Re: [Hackmeeting] radio bandiera nera bucata dagli anonymous

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Author: Arturo Di Corinto
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To: hackmeeting
Subject: Re: [Hackmeeting] radio bandiera nera bucata dagli anonymous
Quello che dici è contradditorio. Il "fenomeno" anonymous, in quanto tale
non ha forme definite che invece si possono cogliere nelle varie sfumature
solo a un'analisi dettagliata di singoli soggetti e singoli comportamenti.

Il giorno 13 marzo 2012 11:24, vecna <vecna@???> ha scritto:

> -----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
> Hash: SHA1
>
> non sono scarsi politicamente, ma sono una crew, non sono il fenomeno
> anonymous. voleno usare le parole che fan sembrare le cose serie:
>
>

Anonymous è "fatto" anche da crew. Anonymous è uno pseudonimo collettivo,
come lo fu Luther Blisset, come lo fu il subcomdnante Marcos, e segue le
stesse logiche. Chiunque se ne può appropriare.



> . il fenomeno anonymous nasce con ideologia condivisa, strategia e
> tattica distribuita.
>
>

Questo non è certo. Nessuno sa se soggetti e gruppi attivi sul web
intitolati a Anonymous non abbiano deciso a tavolino azioni e logiche di
sviluppo del movimento. Tuttavia è facile ritenere che la dinamica
prevalente sia quella dell'emulazione, supportata poi da diffusione di
competenza all'interno di comunità impermamenti basate su vincoli di
reciprocità, fiducia e appartenenza.


> . la crew intervistata (è anonymousITA ?), traspare abbia idelogia
> condivisa, strategia condivisa, tattica condivisia.
>
>

Infatti lui parla a nome di un gruppo o almeno lo dà a intendere. Non è
detto che sia vero. Come la maggior parte delle cose che ha detto. Io avrei
fatto la stessa cosa (dissimulazione/dinsiformazione)


> questo naturalmente non è un bene o un male in senso assoluto, ma:
>
> . E' una conferma che per ottenere dei risultati, non serve essere
> all'apice delle capacità tecniche e organizzative, ma giusto
> volemossebbene, far attività spicciola e comunicare con il dizionario
> che gli interlocutori si aspettano. triste, per noi maniaci
> dell'overengineering
>
> Va bene pure questo. La grande forza del movimento/fenomeno è proprio

questa: la capacità di socializzare tecniche e tattiche con i meno versati.
Che da quel momento in poi hanno la rsponsabilità personale di quello che
fanno.


> . gli auguro di esser sufficentemente scafati da reggere gli attacchi
> dell'ipotetica "minaccia d'alto livello", perché già 10 anni fa le crew
> saltavano con discreta facilità.
>
>
> Anche se prendessero 100 crew sedicenti appartenenti o rappresentanti o

agenti come Anonymous non cambierebbe niente.
Quando in Europa 100 mila persona vanno in piazza lo stesso giorno con le
maschere di Guy Fawkes per protestare contro ACTA, la repressione ha già
perso.


> cheers,
> v
>
> per tenere il livelli di contenuti pari ad un minimo sindacale:
>
> http://punto-informatico.it/3474458/PI/News/usa-un-app-delatori.aspx
> anche se sto argomento merita un altro thread, di confronto sugli
> aspetti borderline del whistleblowing|leaking|delazione|privacy
>


PS: non sono d'accordo col mio amico caotico, ma telo dico alla prossima.

cheers pure a te