[Intergas] Fwd: [reslombardia] Dal GdL locale/globale della …

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Autore: Alessandra Cangemi
Data:  
To: CLNSM FREQUENTANTI, cercalarotta-mi, Lista GAS milanesi
Oggetto: [Intergas] Fwd: [reslombardia] Dal GdL locale/globale della Rete Res alle reti dell'economia solidale, alle reti Gas, ai Des, ai vari soggetti dell'economia solidale italiana


Inizio messaggio inoltrato:

> Da: "giuseppe vergani" <giuseppevergani@???>
> Data: 16 aprile 2012 21:38:06 GMT+02:00
> A: <reslombardia@???>
> Oggetto: [reslombardia] Dal GdL locale/globale della Rete Res alle
> reti dell'economia solidale, alle reti Gas, ai Des, ai vari
> soggetti dell'economia solidale italiana
>
> Da: Alberto Zoratti [mailto:azoratti@yahoo.it]
> Inviato: lunedì 16 aprile 2012 13.00
>
>
>
>
> Alle reti dell’economia solidale, alle reti Gas, ai Des, ai vari
> soggetti dell’economia solidale italiana
>
>
> Care e cari,
> oggi più che mai si sente l’esigenza di trovare una coerenza tra le
> nostre pratiche locali e sostenibili e la necessità di intervenire
> a livello più ampio, dall’immaginario delle persone alle regole che
> governano l’attuale modello di sviluppo, per contribuire ad
> invertire una rotta che giorno dopo giorno diventa sempre più
> insostenibile.
> Il cambiamento climatico, che si sta avvicinando ad un pericoloso
> punto di non ritorno secondo gli appelli della comunità scientifica
> internazionale; l’economia internazionale, sempre più orientata al
> mercato per il mercato ed alla tutela del privilegio di pochi; un
> modello di sviluppo squilibrato, che si concretizza sui nostri
> territori con consumo di suolo, esaurimento delle risorse naturali
> e disagio sociale. Tutto questo richiede a noi, reti dell’economia
> solidale ed ecologica, un’attenzione aggiuntiva a ragionare con uno
> sguardo ampio, capace di tenere assieme la necessaria ma non più
> sufficiente costruzione di economia alternativa con il cambiamento
> delle regole e l’opposizione ad ogni forma di sfruttamento dei
> nostri territori e del bene comune.
>
>
>
> Il prossimo vertice Onu di Rio de Janeiro del 20-22 giugno,
> chiamato Rio+20 perché avviene a 20 anni dal primo Earth Summit del
> 1992, è per noi un’occasione per riflettere ed attivarci a livello
> territoriale per provare a consolidare la nostra idea di
> transizione possibile. A Rio i Governi del mondo parleranno di
> uscita dalla crisi, di economia sostenibile e verde, di governance
> mondiale, ma tutto questo verrà fatto senza mettere in discussione
> il paradigma della crescita infinita, della liberalizzazione e
> deregolamentazione dei mercati, né considerare il rischio di
> mercificazione dei beni comuni.
> Le reti mondiali e le organizzazioni sociali da tempo stanno
> lavorando per proporre temi e letture alternative. Dai movimenti
> indigeni, che propongono di contrapporre le “Green economies”,
> intese come economie locali ed ecologiche, alla “Green economy” per
> arrivare ai movimenti contadini, che parlano di sovranità
> alimentare come elemento di evoluzione rispetto all’agrobusiness
> orientato alla crescita indefinita delle produzioni.
>
>
>
> Rio+20 si svolgerà nello stesso periodo dell’Assemblea GAS/DES di
> giugno, e questa contemporaneità simbolica, ma importante, potrebbe
> essere lo spunto per dedicare i due mesi che ci separano all’evento
> per iniziare a riflettere. Per cominciare a confrontarci a livello
> territoriale su come integrare il locale con il globale, come
> diffondere consapevolezza sui temi in agenda, come provare a cucire
> sempre più strettamente l’ambito territoriale, con le sue
> esperienze di eccellenza e le situazioni di conflitto (vedi la TEEM
> e Spiga e Madia e l’ottima mobilitazione che si sta costruendo
> http://des.desbri.org/press/progetto-spiga-madia-piantumazione-
> del-24-marzo-2012-caponago-mb), con quello più globale, fatto di
> collegamenti con esperienze internazionali ed attività di lobbying
> e sensibilizzazione.
>
>
>
> Alcune iniziative sono già in atto, come il prossimo incontro
> pubblico su Rio+20 che verrà organizzato sabato 5 maggio a Pisa
> durante la locale festa dell’economia solidale organizzata dal DES
> Altrotirreno, ed altre sono in programmazione come l’incontro
> internazionale di Urgenci a Milano. Alcune realtà come
> Altreconomia, Fair, l’Associazione Botteghe del Mondo e Legambiente
> hanno diffuso un contributo sul tema (scaricabile da http://
> www.altreconomia.it/site/download.php?allegato=php5ThZAB7879.pdf),
> la stessa Altreconomia seguirà il vertice di Rio dalle pagine
> online del blog www.altreconomia.it/clima e con quattro pagine
> dedicate a Rio+20 sul numero di maggio, mentre tra i contributi di
> approfondimento è disponibile il dossier Ri(e)voluzione (http://
> www.altreconomia.it/pdx/dossier_clima.pdf) sulla questione
> dell’insostenibilità climatica ed ambientale dell’attuale modello
> di sviluppo.
>
>
>
> Crediamo che l’opportunità di riflessione e mobilitazione di Rio+20
> sia da cogliere e rilanciare e questo sia possibile attraverso
> alcuni piccoli, ma sostanziali passi di attivazione delle nostre
> reti locali:
>
>
>
> - Organizzando momenti di approfondimento e/o sensibilizzazione sul
> tema nei mesi di maggio e giugno;
> - Prevedendo uno spazio specifico sul tema durante l’Assemblea Gas/
> Des di giugno facilitato dal gruppo di lavoro locale/globale;
>
>
>
> Questi piccoli, semplici passi possono essere un punto di partenza,
> importante e da molti atteso, per una progressiva convergenza tra
> le esperienze pratiche e le utopie concrete che giorno per giorno
> stiamo costruendo sui nostri territori ed azioni di lobbying e
> campaigning sui grandi temi della tutela dell’ambiente, dei beni
> comuni e dei diritti sociali.
>
>
>
> Un forte abbraccio
>
>
> Il Gruppo di lavoro locale/globale della Rete RES nazionale
> Marco Balconi (Des Brianza), Valeria Bochi (Res Marche), Giuseppe
> De Santis (Des Brianza), Monica Di Sisto (Verso la Res Roma), Ada
> Rossi (Des Altrotirreno), Giuseppe Vergani (Des Brianza), Alberto
> Zoratti (Des Altrotirreno)
>