha un
po' meno materiale, ma per il resto, è molto simile a una bici da adulto.

8. Si ha tendenza a dare ai bambini bici che sembrano emozionanti, ad
esempio BMX o MTB con forcella ammortizzata. Queste bici essendo più
robuste, o fatte con componenti economici, tipicamente pesano molto. Si
stima infatti che il bambin@ si stanca di giocare prima di stancarsi a
pedalare, quindi non serve permettergli/le di pedalare a lungo.

9. La bici tipo graziella non è una bici solo per bambine: è adatta sia
a maschietti che femminucce, magari cambiando colore del telaio o di
qualche accessorio. Dipinta di nero, una graziella sembra una BMX.

10. Anche la bici tipo graziella ha un problema di peso.
    Questo problema di peso può essere affrontato agendo sulla
scorrevolezza delle gomme oppure direttamente sui componenti.


11. Se si decide di agire sulle gomme, mettendo gomme più lisce e/o più
fini, bisogna sapere che fra le gomme più fini di tutte ci sono quelle
da 23 per "corsa giovanissimi". Ma queste gomme richiedono un cerchione
con diametro ETRTO di 420, mentre le ruote della bici tipo graziella che
sono un 20'' puro, hanno un ETRTO di 406.
    Esistono comunque copertoni molto fini specificamente per questo ETRTO
di 406, che è usato da diversi modelli di bici pieghevole. Peccato che
costino un occhio ;-)


12. Se si decide di agire sul peso dei componenti, la prima cosa da fare
è togliere il paracatena o carter.
    Questo richiede di smagliare e rimagliare la catena.


13. Se la bici ha dinamo e fanali, e si può sostituirli luci a batteria,
c'è un altro risparmio di peso notevole.

14. A questo punto il peso del telaio è il vero punto dolente: il tipo
con i "pendenti" riesce a pesare, da solo, ca. 4 Kg contro i 2.5 Kg
tipici di un telaio di bici da adulto.

15. Di questi ca. 4 Kg di telaio, solo 600 g ca. sono del portapacchi.
Il portapacchi ha una funzione strutturale, ma siccome i bambin* pesano
in genere molto meno degli adulti, se non si vuole usare la bici per
fare acrobazie, a questa funzione strutturale può anche rinunciare.     
    Quindi si può segare via il portapacchi e ridurre il peso di 600 g.
    Se però poi si vuole rimettere un portapacchi, rimettere quello che si
è segato via è complicato, ed è probabile che si debba procurarsi un
altro portapacchi. Ma un portapacchi in alluminio con una portata di 25
Kg pesa facilmente 800 g, quindi togliere il portapacchi per poi
rimetterne uno è una operazione che invece di togliere peso, lo aumenta.


16. Nelle bici tipo graziella, la guarnitura destra di 42 denti e la
pedivella sinistra sono in acciaio e da sole pesano facilmente quasi 1 Kg.
    Però hanno la lunghezza standard da adulto cioè 170mm, e la scatola del
movimento centrale è un normale "passo italiano".
    Quindi se si riesce a svitare la calotta destra di fabbrica, che di
solito è rifilata male e non si prende bene con la chiave da 36mm per
movimento centrale, e si mette un movimento centrale a perno quadro, si
può mettere una guarnitura in alluminio molto più leggera.
    Se si dispone di una guarnitura singola moderna, si può mettere un
movimento centrale a cartuccia col passo italiano.
    La guarnitura in alluminio si può anche recuperare da una vecchia bici
da corsa, dove la corona interna aveva di solito 42 denti, ma siccome
queste guarniture hanno tipicamente il perno quadro a svasatura ISO e
non JIS, se si fa così bisogna recuperare tutto il movimento centrale,
che comunque ha di solito il passo italiano. Un problema di questi
movimenti centrali a svasatura ISO è che a volte hanno bulloni da 15 e
non da 14 come oggi, e le bussole del 15 non hanno spazio per entrare a
prendere la testa del bullone. Però basta prendere una chiave a gomito
del 15 e limarne gli spigoli finché entra dove deve prendere la testa
del bullone. Inoltre bisogna essere sicuri di riuscire a trasformare la
guarnitura da doppia a singola, usando viti adatte, non troppo pesanti.


17. I pedali tipicamente in dotazione alle bici tipo Graziella sono
pesantissimi.
    Qualunque modifica dovrebbe essere di aiuto.


18. Le selle con le molle tipicamente in dotazione alle bici tipo
Graziella sono pesantissime.
    Qualunque modifica dovrebbe essere di aiuto.


19. I parafanghi di metallo tipicamente in dotazione alle bici tipo
Graziella sono molto pesanti.
    Se si possono sostituire con parafanghi di plastica, meglio.


20. Una trasformazione tipica per le bici tipo graziella è l'uso di un
cambio al mozzo a 3 velocità tipo Sturmey Archer, che ha una larghezza
adatta a quella del carro della bici, che quindi non va rispaziato.
    Questo cambio al mozzo sembra pesantissimo, ma la differenza di peso a
livello della ruota, escludendo cioè il comando e il cablaggio, è di
solo 1 Kg.


21. Alleggerire l'attacco manubrio non è facile, perché non è facile
trovare qualcosa di simile con cui sostituirlo. Infatti ha un diametro
di 21 mm, tipico delle bici da bambino con serie sterzo tradizionale.

22. Alleggerire il tubo sella sostituendolo con uno di alluminio non
cambia molto.

23. Il manubrio in dotazione alle bici tipo graziella è d'acciaio ed è
un tubo molto lungo, quindi sostituirlo con uno in alluminio più corto è
un vantaggio, però bisogna aggiungere delle leve dei freni.
    Inoltre l'attacco manubrio in dotazione può ospitare solo manubri con
diametro 25, non va bene coi vecchi manubri da corsa, che hanno un
diametro di attacco di 26.
    L'attacco manubrio in dotazione va bene invece coi comuni manubri da
città o turismo.


24. Minor peso vuol dire maggiore velocità e quindi maggior bisogno di
frenare.
    Il freno può aderire meglio al cerchione usando dei pattini da MTB
invece di quelli tradizionali.
    Ma il vero problema dei freni è che le ganasce sono molto lunghe,
quindi quando stringono il cerchione prima lo seguono un po' e solo dopo
iniziano veramente a frenarlo.
    Esistono freni simili, ma non sono registrabili. La centratura del
freno rispetto al cerchione è molto imprecisa, e quindi i freni non
possono essere registrati in modo che i pattini siano a pochi mm dal
cerchione.
    In teoria si potrebbe accorciare la forcella forando la parte piatta
sopra il forcellino e attaccando la ruota più vicino al ponte. In questo
modo si potrebbe usare un freno registrabile, più corto.
    Di fatto il vero limite di velocità di una bici tipo graziella come
bici da città è probabilmente dovuto non al peso e ai rapporti ma ai freni.


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